San Giovanni al Natisone,
31 Maggio 2009
Ricordato l'eccidio del Maggio
1944
Non abbiamo seguito
direttamente la cerimonia nelle prime fasi...
dalla partenza dalla chiesetta di San Giusto, alla deposizione della corona in
Piazza Zorutti...
...ma abbiamo atteso il corteo nei pressi della lapide che ricorda l'eccidio,
all'esterno della Villa De Brandis...
...dove verso le ore 11 è giunto, preceduto dalla Banda di Orzano.
Dopo qualche momento per la predisposizione dei labari,
vessilli e gagliardetti dei vari Comuni ed Associazioni combattentistiche...
...dono state deposte le corone d'alloro sotto la lapide che ricorda il
tragico evento...
...con un qualche minuto di raccoglimento mentre veniva suonato "il
silenzio"...
...è seguita la orazione del Sindaco Attilio Ninino,
e la rievocazione storica di Giovanni Ortis...
La cerimonia è terminata con un'ultimo brano...
...eseguito dalla
Nuova Banda di Orzano diretta da Nevio Lestuzzi...
San Giovanni, ricordato l'eccidio del 29 maggio
(Messaggero Veneto del 31 maggio 2009)
SAN GIOVANNI AL NATISONE. Con una semplice cerimonia sono state
commemorate ieri a San Giovanni al Natisone le vittime di uno dei
più efferati eccidi compiuti in Friuli durante l’occupazione
nazista. Ventisei patrioti, tutti giovanissimi, rastrellati per
rappresaglia dai nazisti, divisi in due gruppi, venivano impiccati
il 29 maggio del 1944 a rudimentali forche erette nei pressi del
Municipio di San Giovanni al Natisone e sulla piazza di Premariacco.
Anche se sono trascorsi oltre sessant’anni da quel tragico eccidio,
ha affermato nella sua orazione l’avvocato Gianni Ortis dell’ANED,
non dobbiamo dimenticare chi con il sacrificio della vita ha
contribuito a costruire la libertà lasciandoci un testamento
fondamentale di pace, giustizia sociale e uguaglianza. Un ricordo e
un monito che deve essere tramandato alle giovani generazioni perché
sappiano conservare il valore della libertà. Corone di alloro sono
state poste dai Sindaci di San Giovanni, Premariacco e Tavagnacco e
da altre autorità civili e militari, anche sulle lapidi a ricordo
dei caduti per la libertà di Piazza Zorutti e al tempietto di San
Giusto dedicato ai caduti di tutte le guerre, da dove il corteo con
i vessilli delle varie associazioni combattentistiche, i gonfaloni
dei Comuni di San Giovanni, Premariacco, Tavagnacco e Udine
accompagnato dalla Nuova Banda di Orzano ha raggiunto il luogo
dell’eccidio per la commemorazione ufficiale. (g.m.)
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