L'entrata al Palazzo
Municipale e la copertina del libro...
...il benvenuto del Sindaco
e la presentazione del giornalista Paolo Medeossi,
caporedattore cultura del Messaggero Veneto...
...è stata poi la volta
dell'autore...
...seguito con grande
interesse dal pubblico presente...
Il
volume è una appassionante
rievocazione che mette a fuoco da un'angolatura insolita un aspetto
poco approfondito e divulgato del ventennio fascista: l'opposizione
violenta a Mussolini, di cui emergono risvolti privati che ne
rivelano aspetti umani solitamente ignorati dalla storiografia.
Sono ricostruiti gli attentati al duce e le esecuzioni delle
condanne a morte che ne seguirono, ma anche le tragedie di
Matteotti, dei fratelli Rosselli, del processo di Verona; sullo
sfondo, i difficili rapporti nella famiglia Mussolini, i contrasti
sotterranei nell'alleanza italo-tedesca, la vita nei luoghi di
confino, l'attività degli esuli, i dissidi tra gli antifascisti
all'estero: argomenti che ancora suscitano vivaci polemiche.
L'itinerario si conclude ovviamente a Dongo, dove Mussolini finì nel
mirino degli avversari per l'ultima volta, con il seguito delle
lugubri vicissitudini della salma vilipesa, trafugata e nascosta. Il
capitolo finale, quasi un'appendice, si sofferma sulla tribolata
nascita della Reppublica, costellata di eventi non privi di mistero.
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