Udine,
25 Novembre 2009
Salone del
Consiglio di Palazzo Antonini Belgrado
Nel 1697 e nel 1698 il pittore lombardo Giulio Quaglio (nato nel 1668
circa a Laino in Val d'Intelvi e venuto a morte nel 1751) affrescò il
soffitto dello scalone e il salone d'onore del palazzo. L'autore di tali
decorazioni, formatosi in ambiente emiliano e influenzato pure dalla
tradizione pittorica veneziana, nel corso dell'ultimo decennio del
Seicento operò in Friuli e in modo particolare a Udine, dove abbellì
ambienti dei palazzi della Porta, Strassoldo-Mantica, di Maniago e
Braida, oltre alla cappella del Monte di Pietà e alla chiesa di Santa
Chiara. In palazzo Antonini, Quaglio realizzò un ciclo di altissimo
valore artistico, degno di una grande dimora, dimostrando al meglio
tutte le sue capacità nell'immaginare scene di forte impatto visivo,
seguendo le dettagliate indicazioni fornitegli della committenza. Sul
soffitto dello scalone eseguì la raffigurazione della Verità che mette
in fuga le tenebre del Paganesimo, con un effetto illusionistico di
enorme suggestione, proponendo una straordinaria visione celeste, che
appartiene ai migliori esiti della stagione tardo-barocca.
Come da
tradizione a Santa Caterina...
Lo Strolic furlan per il 2010
Preambul
Si sa che in ognidun di nô un dai ricuarts che
si puartìn daûr par dute la vite al è chel di cuant che si
lave a scuele. Baste che o tirìn fûr cualchi fotografie dulà
che o sin ducj biei biei in rie cui grumâl neri e il mestri
o la mestre e une slavinade di pinsîrs nus tornin tal cjâf.
Po ben, chest an o vin volût come argoment dal Strolic
pal 2010 propit la scuele e, stant che i mês a son dodis,
ancjetantis a son lis istituzions scolastichis che o vin vût
gust di ricuardà, restant fedêi al spirt di chest librut che
nol à che di fâ une analisi rigorose des diviersis scuelis,
ma ben di cjalà, come che il Strolic al è solit fâ, te anime
e tal cûr de nestre int.
Po dopo il Strolic pal
2010 no si è dismenteât di un so grant colaboradôr,
mestri e amì che al a vût scrit tai agns tantis bielis
pagjinis dal Strolic, dantji lustri massime cu la sô vene
ironiche. O stin fevelant, come che si vara bielzà capît, di
Lelo Cjanton che nus a lassât propit tal 90m aniversari de
nassite de Societât Filologjiche Furlane. Invezit no nus a
lassât la sô ironie ferbinte che o cjatarìn culì mês daûr
mês par mieç de pene di Luigi Mestroni.
Tal ricuart di Lelo, che
tant al a fat pe Filologjiche, il Strolegant us salude
augurant a ducj un 2010 siôr di ogni ben!
Il Strolegant |
Dopo l'apertura dei lavori da parte dell'Assessore provinciale Lizzi
(il Presidente Fontanini sarebbe giunto più tardi), del
Presidente della SFF Lorenzo Pelizzo ed altre rappresentanze
istituzionali...
...ha poi preso la parola Pierino Donada, che ha presentato
ufficialmente lo "Strolic Fulan 2010"...
ESTRATTO
Dopo l'arrivo del "padrone di casa",
il Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini...
...che ha salutato i partecipanti all'incontro...
...è stato presentato il quadro di Ivanohe Zavagno
con l'immagine dell'indimenticato Lello Cjanton,
e reso omaggio alla sorella Rita per la donazione dell'intero fondo
librario di Lello alla Filologica...
Giancarlo Gri ha letto le motivazioni dei Lavori Vincitori della XIV
edizione 2009 del Premio Ciceri
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Sezione Saggi liberi
Michelangelo Marcarelli di Varmo (per il saggio Il rito del Bacio
delle Croci in area friulana: primi approcci)
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Sezione Tesi di laurea triennale
Davide Ermacora di Arzene (per la tesi Tra Antichità e Medioevo:
riflessioni e prospettive sulla fenomenologia dell'uomo selvatico)
Sezione Tesi di laurea specialistica
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II premio - Beatrice Sartor di
Erto (per la tesi Via crucis vivente di Erto)
-
I premio - Veronica Felli di
Udine (per la tesi La Falce e il Prato. Incursioni mariane in
Friuli-Venezia Giulia tra proposta e ricezione)
Il Presidente Lorenzo Pelizzo ha chiuso l'incontro con un arrivederci
all'edizione 2010
Mese per mese alla
scoperta di dodici scuole storiche del Friuli, in cui si sono
formate personalità importanti della nostra cultura in diverse epoche
storiche. È questo il tema conduttore dello Strolic per il 2010,
il tradizionale almanacco che la Società Filologica Friulana presenta
come da tradizione per la ricorrenza di Santa Caterina. L’edizione 2010
è curata ancora una volta da Ovidio Colussi con la
collaborazione Gloria Angeli e la revisione della grafia friulana
a cura di Monica Tallone. Lo Strolic sarà presentato da
Pierino Donada a Palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine
mercoledì 25 novembre, alle ore 18.
Le scuole scelte per
lo Strolic rappresentano ogni angolo del Friuli, partendo da
Udine e provincia (Liceo Classico Stellini, Istituto Tecnico Zanon,
Conservatorio Tomadini e Istituto tecnico agrario di Cividale), passando
in Carnia (Scuola d’Arte di Tolmezzo), raggiungendo il Friuli
occidentale (Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, Collegio Anton Lazzaro
Moro di San Vito al Tagliamento, Scuola Magistrale di Sacile e Istituto
Don Bosco di Pordenone) e la città di Gorizia (Staatsgymnasium e
Seminario Arcivescovile). Ogni scuola è corredata da un profilo storico
e dai disegni opera di Giovanni Urban. Mese dopo mese,
vengono presentati tra gli altri i racconti e le poesie opera dei
corsisti che hanno frequentato i corsi pratici della Filologica, i testi
dei giovanissimi vincitori della prima edizione del concorso bandito dal
Comune di Martignacco in memoria di Dino Virgili “Dino e i fruts”, “lis
riscjeladis” di Eddy Bortolussi e “lis detulis” di Luigi Mestroni.
Un ricordo
particolare, all’interno dello Strolic 2010, è dedicato a Lelo
Cjanton e nel corso della serata l’artista Ivanohe Zavagno
consegnerà alla Società Filologica Friulana il ritratto di Lelo.
La sorella, Rita Cantoni, farà formale omaggio alla Filologica
dell’intero fondo librario del compianto scrittore e poeta, che sarà
custodito dalla Biblioteca della Società.
Assieme allo
Strolic si presenterà mercoledì anche il Lunari pal 2010,
che include una selezione delle fotografie tratte dal fondo
fotografico Ugo Pellis, un vero tesoro che la Filologica conserva
e promuove.
La presentazione
dello Strolic 2010 sarà infine la cornice per la premiazione
dei vincitori del XIV Premio Andreina e Luigi Ciceri dedicato a tesi
di laurea, saggi e documentari su aspetti della vita tradizionale e
della cultura popolare in Friuli.
Lo Strolic sarà
presentato anche in diverse località del Friuli. A Gorizia la
presentazione organizzata con la collaborazione della Biblioteca statale
isontina sarà a cura di Sergio Tavano e Ferruccio Tassin lunedì 30
Novembre alle ore 17.30 in Casa Ascoli; a Splimbergo sarà la
volta di Gianni Colledani, giovedì 3 dicembre alle ore 18 presso la sede
della Scuola Mosaicisti; a Cedarchis di Arta Terme, presenterà lo
Strolic Silvio Moro venerdì 11 dicembre alle ore 18 presso il
centro culturale “Luigi Candoni”. |
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