LA
CENTENARIA DI ORSARIA
(testo di Bruno Badino
- foto di Almeo Cantarutti)
Orsaria
è un piccolo paese dove tutti si conoscono, dove molte sono le
persone apparentate fra di loro: si può dire che costituisca una
sorta di grande famiglia allargata. Così quando vi accade una
avvenimento straordinario, sia positivo che negativo, tutti i
compaesani si sentono coinvolti. in tal modo è successo sabato
scorso 5 luglio, quando è stata festeggiata una signora che due
giorni prima aveva raggiunto la veneranda età di cento anni. Maria
De Sabbata, questo il suo nome, vedova da quaranta anni di Luigi
Pastorutti, ha raggiunto e sorpassato il mitico traguardo del secolo
e il figlio Ermes ha voluto prepararle una grande festa, alla quale
ha partecipato tantissima gente.
In questo periodo di inizio estate, in cui fa molto caldo, si è
scelto di celebrare la S. Messa nella chiesa parrocchiale di Orsaria
nel pomeriggio, alle 19.30 e quindi di continuare la festa nel parco
dell’ ex-asilo.
In effetti la
Chiesa, tutta addobbata di fiori, si è ben presto riempita di
fedeli: numerosi i parenti della famiglia dei “Siliòts” (il
soprannome della “casata”) ma anche moltissimi gli amici e paesani
che hanno assistito partecipi alla Messa solenne, celebrata dal
parroco don Pietro Moratto ed accompagnata dal coro
interparrocchiale, per l’occasione diretto dal Sindaco Rocco
Ieracitano. Naturalmente belle e sentite sono state le parole del
celebrante e coinvolgenti i brani del coro.
Al
termine, ai piedi della scalinata della chiesa, l’omaggio dei
presenti alla centenaria e quindi il trasferimento di tutti presso
l’ex-asilo di Orsaria, dove nel parco era preparato un sontuoso
rinfresco.
La serata era splendida, il gran caldo s’era attenuato e ogni tanto
sembrava spirare una leggera brezza. Fatto sta che si stava bene,
fuori, all’aperto, in mezzo al verde ed alle grandi piante. E la
centenaria si trovava a suo agio in quel contesto, e lo sarebbe
stata ancora per molto tempo. Quando sono seduti tutti, c’è stato il
momento dei discorsi e dei doni. Dapprima ha parlato il signor
Sindaco, poi a nome dei parenti il nipote Alcide, che ha presentato
i doni, un prezioso quadro d’argento, una pergamena con la firma dei
nipoti e con la poesia da loro composta in onore della festeggiata.
Poi c’è stata la lettura di una poesia da parte di un’altra Maria di
Orsaria (Paoluzzi), che le ha dedicato versi davvero belli ed
originali.
Non
poteva mancare un altro tipico personaggio di Orsaria, Remigio
Coseani, famoso per i suoi componimenti satirici e comici,
soprattutto per ruolo di autore ed attore nelle storiche mascherate
di Orsaria. In questo caso rappresentava l’associazione “Voa di fa
nia Club” ed in tale veste ha consegnato alla centenaria la tessera
di socia onoraria, proponendo una modifica dello statuto di questa
singolare società, che prevede solo soci maschi. La proposta, che
sarà senz’altro approvata, apre le porte del ”Voa di fa nia Club”
anche alle donne, a tutte le donne, basta che abbiamo compiuto i
cento anni.
Ma la
festa è poi continuata per tutta la serata, fino alle ore piccole,
pasteggiando tartine al salmone e champagne, con la musica del
bravissimo fisarmonicista Dino Cerchia e della calda batteria di
Alvaro. E poi i cori appassionati dei presenti, che hanno iniziato
con “Madonnina del mare”, in onore di don Pietro, e poi hanno
continuato con le canzoni della tradizione italiana e friulana…
Dicono che gli ultimi hanno smesso di cantare e parlare in ore non
lontane dall’alba.
Che
dire della festa: senz’altro riuscita oltre ogni aspettativa. Un
doverosa considerazione sulla festeggiata Maria: per raggiungere il
secolo di vita ci vuole senz’altro la fortuna di avere avuto una
salute di ferro, ma anche c’è stata la sua caparbia volontà di
vivere sempre dentro le regole dettate dal buon senso e dal medico.
Ma soprattutto Maria ha avuto la fortuna di avere vicino il figlio
Ermes, che, anche con l’aiuto della nuora Giulia, l’ha sempre
assistita con grandissimo amore, non facendole mancare niente e gli
ha dato la possibilità di superare i fatidici cento anni.
Congratulazioni a
Maria, ma anche a Ermes e a Giulia!
Auguri
a Maria anche dal "natisone" e dei suoi visitatori...! |