Uniti contro l'Alzheimer
(La Vita
Cattolica del 16 Settembre 2006)
VENERDÌ 22
settembre in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale di
sensibilizzazione sull'Alzheimer. Un tema importante - si calcola, per
difetto, che l'8% degli ultrasessantacinquenni sia colpito
dall'invalidante forma di demenza - al quale l'ambito Codroipese
dell'associazione «Amici del centro studi internazionale
Perusini-Alzheimer» (Cspa) dedicherà una serata di spettacolo e
riflessione in programma presso la sala Teatro di Camino al Tagliamento,
con inizio alle ore 20.30 e ingresso libero.
La serata inizierà con lo spettacolo comico in
italiano, friulano e dialetto triestino «Gags. Frittura mista», proposto
da «Teatro incerto» con Livio Scruzzi e Claudio Moretti (che ne cura
anche la regia). Nell'intervallo i brevi interventi di Stefania Ferreri,
presiedente dell'associazione Alzheimer di Pordenone, e di Anna Catelani,
responsabile dell'area anziani dell'Ambito socio assistenziale
Codroipese (che abbraccia 11 comuni).
Può sembrare a prima vista singolare la scelta di
parlare di un tema drammatico come l'Alzheimer associandolo ad uno
spettacolo comico. Ma non è così per la locale sezione degli «Amici Cspa»,
che fin dal primo momento si è data una particolare missione: aiutare sì
i malati, ma prestando attenzione soprattutto ai loro familiari, che
spesso si trovano in una situazione di grande disagio e di eccezionale
pressione psicologica e organizzativa in relazione all'assistenza dei
congiunti malati, che dipendono in tutto e per tutto dagli altri. «Né
gli ospedali, né le case di cura accettano volentieri questi pazienti -
evidenzia Luciano Commisso, presiedente della sezione Amici Cspa del
Codroipese - ed il 90% viene lasciato a casa, nella maggior parte dei
casi assistito da una badante che non ha le competenze necessarie». Così
anche una serata di allegria vissuta insieme, unita ad alcuni momenti di
riflessione, è utile. Ma lo sono soprattutto i corsi di formazione: dopo
il grande successo avuto da quelli promossi lo scorso anno,
riprenderanno presto nel Codroipese con il fondamentale apporto
economico della Provincia di Udine e del benefattore Angelo Macor. Al
centro dell'attenzione soprattutto tanti consigli pratici ai familiari
dei malati e tanti stimoli per far crescere tra le famiglie nuovi legami
di solidarietà e autoaiuto.
«L'Alzheimer è ancora una malattia molto sottovalutata
a livello mondiale - evidenzia il dott. Ferdinando Schiavo, neurologo e
membro del direttivo dell'associazione Alzheimer di Udine -. Spesso
anche i medici di base, oltre che i familiari, tendono a sottovalutare
la portata di questa patologia. Non ci sono farmaci risolutivi, però ce
ne sono diversi che sono utili a mantenere delle capacità a livello
cognitivo in chi è affetto da forme di demenza». Fondamentale quindi è
la formazione per affrontare la malattia quando è esplosa, ma importante
è pure la prevenzione per evitarla. «È vero che il maggiore fattore di
rischio è l'età -spiega il dott. Schiavo-, ma ce ne sono altri che possono
essere controllati. Al di là della suscettibilità genetica, importante è
lo stile di vita. L'ipertensione arteriosa e l'ipercolesterolemia
possono influire nell'insorgere della demenza di Alzheimer. L'attività
mentale poi è importante: leggere, studiare, discutere, viaggiare,
osservare, tenersi attivi. Ultimamente ci sono anche conferme
sull'importanza dell'attività fisica, che fa aumentare il livello della
serotonina, che è l'ormone della felicità", e promuove un fattore di
crescita cellulare nervosa».
Insomma la Giornata dell'Alzheimer riguarda tutti. E a
Camino al Tagliamento c'è una preziosa occasione di saperne di più.
ROBERTO PENSA |