Data importante il 20
settembre per la Onlus “Per Vetren”: la storia della nostra
associazione è stata messa per iscritto e tra poco più di due mesi
verrà presentata al grande pubblico.
Ne abbiamo preso notizia diretta dai responsabili: Ezio
Cleri, che ha coordinato i lavori, don Dino Pezzetta, che ha redatto
il testo (200 pagine), Claudio Cettolo, che ha curato la grafica e
seguirà i lavori di stampa.
In anteprima per i tanti amici che da anni seguono le vicende –
esaltanti – di questa avventura bulgara sul sito di Aldo
riproponiamo uno stralcio della Presentazione dell’opera e l’Indice
di questa “Storia di Vetren”.
“Perché un libro? Quest’opera nasce da un bisogno di tanti amici
di Vetren, capire che cos’è successo, e che cosa sta ancora
avvenendo.
In incontri e ritrovi, nelle settimane di lavoro in
Bulgaria e nelle feste al Belvedere di Tricesimo, tra amici e
compagni di avventura si manifesta spesso il desiderio di una
memoria comune e condivisa delle passioni e impegni che hanno dato
un senso nuovo alla nostra vita, in certi casi sconvolgendola.
Conserviamo vivi tanti ricordi, fissati in tante foto, filmati,
lettere, testimonianze. Ma ci manca una storia scritta, con date
precise, persone con nomi e cognomi, obiettivi sperati e mete
raggiunte, sogni già diventati realtà ed altri di cui parliamo con
un po’ di ritegno, per paura d’infrangerli.
Questa esperienza, per noi straordinaria, potrebbe
contagiare altri nostri amici. Siamo convinti che ciò che ha reso
felici noi potrebbe rendere felici altri come noi alla ricerca di un
senso della vita più pieno, più vero.
La storia che qui raccontiamo è storia vera, per
quanto non ci dispiacerebbe che il lettore la leggesse come una
fiaba. Perché è proprio la fiaba, il mondo fantasticato a
sprigionare i sogni che, prima o poi, in questa o quella situazione
della vita, tutti facciamo. E può capitare di realizzarli.
La fiaba che raccontiamo narra di un gruppo di
persone che hanno scoperto, quasi per caso, di essere capaci di
cambiare il mondo, di vivere da protagonisti in una società che
cambia, e che non si attendono di ricevere qualcosa ma unicamente di
dare ad altri quel che loro già hanno. In una società attraversata
da tante contraddizioni, dagli egoismi dei pochi arrivati e dei
tanti esclusi, in una chiesa dove i cattolici, da un buon
millennio, vivono separati dai fratelli ortodossi d’Oriente e, da
cinque secoli, anche dai protestanti del Nord Europa, in questo
mondo lacerato un centinaio di uomini e donne delle nostre terre di
frontiera hanno messo insieme le loro forze. E fatto il miracolo.
E’ la fiaba che qui vogliamo raccontare”.
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Titolo:
“Per Vetren, una storia”. 1999-2008.
Autore: Dino Pezzetta.
200 pagine circa, una cinquantina delle quali dedicate alle
foto, con didascalie in lingua italiana e bulgara.
Lo stile è quello della narrazione: i fatti, le date più
significative, il contesto nel quale abbiamo fatto l’esperienza, il
nuovo millennio, il processo di aggregazione europea, il dialogo tra
le chiese separate, gli interscambi, le prospettive che si aprono.
Ma anche della testimonianza: un ventina dei “protagonisti” parlano
del loro pezzo di vita vissuto con Vetren.
La presentazione ufficiale, anticipata da una conferenza
stampa, avverrà presso il Castello di Udine martedì 2 dicembre
prossimo. Nei mesi di dicembre e gennaio tutto il gruppo si
mobiliterà per la pubblicizzazione tra i tanti gruppi che hanno
partecipato a questi 9 anni di vita e che ora vogliono aprirsi al
suo futuro.
Il prezzo del libro non è fissato: lasciamo, come sempre,
alle disponibilità e dei lettori e diffusori. Del resto le uniche
spese che sosteniamo per la pubblicazione sono quelle relative alla
grafica e stampa. L’intero ricavato è destinato ai nostri bambini di
Vetren.
Questo il sommario della nostra Storia:
PERCHE’ UN LIBRO (don Dino Pezzetta)
PRESENTAZIONE (Ezio Cleri)
PRESENTAZIONE (vescovo Galaktion)
1 - LA SCOPERTA DI VETREN (1999)
A SOFIA
LA BULGARIA A ROSAZZO
INIZIA IL SOGNO DI VETREN
NASCE LA “ONLUS PER VETREN”
UNA PASQUA DI LIBERAZIONE A VETREN
SI COSTITUISCE LA “ONLUS PER VETREN”
LA PRIMA SQUADRA PARTE IN MISSI0NE
2 - PER UN’EUROPA ALLARGATA E UNA CHIESA FINALMENTE UNITA
IL CAMPO BASE A VETREN
(2000)
IL TOUR DEI MONASTERI (2001)
CRESCENDO
ECUMENICO
A VETREN SI RIAPRONO I
CANTIERI
UN NUOVO VENTO SPIRA NELLA CHIESA E IN EUROPA
BILANCI E NUOVI
ORIZZONTI
INIZIA IL DIALOGO CON LE CHIESE SORELLE D’ORIENTE
3 - CON LA BULGARIA NELL’EUROPA COMUNE
IL PRIMO SIMPOSIO INTERNAZIONALE
(2003)
A FIANCO DELLA BULGARIA
IN CAMMINO VERSO L’INTEGRAZIONE EUEOPEA
NELLA NUOVA EUROPA CIASCUNO CON LA PROPRIA IDENTITÀ
ANCORA UN ANNO DI LAVORO PER L’INAUGURAZIONE DI “SAN STILIANO”
IN DIRITTURA D’ARRIVO
4 - IL GIOELLO DEI BALCANI
A VETREN PER L’INAUGURAZIONE (4-10 agosto 2004)
IL GIORNO DELL’INAUGURAZIONE (8 agosto 2004)
I discorsi della dir. Lidia Peshterlieva e di Gastone Piasenin – La
struttura operativa – La Casa di San Stiliano – Il progetto di
ristrutturazione e le sue fasi di attuazione -
IL 2° SIMPOSIO INTERNAZIONALE (2005)
5 - RESPIRANDO CON DUE POLMONI: EUROPA E CHIESA
IN DIALOGO CON L’EUROPAPREPARAZIONE DEL 2°SIMPOSIO INTERNAZIONALE
IL 2° SIMPOSIO INTERNAZIONALE “ROSAZZO TRA EST E OVEST”
per l’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea (8-10 aprile 2005)
LA VITA CONTINUIA
IN PREMIO UNA SETTIMANA IN ITALIA
L’UOMO PROPONE, DIO DISPONE
6 - PARLANO I PROTAGONISTI
CON OCCHI BULGARI
(Ghergana, traduttrice e
interprete))
NOI, LE NUOVE MAMME DI VETREN
(Nada e Marisa, le due amiche volontarie di Manzano e
S.Giovanni)
VOGLIA DI CAMBIARE, ANCHE NOI STESSI
(Severino di Galleriano e amici delle squadre di
lavoro)
SONO DIVENTATA MAMMA A SETTANT’ANNI
(Paola di San Giovanni)
SCOPRO DI AVERE TANTI AMICI
(Aldo, l’informatore
planetario)
UN’ESPERIENZA DELL’ALTRO MONDO
(Teresa, la scribana di Manzano in rapporti epistolari con il
mondo dei carcerati)
IL CAMPO DI SERVIZIO SCOUT A VETREN
(don Gianni, parroco di Pradamano e assistente spirituale
degli scout)
LA STORIA DI SASHO
(Nada e Marisa di “Per Vetren” e Flavio D’Osualdo e
Paolo di Benedetto del “Gervasutta”)
LA’ ABBIAMO TROVATO NOSTRA FIGLIA
(Vittorio di Pescara con la moglie Maria e Sonia, figlia
scoperta a Vetren)
IN RICORDO DI FIORENZO
(Silva, che lo ha accompagnata con gioia per tutta la vita,
anche nelle sue missioni bulgare)
DAL FRIULI PER I BAMBINI BULGARI
(Tommaso, giovane studente universitario di San
Giovanni)
IL CONTAGIO DELLE IDEE
(Dino Cozzi, direttore della Banca di Credito Cooperativo di
Manzano)
DALLA TOSCANA CON IL FRIULI A VETREN
(Pino Scaduto, con la moglie Cristina e la figlia Alessia,
Gianfranco Squillaci, detto Gianni, compagno di lavoro in Italia
e in missione bulgara, i “fiorentini).
IL PIU’ BEL CONCERTO DELLA MIA VITA
(Enzo Driussi, poeta, scrittore, cantore del
Friuli)
GLI OCCHI DI LIA
(Barbara Andriolo, giovane u iversitaria di Osoppo)
UN PERIODO FORSE IL PIU’ INTENSO DELLA MIA VITA
(Gastone, progettista e direttore dei lavori a Vetren,
coordinatore delle squadre di lavoro)
VITA NUOVA A SAN STILIANO: PAROLA DI DIRETTRICE
(Lidia Peshterlieva, direttrice della Casa di San Stiliano a
Vetren)
IO BULGARO A SERVIZIO DEGLI ITALIANI
(Kuzman, il grande collaboratore in Bulgaria),
SEMPRE ANCH’IO
(Mauro Zamparutti, l’amico e volontario della prima
ora)
IN RICORDO DI ANNAMARIA
(Antonella, la
figlia)
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