Udine, 11 Giugno 2006
UdinBike 2006

Manuel e Devis Macor, gli autori
del servizio
Domenica 11 giugno 2006, si è
svolta a Udine la prima Udinbike, che sostituisce solo nel nome la
tradizionale "Udine pedala". La manifestazione si è svolta nel migliore nei
modi: la giornata era splendida, con l’aria limpida e un bel sole che
invogliava a uscire, e forse anche per questo motivo un notevole numero di
persone si è iscritto alla manifestazione all’ultimo momento, addirittura a
corsa cominciata, accodandosi poi nella retroguardia della gara. A giudicare
dal numero di iscritti, in deciso aumento rispetto alle ultime edizioni di
"Udine pedala", anche se ancora lontano dai record del 2000, si può dire che
la nuova "Udinbike" è piaciuta, agli Udinesi che partecipano abitualmente alla
manifestazione ma anche a chi si è avvicinato per la prima volta alla pedalata
e magari si è fatto un po’ di strada per partecipare. E’ il caso del
sottoscritto, che ai 22 km della pedalata deve sommare i circa 40 km di andata
e ritorno da Leproso di Premariacco… in ogni caso la manifestazione mi è
decisamente piaciuta e ho molto apprezzato lo spirito dei partecipanti e il
notevole impegno organizzativo per realizzarla.

Roduno in Piazza 1° Maggio e partenza
per le via della città...

...attraversando il centro storico...

...con bici ed altri mezzi, per
raggiungere il posto di ristoro...

...e concedersi qualche piccola
distrazione, prima di tornare al punto di partenza...
Non mi dilungo in descrizioni e
dettagli tecnici, che si possono leggere con dovizia di particolari negli
articoli, qua sotto citati, dei giornali, ma voglio con queste poche righe
esprimere le impressioni di chi ha partecipato per la prima volta a questa
bella manifestazione. A mio avviso, manifestazioni così, si dovrebbero fare
più spesso: si può apprezzare quanto è bello avere tutta una città a
disposizione per i ciclisti, senza auto a intralciare la pedalata, questo
grazie all’impegno dei vigili urbani affiancati da un nutrito numero di
volontari. Si può anche apprezzare lo spirito genuino della manifestazione non
competitiva: per una volta tanto, in una corsa in bicicletta, non esiste
l’agonismo (che pure ha la sua importanza nella gare), ma si può pedalare
godendosi il paesaggio nelle zone limitrofe di Udine, con un percorso ben
studiato… e ammirare la moltitudine di gente e di mezzi (molti dei quali veri
e propri pezzi di antiquariato o mezzi originali e stravaganti).
Dopo il punto di ristoro al mercato ortofrutticolo,
dove i partecipanti hanno potuto ristorarsi con frutta fresca (mele, banane e
limoni) e acqua minerale, tutti hanno potuto godersi la pastasciutta calda
(buonissima), preparata dagli Alpini, sempre presenti con il loro impegno ed
altruismo, e tutto questo mentre l’instancabile Dario Zampa allietava gli
animi presenziando dal palco le varie premiazioni e, infine, cantando le
classiche canzoni del suo repertorio, canzoni che non ci si stanca mai di
ascoltare.
Lascio ora lo spazio alle foto… che parlano da sole e
concludo dicendo che la UdinBike è nata sotto i migliori auspici.
(Devis Macor)

...e gustarsi una buona
pastasciutta preparata dagli alpini...

...intrattenuti
piacevolmente da Dario Zampa...
Quasi 4 mila per Udinebike
In molti si
sono iscritti all’ultimo momento alla pedalata
Quasi
quattromila i partecipanti a Udinbike, la manifestazione ciclistica che
si è svolta ieri mattina per la prima volta. Un percorso di 22
chilometri, con partenza e punto d’arrivo in piazza Primo Maggio, che si
è snodato tra le vie del centro, raggiungendo alcuni paesi. A Udine
mercati, al Partidôr, li attendeva uno snack leggero (sono state
distribuite cinquemila porzioni di frutta) da consumare velocemente per
poi riprendere la pedalata per via Marsala. E quindi concludere la
manifestazione sempre in piazza Primo Maggio, dove ad attenderli c’era
un piatto caldo di pastasciutta. L’iscrizione di 4 euro dava diritto,
infatti, alla maglietta, ai ristori, nonché alla lotteria finale,
organizzata dalla ruota della fortuna del Bingo.
A dirigere la manifestazione sono stati il Comune di
Udine e Tiziana Noia, che hanno organizzato una serie di iniziative
collaterali d’intrattenimento per partecipanti e no, per una due giorni
dedicata agli amanti del mezzo a due ruote. Sabato, sempre in piazza
Primo Maggio, sotto il tendone e negli stand allestiti per l’occasione,
è stata offerta una degustazione di prodotti enogastronomici, nonché un
mercatino interamente dedicato a biciclette e accessori. Ieri, invece,
oltre agli stand che proponevano sofisticate attrezzature per gli
appassionati di bicicletta, è stata realizzata un’area giochi per i più
piccoli, una mostra di bici in miniatura fatte di legno create da un
gruppo di bambini di origine africana. E ancora musica e
intrattenimento, presentato dall’artista friulano Dario Zampa. Fino alle
22 di ieri sera si sono alternati sul palco sotto il tendone di piazza
Primo Maggio gruppi musicali, tra cui il By-pass di Tolmezzo, per i più
grandi, mentre clown e burattinai hanno pensato ad uno spettacolo per i
più piccoli. A fare da testimonia della Udinbike è stata la campionessa
del mondo di ciclismo nel 2004 Annalisa Cucinotta.
Insomma, uno spettacolo per tutti i gusti che ha
coinvolto circa quattromila persone. <La maggior parte - ha commentato
l’organizzatrice Tiziana Noia – si è iscritta all’ultimo momento, solo
questa mattina (ieri mattina, ndr) si sono aggregate 1700
persone>. Non sono mancati i ritardatari.
Nonostante la gara sia iniziata un quarto d’ora dopo il
previsto, e mentre continuavano a convergere in piazza Primo Maggio
ciclisti a bordo di biciclette di ogni tipo, molte persone si sono
iscritte a partenza avviata, accodandosi al lungo corteo.
Alle 9.45 di ieri mattina la maggior parte dei
ciclisti, tutti rigorosamente vestiti con la maglietta blu della
manifestazione, erano già pronti da un pezzo a partire. Non appena è
stato dato il via, tutti i partecipanti hanno intrapreso il percorso
scampanellando per le vie del centro. I meno atletici hanno
semplicemente assistito alla partenza o hanno seguito la manifestazione
guardando passare il lungo corteo di ciclisti tra le vie del centro
cittadino o dei paesi coinvolti nel giro. (Ilaria Gianfagna)
Il più vecchio aveva 83 anni, il più giovane 5
Dal "tridem"
alle "karbyk" alla "dueruote" artigianale
La bicicletta più singolare è stata la
cosiddetta tridem, un tandem con un posto in più: premiata con una
targa, aveva al seguito un carrello con viveri e trombe per allietare la
pedalata. Il progetto, proveniente da Ceresetto di Martignacco, è stato
realizzato da Walter Scialino, mentre hanno preso parte all’iniziativa
Paolo Taschera, Stefano Del Mestre ed Elio Cagnolini. La "due ruote" più
antica è stata sfoggiata dalla signora Aderina Kraghel, era la
bicicletta che usava da bambina. Inoltre è stata inaugurata per il
percorso una biciletta artigianale, interamente realizzata da Ferdinanto
Tomè che si è portato a casa la targa di riconoscimento. E ancora tra i
mezzi più particolari si sono presentate alla manifestazione due "karbik":
una di Matteo Levan e l’altra di Massimo Marcotti. All’inizio del corteo
di biciclette c’era il club delle Vespe, con 12 mezzi a fare da
apripista.
Se tra i premiati, è stato assegnato un riconoscimento
al ciclista più anziano di 83 anni, c’è da segnalare anche il
partecipante più piccolo. Simone Michelazzi di 5 anni ha percorso i
ventidue chilometri previsti dalla manifestazione, per poi essere
premiato dall’organizzazione con una targa. (i.g.)
La coppa più grande al gruppo
Ana Udine Sud
Premiati i gruppi più numerosi e anche il primo iscritto
Il gruppo più numeroso è stato quello
della pizzeria "Da Pippo": 50 iscritti hanno preso parte a Udinbike,
facendo capo al locale di via Diaz. A seguire i "Bastioni bike", che si
sono classificati secondi per aver apportato alla manifestazione 36
iscritti. Il terzo posto se l’è aggiudicato il corpo dei Vigili urbani
di Udine con 19 partecipanti, seguiti dalla famiglia di Giacomo, un
nucleo familiare esteso che ha preso parte alla pedalata con 15
iscritti. Questi primi quattro gruppi hanno portato a casa una
bicicletta e una targa, mentre ai gruppi successivi è stato assegnato un
telefono cellulare e una targa. Nell’ordine, la quinta comitiva era
rappresentata dal cosiddetto Gruppo toniutti del Villaggio del Sole, con
11 ciclisti. Un risultato raggiunto a pari merito con "I Fantastici",
una famiglia che ha coinvolto 11 parenti per la Udinbike. E ancora con 9
iscritti si sono aggiudicati un riconoscimento "I pensionati allegri di
Chiavris" e alcuni studenti, riunitisi sotto il nome di "Gruppo E".
Un premio è andato anche al primo iscrittosi alla
manifestazione. Il signor Bosi il primo giugno alle 9.30 si è presentato
davanti ad uno dei quattro punti vendita dislocati per il centro, per
assicurarsi l’iscrizione alla manifestazione. Un gesto che è stato
premiato dagli organizzatori con un telefono cellulare e una targa
ricordo. Al partecipante più anziano, invece, è stata regalata una
bicicletta. Si tratta di Licinio Calligaro di Buja che ad 83 anni ha
percorso i 22 chilometri previsti dall’iniziativa ciclistica. La coppa
più grande è stata assegnata all’Ana (Associazione nazionale alpini) di
Udine sud che ha preparato quattro quintali di pastasciutta, con l’aiuto
di un gruppo di quindici studenti dello Ial di Magnano in Riviera. Un
riconoscimento è andato anche ai pionieri della Croce rossa italiana che
hanno seguito la manifestazione e allestito uno stand in piazza Primo
Maggio. (i.g)
(Tratto da
Il
Messaggero Veneto del 12 Giugno 2006) |


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