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Cividale del Friuli, 28 Settembre 2008

Il Baule del Diavolo
(Testi e foto di Devis Macor)


     Dopo due mesi di assenza (a luglio per il Mittelfest ed agosto per il Palio di S. Donato), domenica 28 settembre a Cividale è tornato di scena il mercatino dell’usato denominato “Baule del Diavolo” realizzato con il patrocinio della Pro Loco di Cividale. Si tratta di un mercato di rarità, antichità, oggetti curiosi ed altro che interessa buona parte del centro storico e che si tiene, normalmente, la quarta domenica di ogni mese, salvo eccezioni.
     Nel sito “dal nadison” si possono già osservare alcune fotografie scattate dall’amico e collaboratore Oddo Lesizza sul Baule del Diavolo, ma si è pensato di fare una documentazione più dettagliata con un servizio dedicato su questa rubrica.

Il mercatino ha coinvolto gli angoli più importanti della Città Longobarda


...da Piazza del Duomo a Piazza Paolo Diacono e Piazza San Francesco...

 
...da Piazza Adelaide Ristori a Borgo di Ponte e Largo Giulio Cesare...

     In una tiepida giornata di settembre, si sa, vien voglia di uscire a fare quattro passi e, complice anche la coincidenza con lo Shopping Days, l’affluenza in centro è stata particolarmente alta, arrivando a toccare le 30mila presenze. Personalmente ogni mese faccio una passeggiata tra le bancarelle del “Baule del Diavolo”, la maggior parte delle volte per curiosare e, talvolta, per fare anche qualche acquisto. Passeggiare tra le bancarelle è davvero bello, si possono ammirare oggetti più o meno antichi, curiosità di ogni genere, da reperti delle guerre mondiali a vecchi cd-libri-dischi in vinile, monete, suppellettili di ogni genere e tipo, ceramiche, vecchi attrezzi di lavoro.



     Ma erano in vendita anche mobili antichi e, per i golosi, si potevano assaggiare pietanze tradizionali friulane come frico e cjarsons, magari accompagnati da un buon taglio di vino DOC dei colli orientali del friuli. Si potevano inoltre ascoltare brani da gruppi musicali folcloristici itineranti lungo le vie del centro storico.
     Parlando con alcuni espositori, poi, ho saputo che chiunque può accedere al mercato per vendere la propria merce, facendo domanda in comune e pagando un modesto prezzo proporzionale alla superficie occupata. E’ quindi bello anche solo curiosare tra tutte queste bancarelle, e non raramente ci scappa l’occasione per fare qualche affare, in quanto i prezzi della merce esposta sono a dir poco interessanti e il concetto di fondo è molto semplice: chi ha questo genere di mercanzia, magari in abbondanza e non sa che farsene, la vende a un prezzo equo a chi vuole utilizzare questi oggetti come soprammobile, come curiosità da tenere in casa, o anche per collezionismo.

 

     Anche il Baule del Diavolo, che si ripete da molto tempo, fa parte integrante delle tradizioni cividalesi, e merita uno spazio nel sito del natisone a testimonianza dell’evento. Il turista che oggi passava per il centro, poteva fare interessanti acquisti in tutti i negozi aperti in occasione dello shopping days (dove ogni merce esposta era scontata del 20 per cento), ma non solo. Poteva anche ammirare gli splendidi scorci della cittadina ducale, osservare lo splendido paesaggio con le montagne ed il natisone dal Ponte del Diavolo, e curiosare tra le bancarelle: non pochi facevano anche acquisti, cosi come erano in tanti a fare delle foto ricordo come il sottoscritto.