nuove dal friuli e dal mondo

Udine, 10 Ottobre 2008
Sala Auditorium del Palazzo della Regione


Vedute esterne del Palazzo della Regione di Udine...

Presentazione del
Grant Dizionari Bilengât Talian-Furlan
Realizzato da CFL 2000 - Centri Friûl Lenghe 2000


...veduta dai due lati estremi dell'Auditorium...


...l'inizio della presentazione in una foto a 2000 x 1250 pixel...

TUTELA DEL FRIULANO MOLINARO SI IMPEGNA
(Walter Tomada - Il Gazzettino dell'11 Ottobre 2008)

     «L'impegno della Regione per il friulano non si ferma: si sarà un pò rallentato in questi primi mesi di governo, ma continuera corne ci chiedono i friulani che si attendono un sostegno alla loro lingua».
     Lo ha affermato con decisione l'assessore regionale alla cultura Roberto Molinaro, nel confessare la propria sorpresa di fronte alla quantità di pubblico intervenuta nell'auditorium del Palazzo della Regione di Udine alla presentazione del Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan nel suo ultimo aggiornamento. «Una sala di 400 posti quasi piena è un segnale chiaro - ha detto - dell'attesa che in Friuli esiste rispetto alla tutela e alla valorizzazione della marilenghe». Un'attesa che non verrà delusa, a quanto ha spiegato l'assessore che ha confermato lo stanziamento già previsto per la continuazione del lavoro dei lessicologi del Centri Friûl Lenghe 2000, arrivati a inserire nel dizionario 23 mila lemmi ma già al lavoro per completare ulteriormente la loro ormai decennale fatica. «La Regione aveva stanziato un milione e 300 mila euro - ha spiegato Molinaro - e 950 mila sono stati già impiegati finora. La parte restante dei fondi rimane a disposizione e la giunta si attende che il lavoro per questo strumento strategico venga proseguito nel modo più complete e rapido possibile».
     La soddisfazione di Molinaro è stata condivisa anche da Furio Honsell, sindaco di Udine, che ha rimarcato «come già da rettore credevo molto nel progetto che aveva basi metodologiche forti, sia dal punto di vista linguistico che da quelle informatico». Si, perché il nuovo dizionario che sistematizza il friulano del terzo millennio non ha pagine da sfogliare, ma si clicca in un comodo e funzionale cd-rom: e «anche questo -ha ricordato Honsell - è il segno di una lingua che sopravvive tenacemente al naufragio che nel secolo della globalizzazione ha dimezzato gli idiomi parlati sul pianeta».


...foto riprese nel corso dei lavori...


...alla fine gli autori rispondono alle domande del pubblico...


     Venerdì 10 ottobre, con inizio alle 17.30, presso l'auditorium del palazzo della Regione di via Sabbadini 31 a Udine, avrà luogo la presentazione pubblica della versione aggiornata su CD rom del Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan (GDBTF).
     L'incontro sarà introdotto dall'assessore regionale all'Istruzione, cultura e formazione, Roberto Molinaro, dal presidente dell'ARLeF-Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, Lorenzo Fabbro, dal rettore dell'Università di Udine, Cristiana Compagno e dal presidente della Società Filologica Friulana, Lorenzo Pelizzo.
     Il GDBTF sarà poi illustrato da parte di Giovanni Frau, professore di Filologia e linguistica romanza all'Università di Udine, e da Alessandro Carrozzo, lessicologo del CFL2000. Al termine della presentazione, a tutti i partecipanti sarà consegnata gratuitamente copia del Cd con la nuova versione aggiornata del GDBTF.
     Il GDBTF è un programma su cui dal 1999 lavora un gruppo di esperti con competenze diversificate nei settori della linguistica e dell'informatica. Per le sue caratteristiche si configura come uno strumento di utilità fondamentale non solo per tutti coloro che lavorano utilizzando la lingua friulana, nelle scuole, nella pubblica amministrazione, nei media e nei settori della comunicazione e dell'economia, ma anche per chiunque intenda imparare la lingua friulana "da zero" oppure, conoscendola, intenda migliorare le proprie conoscenze ed orientarsi verso una corretta alfabetizzazione.
     La nuova versione del GDBTF presenta una più ampia varietà di lemmi ed è compatibile con tutti i sistemi operativi attualmente in uso, poiché è disponibile nelle versioni per Windows, Linux e Mac OS X Tiger.
Il GDBTF è realizzato dal Centri Friûl Lenghe 2000 (CFL 2000), consorzio nato per iniziativa dell'Università di Udine e di enti e associazioni che hanno operato e operano in maniera significativa e qualificata a sostegno della lingua friulana, come il Consorzio Universitario del Friuli, la Cooperativa Informazione friulana, la Società Filologica Friulana, la Cooperativa Serling, la Union dai Scritôrs Furlans, l'Istitût Ladin Furlan Pre Checo Placerean e il Circolo culturale «il Menocchio», con il sostegno finanziario di Regione Friuli Venezia Giulia e ARLeF-Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane.
     Il GDBTF assume una valenza strategica nel quadro di una politica linguistica che risponde alle finalità di promozione dell'uso della lingua friulana in ogni ambito e con ogni mezzo. Si tratta di un intervento coerente con i principi di valorizzazione del pluralismo linguistico e di tutela del diritto alla lingua, sanciti sia a livello internazionale sia nel contesto normativo italiano. Pertanto la sua presentazione e distribuzione trovano una collocazione naturale nel quadro delle celebrazioni del 2008, «anno europeo del dialogo interculturale» per l'Unione europea, «anno internazionale delle lingue» per le Nazioni unite, e del sessantesimo anniversario della Costituzione italiana, che all'art. 6 afferma l'impegno della Repubblica a tutelare le minoranze linguistiche con apposite norme.

     Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan. Interverranno l'assessore regionale alla cultura, Roberto Molinaro, il presidente dell'ARLeF-Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, Lorenzo Fabbro, il rettore dell'Università di Udine, Cristiana Compagno, e il presidente della Società Filologica Friulana, LorenzoPelizzo. Illustreranno il Grant Dizionari Giovanni Frau, filologo e linguista dellateneo friulano, e Alessandro Carrozzo, lessicologo del CFL2000. Il Grant Dizionari è un programma su cui dal 1999 lavora un gruppo di esperti con competenze diverse nei settori della linguistica e dell'informatica. La nuova versione del Dizionari presenta una più ampia varietà dilemmi(oltre23.000parolee14.000 locuzioni) ed è compatibile con tutti i sistemi operativi attualmentein uso, poichéèdisponibile nelle versioni per Windows, Linux e Mac OS X Tiger.

 

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