I COLLOQUI DELL'ABBAZIA
L’ARCHIVIO DI ROSAZZO:
MEMORIA STORICA DELL’ABBAZIA
L’inventariazione archivistica
conforme al progetto della Chiesa in Italia:
l’esempio del Fondo Rosazzo
Il benvenuto del
Rettore dell'Abbazia mons. Remo Bigotto...
NE HANNO DISCUSSO:
-
Don Sandro Piussi, Direttore dell’Archivio Diocesano di Udine
“Il progetto di inventariazione CEI”
-
Katia Bertoni - “La ricerca storica”
-
Luca Olivo - “L’inventario del Fondo”
-
Katja Piazza - “Analisi di un processo
criminale”
PERCHÈ -
La
storica abbazia Rosacense ha espresso nei secoli un consistente
archivio, testimone dei suoi diritti come della sua gestione
fondiaria e dell’amministrazione della giustizia nella
consuetudine feudale. Il differenziato patrimonio degli atti è ora
in corso d’inventariazione, conforme al progetto della Conferenza
Episcopale Italiana per degli Archivi ecclesiastici connesso con
il Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Sarà in tale modo
espressa una banca dati che fornirà una fonte preziosa per la
ricerca, soprattutto nei settori economico, giuridico e sociale, e
tale da favorire una migliore e specifica indagine storica della
vita e delle istituzioni in Friuli.
...i relatori... "L’ARCHIVIO DI ROSAZZO: MEMORIA STORICA DELL’ABBAZIA"
Un uditorio accreditato
ha fatto da cornice nella splendida Abbazia di Rosazzo al Colloquio
promosso dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo in collaborazione con
l’Archivio Diocesano di Udine sul tema ‘L’archivio di Rosazzo:
memoria storica dell’Abbazia’.
Il direttore dell’Archivio Diocesano di Udine, il dott.
don Sandro Piussi e i suoi collaboratori hanno trattato il tema
mettendo in luce i punti di forza e le fragilità della gestione del
Fondo, facendo emergere al contempo, una più realistica visione
della realtà storica della millenaria Abbazia.
Don Sandro Piussi ha messo in risalto la metodologia di
archiviazione, che segue il progetto emerso dalla Conferenza
Episcopale Italiana (C.E.I.) per gli archivi ecclesiastici secondo
la convenzione Veltroni-Ruini. Il sistema prescelto (Arianna) è
interfacciabile con gli altri sistemi utilizzati dalla Chiesa.
Caratteristica questa fondamentale per affinché si sia scambio di
informazioni e promozione culturale.
Lo studio dell’archivio dei Beni della Chiesa del Fondo
dell’Abbazia di Rosazzo impegna il dottor Katia Bertone da oltre
nove anni, che ci spiega, essere partita da una attenta analisi
dell’ente e avre curato soprattutto i cosiddetti "rotuli", documenti
di contenuto amministrativo che mettevano in risalto le ricchezze ei
possessi fondiari dell’Abbazia. Dai vari documenti si è ora in grado
di avere la struttura interna dell’ex monastero, che seguiva una
gerarchia piuttosto rigorosa dove i vari ‘funzionari stipendiati’
avevano compiti e regole ben specifici.
...i vari
interventi in ordine d'entrata... Il dottor Luca Olivo si è occupato più dettagliatamente
della metodologia informatizzata secondo il progetto della C.E.I. Il
materiale del Fondo Rosazzo è stato diviso in tre lotti (attualmente
si sta inventariando il secondo lotto); la varietà del Fondo – che
raccoglie solo una parte dell’effettivo archivio dell’Abbazia a
causa delle varie vicissitudine storiche – si presenta in modo
scompaginato ma ciò ha comunque permesso di trarne un’interessante
spaccato della vita del tempo.
L’archivista Katja Piazza ha ben illustrato, attraverso
l’analisi di un processo criminale emerso dalle carte del Fondo, la
vita che ivi veniva condotta, le usanze del tempo e la struttura
sociale, grazie soprattutto alle testimonianze rilasciate dai
testimoni durante i processi.
L’importanza di avere un archivio aggiornato e ordinato
è di particolare rilievo al fine di ottenere un quadro preciso e
dettagliato della vita e delle istituzioni in Friuli, l’archivio
inoltre risulta essere di indubbia utilità per la ricostruzione
storica e scientifica nell’ambito dei restauri e delle ricostruzioni
fornendo preziose informazioni per mantenere l’integrità e ridurre
al minimo le alterazioni delle strutture.
I COLLOQUI DELL’ABBAZIA -
Fanno parte de ‘I colloqui dell’Abbazia’ una serie di incontri
fortemente voluti e ideati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo
con il preciso scopo di trattare argomenti di attualità e
interesse generale che abbiano ricadute specifiche nel
territorio di competenza. Il programma si inquadra in un
progetto più ampio e definito di azioni concrete che hanno
come fine la valorizzazione del territorio e il potenziamento
dellesue intrinseche peculiarità, con l’impegno sempre
maggiore rivolto alle problematiche contingenti e alla
proposizione di soluzioni innovative. |
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