Rualis di Cividale (UD),
17 Maggio 2008
L'ASP "Casa per Anziani" di Cividale
con il
Gruppo ANA di Rualis
ha organizzato una grigliata in
compagnia degli ospiti e dei loro famigliari...
...nella stessa occasione è stata
inaugurata la "Sala della Musica"
realizzata grazie alla generosa donazione dell'Associazione Culturale "I
Bintars"
Mentre sotto il tendone gli
alpini erano impegnati intorno alle griglie fumanti, prima dell'inizio della
festa ho avuto tutto il tempo per visitare l'interno della struttura, fare
alcune foto lungo i corridoi e nelle sale adibite al tempo libero...
...addobbate e ingraziosite dai lavoretti dei ragazzi delle scuole elementari
di Rualis e dintorni...
...scattando qualche flash alla nuovissima e accogliente "Sala della
Musica"...
... e incontrando alcuni ospiti... "con la piuma sul cappello" pronti per la
festa...
Cerimonia con le scuole alla Casa di riposo di Cividale
Inaugurazione della “Sala
della Musica”
realizzata grazie alla generosa donazione
dell’Associazione Culturale “I Bìntars”
CIVIDALE.
L'Azienda pubblica di servizi alla persona "Casa per anziani" ha
organizzato per venerdì mattina, in collaborazione con le scuole del
Cividalese, la cerimonia di fine anno della quinta edizione del progetto
"Presente-Futuro - Continuità", una delle iniziative promosse dall'ente
assistenziale per favorire il contatto degli ospiti con la realtà
esterna.
Il disegno - sottolinea la presidente del Cda della
Casa, Piera
Beuzer - si poneva l'obiettivo, come sempre, di promuovere dei momenti
di condivisione fra ragazzi e anziani, per incoraggiare la riascita
appunto, tra i giovani e gli ospiti della struttura e, dunque, per
avvicinare le nuove generazioni al mondo del volontariato. Al progetto
hanno partecipato le varie scuole della città».
Ulteriore circostanza entrata a far parte della
tradizione dell'ente è la grigliata per gli ospiti e familiari a cura
del gruppo ANA di Rualis, che ha instaurato uno stretto rapporto di
cooperazione con la Casa di riposo. L'iniziativa si rinnoverà questo
sabato, nel piazzale d'ingresso, alle 11. «Nell'occasione - annuncia la
Beuzer - verrà inaugurata la "Sala della musica”, realizzata grazie ad
una generosa donazione dell’Associazione culturale “I Bìntars”».
(L.A. - Messaggero Veneto del 14 Maggio 2008) |
Mentre i profumi di arrosto
si diffondeva tutt'intorno, gli ospiti non autosufficienti accompagnati dai
famigliari o dal personale della Casa di Riposo, venivano fatti accomodare
nelle varie tavolate sotto il tendone.
Ad operazione ultimata, si è iniziato il gioco della tombola con i classici
momenti su suspance per l'uscita dei numeri e gli immancabili falsi allarmi
per "cinquine" e "tombole" fasulle, dichiarate in assoluta buona fede...
...mentre Pivute dei Bìntars mostrava con orgoglio la sua maglietta.
Un grazie a Oddo Lesizza per l'importante aiuto nella realizzazione di questo
servizio.
Dopo attento controllo da
parte degli esperti addetti alle griglie...
...l'infaticabile, gentile (nonchè carino) personale femminile dell'Istituto,
ha iniziato la distribuzione del cibo ancora fumante nella varie tavolate, che
come da abituale gergo militare-alpino, meritava senz'ombra di dubbio la
definizione: Ottimo ed abbondante..."
Poco più tardi, Liso, il
Cantore delle Valli ha iniziato il suo repertorio di musica popolare...
...coadiuvato dai vari elementi del gruppo musicale "I Bìntars" guidati da
Pivute (Angelico Piva)...
...che a turno veniva alternato dal Coro Monte Nero diretto da Mauro Verona...
...che dopo alcuni passaggi si è unito...
...in una fusione che ha coinvolto tutti i presenti...
...osservata con compiacimento dalla presidente Piera Beuzer,
nella foto colta con Francesco e Angelico Piva...
Ma ben presto si avvicinava il momento dei saluti e delle foto ricordo...
...riuscendo anche a cogliere un reduce dalla Russia alquanto
intraprendente...
...mentre il personale riportava gli ospiti delle rispettive corsie,
ma questa volta senza essere disturbati dalla pioggerellina
che ha imperversato per tutta la mattinata.
Un doveroso omaggio ai due reduci dalla Campagna di Russia
Ritornando a casa, mi sono soffermato alla periferia del mio paese attratto
dalla bellezza di un campo di grano cosparso di papaveri in fiore. Sono
rimasto per qualche minuto affascinato da tanta bellezza della natura, dopo
essere stato a contatto con tante persone che soffrono di una malattia che sta
aggredendo pure me e che nessuno è in grado di guarire o arrestare in quanto
parte integrante della natura stessa...
Mi consolava però il fatto di essere stato testimone di
bontà e altruismo, a cominciare dai benefattori, dagli alpini, dai vari gruppi
di volontariato e da quanti anno organizzato questa iniziativa. Ma la mia
gratitudine ed ammirazione è sopratutto rivolta al personale, che trascorre i
giorni e le notti con gli ospiti della Casa per Anziani e molto spesso ne
condivide le sofferenze. Grazie di cuore!
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