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Oleis di Manzano, 18 Aprile 2009

Inaugurazione della nuova Sede della Sezione ARI di Manzano
 e consegna del prestigioso "TOP HONOUR ROLL" a Guerrino Pizzinato IV3CID

     Reduci dal funerale di Azio a Orsaria, siamo giunti a Oleis quando la prima e più importante fase della cerimonia era giunta al termine e le autorità stavano lasciando l'area dell'ex scuola elementare, che ora ospita la nuova Sede della Sezione A.R.I. di Manzano. Per fortuna un dettagliato servizio in testo e foto lo abbiamo recuperato dal sito della Protezione Civile Regionale Friuli Venezia Giulia www.protezionecivile.fvg.it, un sito molto interessante che segnaliamo ai nostri visitatori.

Inaugurazione della nuova sede della Sezione ARI
(Associazione Radioamatori Italiani) di Manzano (UD)

     Sabato 18 aprile 2009, presso le ex scuole Elementari della frazione di Oleis in comune di Manzano, si è svolta l'inaugurazione della sede della sezione ARI (Associazione Radioamatori Italiani) di Manzano. Alla cerimonia sono intervenuti la signora Lidia Driutti, Sindaco di Manzano, e il dottor Guglielmo Berlasso, Direttore centrale della Protezione Civile della Regione.
     Il Presidente della Sezione ARI di Manzano, Claudio Surian, ha aperto i discorsi ufficiali ringraziando la Protezione Civile della Regione e l'Amministrazione comunale per quanto fatto per la realizzazione della sede. Ha inoltre lodato i soci della Sezione, oltre che per la passione dimostrata nell'attività di radioamatori, per l'impegno profuso per la realizzazione della nuova sede. Il Presidente ha ricordato che la sede ospita anche una stazione sismica della rete FESN (Friuli Experimental Seismic Network), struttura facente parte della squadra comunale di protezione civile di Pozzuolo del Friuli.
     Il dottor Berlasso, dopo aver ricordato la sua personale esperienza di radioamatore, ha sottolineato l'importanza del ruolo svolto dai radioamatori durante tutte le situazioni emergenziali verificatesi in Italia, in particolare in occasione dei sismi del Friuli , dell'Irpinia ed anche in Abruzzo. Infatti in tali circostanze le altre reti di comunicazione risultano spesso inutilizzabili, conseguentemente l'unica che garantisce le comunicazioni in emergenza è la rete radio. Per tale motivo l'ARI è uno dei tasselli fondamentali del Sistema di Protezione civile regionale. Il Direttore ha concluso rimarcando il senso di servizio che da sempre anima gli operatori dell'ARI.
     Il sindaco di Manzano ha ringraziato la Protezione Civile della Regione per gli interventi in emergenza svolti dai volontari del gruppo comunale e per i lavori di prevenzione realizzati sul territorio comunale. Anche la signora  Driutti ha concluso il suo discorso evidenziando l'importanza della presenza sul territorio dell'associazione e dell'impegno sempre dimostrato dai soci.
     La cerimonia è quindi proseguita con la benedizione della sede e con la premiazione del signor Guerrino Pizzinato da oltre sessant'anni membro dell'Associazione ed ex presidente della Sezione di Manzano. Ha fatto seguito il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco. Il Presidente Surian ha quindi accompagnato le autorità nella visita dei locali della sede.

 
Guerrino Pizzinato IV3CID
con il documento che premia i 60 anni dedicati al radiantismo


...la doverosa foto ricordo...

...seguita dal classico rinfresco esageratamente sovradimensionato ...


...che a dato modo ai giovani di divertirsi a stappare bottiglie di prosecco...


...e a i vecchierelli di rammentare i bei tempi passati...

Era poi doverosa un visita alla Sede vera e propria
dove sono allestite le sale radio, cuore pulsante della struttura...

...in bella mostra alcuni gloriosi cimeli....


.... presenze necessarie per farci ricordare da dove veniamo...


...e le normali apparecchiature sempre pronte in caso di bisogno...
e nelle emergenze alimentate in modo autonomo...

     Per un radioamatore come me da tanti anni fuori dal giro, ha fatto una certa impressione scoprire le straordinarie evoluzioni nel campo delle ricetrasmissioni, integrate con i nuovissimi sistemi digitali ed informatici.  Un'antenna che entra in una scatoletta nera collegata ad un computer, per mezzo di un software studiato dai radioamatori si trasforma in un sofisticatissimo ricevitore che lavora in un larghissimo spettro di frequenze.
     Molto interessante infine il sistema di rilevamento sismico, che ben coordinato potrebbe essere utile ad integrazione degli altri sistemi di rilevamento nazionali ed oltre confine.

     La considerazione finale è che ancora una volta i radioamatori, ora ben integrati nel servizio della Protezione Civile, assumano ancora grande importanza specialmente nelle emergenze improvvise ed inaspettate di cui spesso siamo testimoni, trattandosi di persone competenti, sempre disponibili e... a costo zero...!

     E' stato piacevole passare qualche ora con i miei colleghi radioamatori ed era commovente osservare il mio amico Guerrino IV3CID, felice come un bambino. Per lui la Sezione ARI di Manzano è una seconda famiglia e trova  motivo d'orgoglio constatare che, sotto la guida del giovane gruppo dirigente, la Sezione sta viaggiando ad alti livelli tecnologici...
     Devo confessare che mi ha commosso la calda accoglienza di cui sono stato oggetto (sia da parte dei radioamatori che mi conoscono da tanti anni, sia dalle giovani leve che non mi avevano mai visto in Sezione), tanto che ad un certo momento ho dovuto puntualizzare che il festeggiato non ero io ma Guerrino IV3CID. Inoltre, per uno come me estremamente sensibile alle grazie femminili, l'abbraccio affettuoso di Federica IV3DTG (nonchè Segretaria dell'Associazione), mi ha strappato la promessa di essere presenta a qualche riunione di Sezione (che si svolgono ogni primo e terzo venerdì del mese), promessa che cercherò mantenere compatibilmente con i miei impegni.
     Come mia brutta abitudine, senza fare il doveroso giro dei saluti mi ero già incamminato lungo il vialetto per raggiungere l'uscita dalla struttura, rincorso da Guerrino che mi ha raggiunto per salutarmi e ringraziarmi per essere stato con loro. Anche un gruppetto con sigle "I3" proveniente da Veneto si stava incamminando verso l'uscita, quando un OM con tanto di nominativo appiccicato al giubbotto si è avvicinato chiedendomi se io fossi Aldo IV3TKI. Alla mia risposta affermativa Dario I3LIW mi ha abbracciato calorosamente e con evidente commozione ha cominciato a ricordarmi i bei tempi dei nostri collegamenti via satellite, riportando la memoria a quel periodo di grandi soddisfazioni nel campo radioamatoriale, che in parte compensava i brutti momenti che stavo attraversando in quella particolare fase della mia vita. Con Dario abbiamo brevemente ripercorso le tappe ed i traguardi raggiunti nell'allora pionieristico campo dei collegamenti via satellite amatoriali, ricordando nomi e sigle tante volte digitate in telegrafia e nei primi sistemi di trasmissione digitali come: Oscar-6 AO-7, AO-9, AO-10 e AO-13, compresa la stazione spaziale sovietica MIR. Ci siamo salutati con la promessa di tenerci in contatto via E-mail... Passate poche ore è arrivato questo messaggio:

From: darioi3liw To: aldo@natisone.it Sent: Sunday, April 19, 2009 11:28 PM
Carissimo Aldo (per me sei ancora IV3TKI), non ti so descrivere la gioia e l'emozione per averti rivisto ieri in occasione dell'inaugurazione della nuova Sede dei Radioamatori di Manzano in frazione Oleis. Col nostro presidente ARI della Sezione di Montebelluna Vincenzo I3YLZ e al consigliere Livio IK3ERQ siamo giunti in Manzano ieri mattina invitati dai colleghi per l'inaugurazione della nuova Sede in quanto da tempo manteniamo rapporti con loro , e anzi si era anche parlato di fare un gemellaggio tra le due Sezione Ari di Manzano e Montebelluna nel Trevigiano. Ieri dopo la piccola cerimonia di inaugurazione abbiamo passato alcune ore, tra un buon bicchiere di prosecco ed una tartina, a chiaccherare e a scambiarci opinioni ed esperienze in campo radioamatoriale, in particolare io ero interessato alla rete amatoriale di rilevatori sismici a cui lavora Riccardo Rossi IV3NQS di Pasian di Prato. Poi quando abbiamo toccato l'argomento satelliti radioamatoriali ho subito pensato a te, ho detto che erano anni che non ti sentivo piu' in radio e ho chiesto tue informazioni che Riccardo non mi ha saputo dare. Forse non aveva avuto occasione di conoscerti quando eri in attività come radioamatore. Ho detto loro che hai fatto per vari anni un servizio eccezionale per i radioamatori del triveneto appassionati di comunicazioni via satellite ed io aspettavo il sabato e la domenica per ricevere qui a casa mia a Vidor (TV) il tuo bollettino utilizzando la radio ricetrasmittente collegata al Commodore 64 per stampare i prezioni per me tuoi bollettini con i dati Kepleriani aggiornati che mi permettevano di calcolare le orbite dei satelliti (e che tu a tua volta ricevevi via satellite con non poche difficolta ) e poi per essere aggiornato anche su tutte le altre notizie inerenti l'argomento. Scusami ma ho anche detto a Riccardo: sono circa vent'anni che sono stato a Leproso di Premariacco per andare a trovare l'Aldo IV3TKI e so che già allora era un po' cagionevole di salute. Gli ho detto poi: chi sa se è ancora vivo l'Aldo visto che sono anni che non lo sento più in radio e mi è venuto quasi in mente di rivolgere una preghiera al Signore per la tua anima. Poi esco dalla sede, vengo a parlare con il Guerrino Pizzinato IV3CID che era li con te, ti guardo, mi assale un dubbio ma subito non realizzo (sai sono passati 20 anni,abbiamo chiaccherato varie volte per radio ma ci siamo visti di persona una volta sola quando sono venuto a trovarti) e poi il Guerrino dipana il mio dubbio e mi conferma che sei proprio tu, l'Aldo IV3TKI di Permariacco. Ti ho abbracciato e baciato. Non sai che piacere rivederti. Mi hai fatto subito tornare indietro di vent'anni e ho pensato alle notti passate con te e gli altri amici del Fiuli per seguire in contatto radio le operazioni di messa in orbita dei satelliti radioamatoriali come l'OSCAR 10 e l'OSCAR13 e la passione che nutrivamo per questo settore che ci accomunava. Che bei ricordi! Quindi mi hai spiegato che da una decina d'anni circa hai smesso con la radio e ti sei dedicato a gestire il sito
www.natisone.it per far conoscere il loco e all'estero le bellezze, la storia, le tradizioni ed il folclore della vostra zona. Mi hai dato il tuo bigliettino da visita e oggi per la prima volta ho visitato questo sito di cui non conoscevo l'esistenza. Alla faccia !!!!! Ma hai fatto un lavoro incredibile!!! Innanzi tutto oggi 19 aprile 2009 risulto il 1.086.440mo visitatore del sito!!! per cui vuol dire che è visitatissimo e poi per i contenuti notevoli e ben curati che ci sono. Mi dispiace solo di non essere Friulano della Vostra zona perchè avrei una gran voglia di collaborare. Penso che ad un emigrante partito dalla vostra zona visitare via Internet un sito così stando all'estero gli si allarghi il cuore!!! Poi ho letto anche la rubrica "dietro le quinte" e ti dirò che mi sono commosso più volte. Se da una parte mi dispiace che hai cessato con l'hobby del radioamatore e che quindi non possiamo più sentirci in radio dall'altra sono contento che tu con la tua forza d'animo, nonostante i problemi di salute, sia riuscito a realizzare una cosa del genere che sicuramente ti ha dato e ti da delle soddisfazioni e che ti permette forse più di prima di essere in contatto con tanta gente. Bravo Aldo, continua così. Visiterò spesso questo bel sito e ogni tanto ti manderò una E-Mail di saluto. Ti auguro di continuare così per lungo tempo e che il Signore ti assista con la salute. Ora passo a salutarti col vecchio sistema radioamatoriale e quindi ti faccio i miei migliori 73 (saluti) 51 (auguri) 88 (baci). Gradirei che tu pubblicassi questa mia, sempre se è possibile, nella rubrica "dietro le quinte".
Mandi Aldo e a presto. Dario Bordin I3LIW

     Caro Dario. Grazie per il bel messaggio che mi hai inviato, al quale ho dato lo spazio come merita. Anche per me l'incontro è stato una piacevole sorpresa che mi ha riportato ad un periodo di gradi emozioni nel campo della radio, ma anche ad inenarrabili difficoltà nell'affrontare la vita con gli svantaggi che mi portavo appresso...
     Avevo progettato di sviluppare il tuo messaggio con una rievocazione dei tempi dei nostri collegamenti via satellite, ma questa pagina risulta già sufficientemente "corposa" e conviene terminarla così com'è... Se avrò il tempo ed il coraggio di rivangare quel difficile periodo, vedrò di mettere insieme un nuovo servizio per la rubrica "Dietro le quinte" che effettivamente langue.
     Per il momento ricevi i migliori 73 dal tuo amico (ancora radioamatore) Aldo IV3TKI.