Quarta
marciatona tra i vigneti e il Natisone
(Testi e foto di Devis Macor)
...e la partenza
dalla piazza di Orsaria...
l'uscita dal paese verso "strada del bôsc"...
...lungo la quale qualcuno posa con orgoglio al traguardo del primo
chilometro...
...subito dopo la deviazione verso il primo posto di ristoro......
...dove i marciatori venivano tentati da piatti molto invitanti...
...ed accolti con gran cortesia dal gruppo in foto...
Domenica
21 settembre 2008 si è svolta la quarta “marciatona tra i vigneti e
il Natisone” organizzata dall’associazione “La Ciuncula”, in
collaborazione con il Comune di Premariacco, il gruppo ANA di
Orsaria e Premariacco, ed il sostegno della “Banca credito
cooperativo di Manzano”.
Sfogliando i servizi della rubrica “nuove dal friuli”
del 2007 e 2006, si possono trovare i resoconti e le foto fatte dal
sottoscritto rispettivamente per la terza e seconda marciatona.
Abbiamo pensato di proporre anche quest’anno un servizio fotografico
della manifestazione, perché riteniamo che ne valga la pena, è un
modo per valorizzare le iniziative nel nostro territorio. Ma veniamo
alla giornata di oggi.
A differenza del 2007, quest’anno la partenza è stata
puntualissima: alle 8.30 in punto del mattino è stato dato il via
ufficiale alla marciatona. Il ritrovo per le iscrizioni è cominciato
già di buon’ora: alle 8 del mattino c’erano le file davanti ai
banchi delle iscrizioni, di gruppi e singoli. Purtroppo l’anno
passato la partenza è stata “diluita” e alla “spicciolata”, invece quest’anno il messaggio è stato recepito ed è stato possibile
scattare una bella foto ricordo della partenza da piazza Concordia a
Orsaria. Come l’anno precedente, i percorsi erano 3: da 6, 12 e 18
km ed erano illustrati su diverse “mappe” appese presso i punti di
iscrizione. Fortunatamente il tempo è stato clemente, e anche se il
mattino presto era decisamente freddo, poi con il sole la
temperatura si è fatta ben presto più gradevole e, complice
l’affaticamento della marcia, come per incanto sono sparite felpe e
giacche e i più sono rimasti in maglietta e pantaloncini corti.
...la marcia
prosegue fino al ponticello provvisorio montato dall'organizzazione
per attraversare il Natisone, controllati a vista dal personale
della Protezione Civile...
Qui il percorso prosegue in territorio Leproso Sud, una volta
chiamata "Bâs del lôf"
e attraversato il "Prât Majôr" e la provinciale Cividale-Manzano, si
arriva a Oleis...
(Durante la guerra 1915-1918 il "Prât Majôr" era utilizzato come
campo d'aviazione
e sembra che più di una volta ci abbia sostato anche Francesco
Baracca)
Già abbondantemente
nel manzanese, attraversato Oleis si sale verso Poggiobello...
...ed alla modesta altezza di 144 slm di Palazzo de Marchi, dov'è
allestito il secondo posto di ristoro,
lo sguardo spazia
su una vasta zona dalla pianura ai monti, come si può vedere nelle
foto...
...realizzate dal nostro collaboratore Devis Macor...
Ma chi sono i partecipanti della marciatona? C’è subito
da dire che è stato fatto un nuovo record, in quanto gli iscritti
erano ben 786! Hanno partecipato molti residenti del nostro comune,
ma almeno altrettanti e credo anche più erano i “forestieri”, lo si
è notato anche alla fine alle premiazioni (gruppi di Udine, di
Palmanova, di Gonars, ecc). La conferma l’ho avuta anche durante il
percorso, facendo qualche chiacchiera con gente che non avevo mai
visto prima: chi veniva dai comuni dell’hinterland udinese, chi
dalla bassa, chi addirittura dal gemonese! Inoltre i partecipanti si
dividevano tra professionisti (non sono pochi quelli che ho visto
armati di cardiofrequenzimetro!), gli amatoriali, i “passeggiatori
veloci” come lo scrivente, e i “tranquillissimi” che hanno goduto di
buona compagnia, e ammirato gli splendidi
paesaggi, non conoscendo il significato della parola “fretta”. In
quanto all’età, si andava dai bimbi fino agli ottantenni. Ognuno,
insomma, ha partecipato secondo le proprie capacità.
Non pochi, poi,
erano quelli accompagnati dal fedele “fido” lungo la passeggiata
Come l’anno passato, il sottoscritto ha scelto il
percorso intermedio di 12 km: un percorso molto bello, e devo dire
che è azzeccata la definizione “tra i vigneti e il natisone”!
Tuttavia mi è molto dispiaciuto non partecipare al percorso da 18
km, che è stato descritto come “fantastico e irrinunciabile, con
paesaggi mozzafiato” da chi lo ha fatto. Quindi mi prendo fin da ora
l’impegno di iscrivermi per l’edizione del 2009 al percorso più
lungo a costo di arrivare tardi al traguardo e perdermi le
premiazioni, che possono comunque essere documentate da qualcun
altro.
“Non è importante quello che provi alla fine di una
corsa, ciò che è importante è quello che hai provato mentre stavi
correndo”. A mio avviso queste parole, lette su un cartellone in
piazza a Orsaria, esprimono molto bene le sensazioni provate da
quanti hanno partecipato a questa marciatona. E le emozioni lungo il
percorso erano tante davvero. Basti pensare al “guado” sul natisone,
che poi tanto guado non era perché si trattava di un ponticello vero
e proprio, solido, ben fatto e molto suggestivo! O ancora ai
bellissimi scorci che si potevano ammirare dalla zona di Poggiobello
e dalle colline adiacenti alla Rocca Bernarda, per non parlare dei
paesaggi che ha potuto osservare chi ha percorso la “18 km”. Anche i
rinfreschi o “punti di ristoro” erano bene organizzati, in
collaborazione con la Coop di Premariacco. In particolare al primo,
presso l’azienda agricola Nadalutti, oltre ad acqua e te, si poteva
assaggiare vino della locale azienda, merendine, biscotti, frutta
fresca, ma anche ottimi formaggi e salami nostrani. Il sottoscritto
non ha resistito alla tentazione, e ha assaggiato anche queste
ultime prelibatezze, anche se poco “consone” a una marcia di diversi
km. Infatti ne ho pagato il prezzo con un successivo rallentamento
dell’andatura di “marcia”, ma tutto sommato ne valeva la pena e non
ero certo l’unico a non aver resistito alla “tentazione”. Ritengo
giusto fare anche un po’ di autocritica… per alleggerire l’articolo
con qualche nota divertente. Anche gli altri punti di ristoro erano
ben forniti, ma a quel punto ho decisamente limitato gli assaggi!
...dopo una "pizzicata" qua e là,
scegliendo il percorso dei 12 chilometri...
... si ritorna in territorio di Premariacco per arrivare ad Azzano...
....con breve sosta al terzo posto di ristoro, per poi
riattraversare la provinciale
sempre assistiti dal personale della Protezione Civile di
Premariacco e degli alpini.
Arrivati a Leproso, attraverso la stradina, una volta denominata "Troi
di Messe",
e che il mio navigatore satellitare insistentemente mi indica per
andare a Orsaria
sebbene sia sbarrata da un grosso paracarro, si arriva al punto di
partenza...
... dove i partecipanti alla marcia hanno potuto riposare
prima della cerimonia per la distribuzione dei premi...
Un’altra nota a dir poco divertente, è stato incontrare
poco prima della salita alla località Poggiobello, un nutrito gruppo
di partecipanti (con tanto di tessera di iscrizione appesa al
collo!) che procedeva al contrario. Noi che procedevamo nella
direzione “giusta” siamo rimasti decisamente esterrefatti! Lo
abbiamo fatto notare, ma loro scherzosamente ci hanno risposto che,
tanto, il percorso e i km sono sempre gli stessi… tanto vale quindi
farlo nella direzione contraria!!!
In molti, tra cui lo scrivente, abbiamo seguito il percorso con
tutta calma, diciamo a “passo rapido”, cosi come c’è stato chi ha
fatto una vera e propria corsa! Devo ammettere che è stato a dir
poco uno spettacolo veder scendere dalla collina in una nuvola di
fumo un nutrito gruppo dei partecipanti alla 18 km. I due percorsi
si riunivano nei pressi di Azzano, e gli “atleti” sono scesi a
razzo, dalla collina, neanche avessero partecipato a una corsa
olimpionica! Infine i tre percorsi si sono ricongiunti e, chi prima,
chi dopo, siamo arrivati al traguardo, sempre in piazza Concordia.
Ben presto è giunto il momento dei discorsi, da parte
del presidente dell’associazione “La Ciuncula”, del sindaco Rocco
Ieracitano (che ha partecipato alla 12 km), del presidente della
Banca di Manzano. Un saluto l’ha fatto pure il nostro Don Pietro,
che ha ammesso di aver pregato per noi e per la buona riuscita della
manifestazione in entrambe le messe del mattino. Nei discorsi è
stata elogiata l’attività organizzativa, che è stata laboriosa e non
facile e che ha permesso la realizzazione di questo successo. Un
grazie a chi ha allestito il percorso con le opportune segnaletiche
e cartelli, oltre che ad aver realizzato il ponticello sul Natisone.
Ma anche ai volontari della protezione civile che presidiavano i
punti più pericolosi (tra cui mio fratello Manuel), affiancati da
altri volenterosi (tra cui l’onnipresente Bruno Badino), e ancora
agli Alpini del gruppo ANA di Orsaria per aver cucinato la
pastasciutta nel finale e ovviamente a tutti i partecipanti alla
marciatona.
Dopo i discorsi, sono stati distribuiti i premi,
consistenti in cartoni di vino e cesti con ogni ben di Dio, ai
gruppi più numerosi. Il primo premio è stato assegnato al gruppo
marciatori udinesi. Ma un premio è stato anche dato al partecipante
ed alla partecipante più anziani: 87 e 77 anni! E’ quindi seguita la
distribuzione della pastasciutta… e si è conclusa ufficialmente la
quarta marciatona tra i vigneti ed il natisone. La quinta edizione
si terrà il 20 settembre 2009 e già ci si augura un nuovo record ed
un nuovo pieno successo!
...dopo i brevi
interventi di autorità e organizzatori, le premiazioni...
...cominciando dal più giovane al più anziano...
...e poi
pastasciutta per tutti...!
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