Castagnata ANA Orsaria a
Paularo
Come ogni anno, per il gruppo
ANA di Orsaria, è arrivato il momento della tradizionale Castagnata,
che si è svolta a Paularo, in una splendida giornata di ottobre! Si
può dire senza ombra di dubbio che tutte o quasi le uscite “alpine”
di Orsaria si hanno in condizioni meteo ottime, o per lo meno
discrete! Questa volta erano a dir poco perfette, difatti dopo i
temporali della notte prima, la mattinata si è presentata soleggiata
e l’aria era così limpida che pareva di toccare le montagne con
mano, mentre i giorni prima c’erano molta foschia ed umidità. Quest’anno
per la prima volta sono andato in corriera e non con l’auto come le
volte precedenti, quando accompagnavo sempre i nonni, e questo
perché Nello, il mio nonno alpino, è mancato a luglio di quest’anno.
Mi scuso con voi lettori se per un attimo l’articolo prende una
“piega personale”, ma mi sembra giusto ricordare mio nonno, che
andava sempre entusiasta alle gite ANA di Orsaria, ed estendo il mio
pensiero anche agli altri alpini che negli anni ci hanno lasciati.
...arrivo a Paularo...
Ma veniamo alla gita: con mia
sorpresa, alle 7 del mattino, al ritrovo ad Orsaria presso la casa
delle associazioni, mi sono trovato davanti a una corriera a due
piani da 72 posti, un autentico “colosso”. In men che non si dica la
corriera si è riempita esaurendo tutti i posti disponibili, e quindi
siamo partiti per la nostra destinazione! A Tolmezzo c’è stata
l’immancabile “sosta caffè”, una sosta gradita ma ben lunga, tra il
saliscendi dalla “corrierona”, il tragitto a piedi e l’ordinazione
di 70 caffè al bar!!! Dopo la pausa, in poco tempo siamo arrivati a
Paularo, presso la locale sede degli Alpini, immersi tra i monti e
con vista sullo “Zermula”. In men che non si dica dalla corriera
sono state scaricate tutte le “vettovaglie”, viveri e bevande,
mentre un nutrito numero di volontari apparecchiava e preparava le
tavolate. Non smetterò mai di stupirmi del fatto che, alle 9:30 del
mattino, in molti di propria iniziativa hanno tirato fuori ogni ben
di Dio, salami, vini vari, pasticcini, strudel e focacce… mettendosi
a banchettare! Ogni volta resto sorpreso e allo stesso tempo
divertito e penso “questi si che vogliono davvero fare festa dal
mattino alla sera”! La sede era molto spaziosa ed ospitava anche una
ricca raccolta di cimeli di guerra (armi, bombe, vettovaglie, elmi e
quant’altro) che tutti hanno potuto ammirare.
...panorami...
Nel frattempo, un discreto
numero di partecipanti si è radunato per la “passeggiata”, quest’anno
poco impegnativa, anche per questioni di tempo. Inizialmente era
decisamente fresco, ma ben presto ci siamo accorti che sotto il sole
si stava bene e in poco tempo le giacche hanno lasciato il posto
alle “maniche corte”! Il gruppetto era capeggiato da ben due
segretari (il segretario ANA di Orsaria Bruno Badino e il
sottoscritto Devis segretario del “Nadison”)… e, seguiti a distanza
da altri gruppi partiti poco più tardi, ci siamo avviati verso
Dierico, una frazione di Paularo, raggiungibile con una breve
salita. Il paesaggio che ci circondava era stupendo, e il paesino
era molto bello. Con molto piacere abbiamo visitato la chiesetta
locale, che era, a detta di tutti, veramente “molto carina e
caratteristica”. Con non poca sorpresa abbiamo incrociato il parroco
locale, visto che era appena terminata la messa, che scusandoci ci
ha detto che non poteva intrattenersi con noi perché lo aspettavano
altre quattro messe nelle 3 ore successive lasciandoci esterrefatti!
Questo episodio ci ha fatto riflettere sull’annoso problema della
scarsità di preti, problema che oramai tocca un po’ tutte le
parrocchie delle nostre zone.
.
...panorami...
...Devis, l'autore di questo
servizio nonchè segretario del "Natisone"
e Bruno, nostro socio e segretario dell'ANA di Orsaria...
Quindi siamo ridiscesi verso Paularo e abbiamo gironzolato per il centro cittadino, visitando
anche le due chiese presenti, di cui la cattedrale godeva di
un’ottima veduta del paese dall’alto. Senza fretta, verso
mezzogiorno, siamo tornati alla “base”, giusto in tempo per
immortalare le fasi finali della preparazione della pastasciutta,
che è stata prontamente servita nella tavolata dalle bravissime
volontarie. In pochissimo tempo, alla pastasciutta è seguita la
“portata principale”, che era formata da salsiccia e bisteccona di
ossocollo accompagnata da polenta e radicchio, il tutto annaffiato
con ottimi “blanc e neri” oltre che a bibite dai mille colori. Dopo
aver mangiato abbondantemente, come da prassi si è formato il
gruppetto dei “soliti noti”, che ha allietato i commensali con le
nostre belle musiche friulane e non solo. Quest’anno il gruppetto
era “itinerante”, nel senso che si spostava in continuazione tra le
tavolate delle due sale adiacenti, coinvolgendo immancabilmente
molti commensali! Sotto le note decisamente allegre, ben presto si
sono scatenate diverse coppie di ballerini, che volteggiavano tra i
tavoli con molta disinvoltura e devo dire che sono stati molto
bravi, rallegrando pure loro l’animo dei presenti.
...mentre qualcuno si
diverte, i soliti "mus" lavorano alle griglie e alle pignatte...
...e poi la chiamano
"castagnata"...
Non appena serviti (e
digeriti) i dolci, il caffè e le squisite castagne, ha avuto luogo
l’estrazione della lotteria, con i suoi ghiotti premi. Prima però
c’è stato un breve discorso da parte del capogruppo Balutto, per
ringraziare tutti i partecipanti alla gita, e per ringraziare il
capogruppo ANA di Paularo, con scambio di “doni alpini” tra i due
gruppi: è stato donato un “piatto decorato” del gruppo ANA di
Orsaria e ricevuto un libro storico oltre a un piccolo gagliardetto
alpino locale.
ESTRATTO
...scambio di doni tra i due
Gruppi ANA...
E’ quindi cominciato lo “show”
della lotteria… una delle parti delle gite ANA che mi piace di più,
e non certo per la possibilità di vincere un premio (anche se di
certo non dispiace), ma per come viene svolta. E’ un momento, io
dico, “aggregante” della comunità al pari dei brani suonati dai
nostri bravissimi musici, perché coinvolge i partecipanti e suscita
allegria e divertimento… e questo grazie al preziosissimo contributo
di Bruno Badino, con la sua innata capacità di distribuire i premi
apostrofandoli con le sue “colorite” espressioni. C’erano in palio
ben 36 premi, da prodotti enogastronomici (formaggi, salami,
ossocolli, vino, gubane e focacce, queste ultime categorie
gentilmente offerte dal panificio Devoti di Orsaria), a premi vari,
fino all’ambito primo premio, un telefonino! Man mano che due
ragazzine estraevano i numeri, i premi venivano distribuiti tra la
gente, mentre Bruno come sempre superava se stesso con la sua
simpatia.
...momenti di fratellanza ed
allegria continuano fino al momento di partire...
Terminata la lunga estrazione,
è ripresa la musica ma nel frattempo le abili signore hanno
cominciato a sparecchiare tutto, perché si stava avvicinando la sera
e l’ora del rientro.
A questo punto sarebbe stata
l’ora della foto ricordo, che a mio avviso sarebbe dovuta essere
scattata prima della lotteria. E’ stata un’autentica impresa
riuscire a farla… perchè nel frattempo molti che erano in auto se
n’erano andati a casa, e chi era rimasto non aveva molta voglia di
mettersi in “posa”, e in aggiunta nelle immediate vicinanze non
c’erano spazi adatti e panoramici, tanto che sembrava inevitabile
rinunciare alla foto! Spendo che al presidente del “nadison” non
sarebbe “andata giù” la mancanza della foto ricordo… ho fatto il
“diavolo a quattro” e mi hanno concesso la fotografia. Ho pensato
che una foto con meno partecipanti in un punto non molto panoramico…
era pur sempre un ricordo della gita, ed era pur sempre meglio di
“niente”. E’ quindi seguita la partenza da Paularo e in men che non
si dica ci siamo ritrovati a Orsaria, contenti di aver passato
questa bella giornata in montagna!
Ringrazio tutti gli alpini, a
cominciare dal capogruppo Balutto e il segretario Badino, oltre
ovviamente a tutti gli altri che hanno lavorato, cuochi, volontari/e
ecc., con l’invito a continuare a proporre le gite alpine, un
appuntamento irrinunciabile e che merita di essere vissuto. Devis
Macor.
la foto ricordo
(immagine a risoluzione di stampa) |