Presentazion dal volum Araldiche dal paîs di Manzan e daspò serade
cun
zûcs a domande-rispueste presentade di Claudio Moretti dal Teatro Incerto, cu
la
partecipazion di Dino Persello. La manifestazione e je inmaneade de Pro Loco
di
Manzan in colaborazion cu la Aministrazion Comunâl.
L'identità, la peculiarità di un territorio, può essere salvaguardata con
l'ausilio di un mezzo conosciuto da tutte le genti: il simbolo. L'Araldica,
attraverso lo studio della mitologia, della storia, dell'archeologia,
del costume dei popoli, traccia figure ed insegne che raccontano le vicende
di nazioni, città, borghi e famiglie e ne cantano le gesta. La Pro Loco
Manzano con la pubblicazione di quest'opera, che raccoglie gli stemmi dei
Borghi e delle Frazioni di Manzano, vuole favorire la memoria contro la
dispersione, coltivare e divulgare l'originale ricchezza culturale che ogni
luogo sa offrire a chi decide di appartenervi.
PRO LOCO MANZANO
...introduzione alla serata
del Presidente della Pro Loco Manzano...
...simpaticamente condotta da Claudio Moretti...
...l'inizio della gara tra i
14 borghi...
Valter Peruzzi e Dino Persello, hanno rievocata la storia di Manzano e dei
suoi borghi...
...l'ultima disfida e poi... sul palco i vinti e i vincitori...
...l'ambito premio consisteva in una nidiata di pulcini...
PRO LOCO MANZANO
L'associazione "Pro Loco Manzano",
fin dalla sua costituzione, si è dotata di uno stemma significativo:
uno scudo sagomato di colore verde attraversato obliquamente, da
sinistra a destra, da una fascia azzurra che divide la parte superiore
con incluse tre stelle, da quella inferiore con cinque, una delle
quali più grande, tutte di colore arancio. Il verde rappresenta i
campi, i prati, i vigneti, i boschi e le colline del territorio
comunale; la fascia obliqua azzurra raffigura il fiume Natisene. Le
stelle superiori corrispondono alle frazioni di Case, Oleis e Rosazzo;
quelle inferiori: la maggiore indica il capoluogo Manzano, le altre
quattro San Nicolo, San Lorenzo, Soleschiano e Manzinello. L'arancio
delle stelle è il colore simbolo di Manzano. |
L'ARALDICA è la scienza del blasone, cioè lo studio degli stemmi (detti
anche armi, donde il sinonimo "Aspilogia"). In altre parole è quel settore
del sapere che ha lo scopo di individuare, riconoscere, descrivere e
catalogare gli elementi grafici utilizzati, nel loro insieme, per
identificare in modo certo una persona, una famiglia, un gruppo di persone o
un'istituzione. L'araldica si è sviluppata nel Medioevo in tutta l'Europa
come un sistema coerente di identificazione non solo delle persone, ma anche
delle linee di discendenza (in quanto il blasone poteva essere trasmesso in
eredità ed esprimere il grado di parentela), divenendo così un'immagine
unica nel suo tempo. Non rientrano tra gli oggetti di studio dell'araldica le bandiere ed i
loghi di natura commerciale o industriale: le prime perché ad esse
l'araldica fornisce solo la giustificazione storica e la base concettuale di
costruzione, ma poi le abbandona al momento in cui esse vengono rigidamente
regolamentate da leggi e decreti che riguardano la loro esatta riproduzione
e dimensione; i secondi perché si tratta di espressioni grafiche
assolutamente rigide, immutabili e "congelate" nell'unica forma ammessa.
Apparsa nel XII secolo ed utilizzata dai membri dell'aristocrazia, si
diffuse a poco a poco in tutta la società occidentale.
I BORCS