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Manzano, 10 Giugno 2009
Osteria “Al Vècio Ospedal”

Aperitivo con L’Autore
A cura della Biblioteca Comunale “Caterina Percoto” di Manzano

SULLE TRACCE DELL’ARDITO
di Enea De Alberti e Giuliana Fortin
Presentazione di Marco Pascoli


L'entrata da Via Natisone e l'accesso al cortile interno dell'osteria "Al Vècio Ospedal"...


...all'interno si scopre un ambiente particolare con le pareti ricoperte di cimeli,
vecchie fotografie, stampe e manifesti, che meriterebbe un'ulteriore approfondimento...

Favorito dalle favorevolissime condizioni meteo e stagionali,
l'incontro si è svolto nell'ampio cortile in una serie di spazi attrezzati al coperto...


...l'incontro con l'autore...

     
...introdotto dall'Assessore Fornasarig, ha preso la parola lo studioso di storia bellica
Marco Pascoli, seguito dagli autori del libro Enea De Alberti e Giuliana Fortin...

L’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Manzano e la Biblioteca Comunale “Caterina Percoto”, continuando il ciclo Aperitivo con l’Autore, presso l’osteria “Al Vecjo Ospedal” hanno presentato il libro “Sulle tracce dell’ardito”.
     Il volume, edito da Paolo Gaspari, con l’autorevole prefazione del presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Corrado Perona, è il frutto di una ricerca storica che ha riguardato le vicende di un lontano parente dell’autore che durante la Grande Guerra ha prestato servizio nel corpo degli arditi. Presentarlo a Manzano ha una valore particolare poiché proprio i colli della Sdricca sono stati teatro della nascita e dell’addestramento del corpo speciale. Una testimonianza storica e umana concentrata ai bordi del Comune ma che si è intrecciata palesemente con la vita sociale della Manzano dell’epoca.
     Non un libro di storia quindi ma la storia di una ricerca durata anni durante i quali gli autori hanno seguito le flebili tracce lasciate da un prozio disperso in combattimento. La ricostruzione della breve vita di una persona oramai dimenticata che faceva parte dei famosi arditi nati prima dei fatti di Caporetto. Così, dopo novant’anni, mentre cominciano a cadere le lettere in bronzo dalle tante lapidi con i nomi dei caduti sparse nelle piazze di tutta Italia, lo sfortunato protagonista ritorna finalmente a casa anche se solo attraverso le pagine di un libro. E’ la storia, a caso, di uno dei seicentomila morti della Grande Guerra.
     Gli autori:  Enea De Alberti è nato a Golasecca (VA) nel 1951. Medico chirurgo esercita la professione nei comuni di Cossato e Quaregna in provincia di Biella. Dal 2004 è Sindaco del Comune di Quaregna.
Giuliana Fortin, nata a Monselice (PD) nel 1954, dal 1991 fa parte del Corpo delle infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana della Forze Armate. Attualmente presta servizio presso l’Ambulatorio Infermieristico della C.R.I. di Biella. Entrambi saranno presenti all’appuntamento letterario.
     L’evento è stata anche un'occasione per conoscere e degustare una selezione di vini della Azienda Agricola Tenuta Beltrame che gestisce direttamente l’osteria “Al Vecjo Ospedal”.


...alla fine sono intervenuti alcuni spettatori con domande e chiarimenti...

...quando all'imbrunire i lavori sono terminati, quasi emulando gli arditi abbiamo preso d'assalto
le tavolate ricoperte con una grande varietà di squisitezze, solide e sopratutto liquide,
che i gestori dell'Osteria "Al Vècio Ospedal" hanno gentilmente offerto a tutti...