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Abbazia di Rosazzo, 1 Dicembre 2007

I COLLOQUI DELL'ABBAZIA

L’ARCHIVIO DI ROSAZZO:
MEMORIA STORICA DELL’ABBAZIA
L’inventariazione archivistica
conforme al progetto della Chiesa in Italia:
l’esempio del Fondo Rosazzo
 


Il benvenuto del Rettore dell'Abbazia mons. Remo Bigotto...

NE HANNO DISCUSSO:

  • Don Sandro Piussi, Direttore dell’Archivio Diocesano di Udine
    “Il progetto di inventariazione CEI”  

  • Katia Bertoni - “La ricerca storica”    

  • Luca Olivo - “L’inventario del Fondo” 

  • Katja Piazza - “Analisi di un processo criminale”

PERCHÈ - La storica abbazia Rosacense ha espresso nei secoli un consistente archivio, testimone dei suoi diritti come della sua gestione fondiaria e dell’amministrazione della giustizia nella consuetudine feudale. Il differenziato patrimonio degli atti è ora in corso d’inventariazione, conforme al progetto della Conferenza Episcopale Italiana per degli Archivi ecclesiastici connesso con il Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Sarà in tale modo espressa una banca dati che fornirà una fonte preziosa per la ricerca, soprattutto nei settori economico, giuridico e sociale, e tale da favorire una migliore e specifica indagine storica della vita e delle istituzioni in Friuli.


...i relatori...

 "L’ARCHIVIO DI ROSAZZO: MEMORIA STORICA DELL’ABBAZIA"

     Un uditorio accreditato ha fatto da cornice nella splendida Abbazia di Rosazzo al Colloquio promosso dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo in collaborazione con l’Archivio Diocesano di Udine sul tema ‘L’archivio di Rosazzo: memoria storica dell’Abbazia’.
     Il direttore dell’Archivio Diocesano di Udine, il dott. don Sandro Piussi e i suoi collaboratori hanno trattato il tema mettendo in luce i punti di forza e le fragilità della gestione del Fondo, facendo emergere al contempo, una più realistica visione della realtà storica della millenaria Abbazia.
     Don Sandro Piussi ha messo in risalto la metodologia di archiviazione, che segue il progetto emerso dalla Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) per gli archivi ecclesiastici secondo la convenzione Veltroni-Ruini. Il sistema prescelto (Arianna) è interfacciabile con gli altri sistemi utilizzati dalla Chiesa. Caratteristica questa fondamentale per affinché si sia scambio di informazioni e promozione culturale.
     Lo studio dell’archivio dei Beni della Chiesa del Fondo dell’Abbazia di Rosazzo impegna il dottor Katia Bertone da oltre nove anni, che ci spiega, essere partita da una attenta analisi dell’ente e avre curato soprattutto i cosiddetti "rotuli", documenti di contenuto amministrativo che mettevano in risalto le ricchezze ei possessi fondiari dell’Abbazia. Dai vari documenti si è ora in grado di avere la struttura interna dell’ex monastero, che seguiva una gerarchia piuttosto rigorosa dove i vari ‘funzionari stipendiati’ avevano compiti e regole ben specifici.


...i vari interventi in ordine d'entrata...

     Il dottor Luca Olivo si è occupato più dettagliatamente della metodologia informatizzata secondo il progetto della C.E.I. Il materiale del Fondo Rosazzo è stato diviso in tre lotti (attualmente si sta inventariando il secondo lotto); la varietà del Fondo – che raccoglie solo una parte dell’effettivo archivio dell’Abbazia a causa delle varie vicissitudine storiche – si presenta in modo scompaginato ma ciò ha comunque permesso di trarne un’interessante spaccato della vita del tempo.
     L’archivista Katja Piazza ha ben illustrato, attraverso l’analisi di un processo criminale emerso dalle carte del Fondo, la vita che ivi veniva condotta, le usanze del tempo e la struttura sociale, grazie soprattutto alle testimonianze rilasciate dai testimoni durante i processi.
     L’importanza di avere un archivio aggiornato e ordinato è di particolare rilievo al fine di ottenere un quadro preciso e dettagliato della vita e delle istituzioni in Friuli, l’archivio inoltre risulta essere di indubbia utilità per la ricostruzione storica e scientifica nell’ambito dei restauri e delle ricostruzioni fornendo preziose informazioni per mantenere l’integrità e ridurre al minimo le alterazioni delle strutture.


 

I COLLOQUI DELL’ABBAZIA - Fanno parte de ‘I colloqui dell’Abbazia’ una serie di incontri fortemente voluti e ideati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo con il preciso scopo di trattare argomenti di attualità e interesse generale che abbiano ricadute specifiche nel territorio di competenza. Il programma si inquadra in un progetto più ampio e definito di azioni concrete che hanno come fine la valorizzazione del territorio e il potenziamento dellesue intrinseche peculiarità, con l’impegno sempre maggiore rivolto alle problematiche contingenti e alla proposizione di soluzioni innovative.