Domani l’addio
a don Oreste Rosso
Alle15
nella parrocchiale di Martignacco saranno celebrati i funerali
del cantore del Friuli
(Messaggero
Veneto del 9 Febbraio)

Ha
destato profonda commozione in tutto il Friuli la scomparsa di
don Oreste Rosso, il cantore del Friuli, avvenuta venerdì
nell’ospedale di Udine, a 89 anni. Domani alle 15, tutti
coloro che ne hanno apprezzato le doti umane e artistiche si
stringeranno attorno ai parenti per dare a don Oreste l’ultimo
saluto, nella chiesa parrocchiale di Martignacco.
Sacerdote e musicista. Impossibile scindere questo binomio,
tanto si compenetravano a vicenda la genialità dell’artista e
l’esperienza dell’uomo chiamato da Dio a testimoniare il
senso più profondo dell’esistenza. Fin dagli inizi, dai primi
studi negli anni ’20 e ’30 al seminario di Udine (in quel
tempo vera fucina di musicisti) con don Mario Roussel; e poi
negli altri momenti fondamentali e fecondi che furono gli
incontri con Illersberg e padre Pellegrino Ernetti. Questo
percorso forgia un’intelligenza fervida, acuta, alta, forse
troppo – dicono alcuni amici – per questa nostra terra,
nella quale tuttavia il sacerdote Rosso semina stagioni da cui
fioriscono memorie importanti: a Moruzzo, a Palmanova, a San
Giorgio di Nogaro (qui scriverà moltissimo), a Codroipo, Camino
di Buttrio, Colugna, Caporiacco e, infine, nell’eremo della
cappella Manin di Passariano.
Direttore di coro, si diceva, amatissimo. Fondamentale e
gratificante per tutti fu l’attività con gli Amici del
Malignani di Udine, dalla quale sono nati tre preziosi capisaldi
bibliografici come la pubblicazione (per i tipi della Pizzicato
di Bruno Rossi) dei Fioretti a 5 voci dispari e l’Anima
Christi di Jacopo Tomadini (che don Rosso “corresse”) e come
l’antologia Svuai, contenente quasi tutti i suoi lavori sacri
e profani.
Al coro è dedicata gran parte dell’attività come
compositore, della quale gli Amici del Malignani sono oggi
custodi fedeli. Un’opera che adesso andrà ulteriormente
valorizzata, attraverso l’impegno della Filologica e degli
enti pubblici. Da cinque anni non scriveva più. Ma la sua
musica ha continuato a parlare per lui e, in fin dei conti, di
lui.
Martignacco
dà
l’addio a don Rosso
(Messaggero
Veneto del 12 Febbraio)
Saranno
celebrati questo pomeriggio, a Martignacco, i funerali di don
Oreste Rosso, il sacerdote musicista morto venerdì scorso, a 89
anni. Come abbiamo già riferito, ha destato profonda commozione
in tutto il Friuli la scomparsa del “cantore” delle
tradizioni della nostra terra. Oggi pertanto, alle 15, tutti
coloro che ne hanno apprezzato le doti umane e artistiche si
stringeranno attorno ai parenti per dare a don Oreste l’ultimo
saluto, nella chiesa parrocchiale di Martignacco. Sacerdote e
musicista, dicevamo: impossibile scindere questo binomio, tanto
si compenetravano a vicenda la genialità dell’artista e
l’esperienza dell’uomo chiamato da Dio a testimoniare il
senso più profondo dell’esistenza.