Bessôl - Un
arbitro tal bunker
con Claudio Moretti
scritto e diretto da Fabiano Fantini
suono Stefano Revelant - tecniche Luigina Tusini - foto di scena di Luca
d'Agostino
Un
arbitro di calcio, un'ora prima del fischio d'inizio della sua ultima partita.
È l'ultimo giorno di una carriera fatta di pochi successi e tante sconfitte,
ma sempre vissuta con senso di giustizia. Chiuso in uno spogliatoio che
assomiglia più a una cella, a un bunker con poca luce e senz'acqua calda,
l'arbitro da libero sfogo ai suoi pensieri. A ruota libera, fra un'csplosiono
di rabbia e momenti di dolcezza, l'uomo parla della sua famiglia, degli amici
e colleghi, di un mondo che si sta trasformando in funzione del mercato e
delle televisioni.
Claudio Moretti si misura con un monologo scritto per lui da Fabiano Fantini,
l'amico e compagno di scena di sempre e con cui, assieme a Bivio Scruzzi,
forma il trio del Teatro Incerto.
Bcssòl è uno spettacolo dove il calcio diventa pretesto per riflettere su un
mondo che sembra aver perso le sue coordinate, la storia di un Don Cnisciotte
sconfitto da un sistema che lo ingloba e lo stritola, dì un uomo che corca
disperatamente il suo centro. Come nei personaggi tragicomici di Four o di
Maratona di New York il nostro arbitro o la figura di un uomo qualunque alla
ricerca di un atto eroico che possa riscattare la sua esistenza. E l'unico
modo per farlo, in questo caso, e arbitrare alla grande l'ultima partita,
"entrare nello stadio come un torero nell'arena".
Le informazioni e le foto di Luca
d'Agostino, sono tratte da
http://www.cssudine.it/produzioni_scheda.php/ID=250
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