Orsaria di Premariacco, 1 Settembre
2006
Sala Polifunzionale di Orsaria
Rappresentazione teatrale Arlecchino don Giovanni
della compagnia Pantakin da Venezia
vincitrice del Leoncino d’Oro 2006 alla Biennale di Venezia
“La storia di Don Giovanni - spiega il regista Roberto
Cuppone, - forse la più bella e famosa di tutto il teatro, deve questa
straordinaria popolarità ai comici dell’arte italiani che per due secoli ne
fecero in tutta Europa un cavallo di battaglia: fra le versioni di maggior
successo fu Le Festin de Pierre (Il Convitato di Pietra) di Domenico
“Dominique” Biancolelli, il più grande arlecchino secentesco,
rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1668 con tale successo che ebbe
infinite repliche e riprese fino alla fine del Settecento. Oggi non poteva
toccare che a Pantakin di Venezia, la compagnia italiana di maggiore
tradizione nella commedia dell’arte, di riesumare questo antico e
leggendario canovaccio”.
La ricostruzione moderna riproposta
a Premariacco, con la preziosa collaborazione di Michele Modesto
Casarin, il più famoso arlecchino veneziano operante oggi in Italia,
“è naturalmente libera e ispirata a rimettere in scena tutta la godibilità del
racconto e la spettacolarità dei lazzi: una girandola di maschere (sette) e
dialetti (sei), di virtuosismi (quattro attori in dodici personaggi, ventinove
cambi di costume) e di musicalità (cinque musiche originali, cantate dal
vivo).”
Nello stesso tempo lo spettacolo ha presentato alcuni motivi di interesse
culturale; per la prima volta si sono potuto apprezzare in scena alcune
invenzioni di Biancolelli (un arlecchino narratore di grande modernità, il
naufragio, la favola del maialino) e in particolare la maschera del fu attore
italo-francese, in una esatta ricostruzione appositamente realizzata da uno
dei più prestigiosi mascherari italiani, Stefano Perocco di Meduna. E’
anche stata un’occasione di apprezzare il rapporto che ebbe Molière, e il suo
Don Giovanni, con il mestiere dei comici italiani, in particolare
nell’episodio del Povero e in alcuni monologhi di Don Giovanni. “Ed infine di
riscoprire il rapporto che possiamo ancora avere noi, spettatori mediatici -
ha aggiunto l’assessore alla cultura del comune di Premariacco Luca Tosolini -
con queste antiche favole”
...alcune scene
della rappresentazione...
La Compagnia Pantakin da Venezia nasce nel 1995 dall’associazione di un
gruppo di attori, con lo scopo di mantenere viva la tradizione della
Commedia dell'Arte, rispettandone i canoni e ricercando nel contempo nuovi
percorsi per renderla attuale.
Pantakin da Venezia è entrata a far parte dei gruppi
associati di TEDARCO VENETO Teatri d’Arte Contemporanea e dell’Agis
ed è tra i fondatori dell’Associazione PPTV (Produttori Professionali
Teatrali Veneti). A partire dal 2003 Pantakin da Venezia è tra le
compagnie riconosciute dal Ministero dei Beni e Attività Culturali.
Gli attori, per la maggior parte provenienti da uno dei gruppi di Commedia
dell’Arte più apprezzati negli anni ’80 (il TAGTeatro di
Venezia), si sono formati su un repertorio tradizionale che parte dalla
Commedia dell’Arte di cui hanno sperimentato la potenzialità
sovralinguistica anche in numerose tournée all'estero e lavorano in
sinergia creativa ed organizzativa, senza tralasciare il confronto con
altre realtà professionali.
Per questo motivo fin dal principio la compagnia si è
caratterizzata per una forte apertura nei confronti della città in cui
opera e delle risorse artistiche e culturali ad essa connesse.
Pantakin da Venezia, facendo parte dell’Associazione Piuttosto Puck, a
partire dal Dicembre 2004 gestisce a Venezia il Teatro Junghans della
Giudecca, in convenzione con il Comune di Venezia.
La Compagnia è attiva a Venezia e nel territorio
regionale e nazionale su diversi fronti che vanno dalla produzione e
distribuzione di spettacoli all’organizzazione di eventi speciali e
rassegne teatrali realizzate in collaborazione con importanti partner
culturali come il Comune di Venezia-Cultura e Spettacolo, l’Assessorato al
Turismo, la Regione e le Provincie di Venezia e Padova, Arteven, la
Biennale di Venezia ed altri importanti enti pubblici e privati come il
Teatro Stabile del Veneto e il Teatro Stabile delle Marche.
Sotto il profilo didattico i professionisti della
compagnia tengono laboratori formativi all’arte del teatro presso istituti
scolastici (medie e superiori) e presso strutture teatrali riconosciute.
Il percorso artistico della Compagnia indaga, tra
spettacoli e laboratori, le modalità espressive legate all’enorme
patrimonio italiano della Commedia dell’Arte, quale territorio di
sperimentazione interdisciplinare delle arti dell’attore.
Dal 2000, dalla collaborazione tra la compagnia di teatro Pantakin da
Venezia e Alessandro Serena, quest’indagine sul teatro di tradizione
popolare si è intersecata con quella legata all’arte circense, dando vita
al Progetto
ARCIPELAGO CIRCO TEATRO e aprendo in Italia un nuovo capitolo
sulla sperimentazione legata alle arti performative, in particolare al
Nuovo Circo. La progettualità artistica di Arcipelago è volta a trovare
nuovi percorsi per lo spettacolo dal vivo, partendo da forme e tradizioni
popolari come la commedia dell’arte e il circo.
www.pantakin.it |
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