sucedût
in Friûl e pal mont
San Giovanni al Natisone, 16 Settembre 2000
Benandanti, tra mito e realtà
Un tempo da lupi con pioggia e vento, saette, tuoni, lampi e strade allagate avevano preparato quella sera le streghe e i benandanti che si erano dati appuntamento presso la villa Bigozzi-Lovato di San Giovanni al Natisone, invitati dall'Istituto per la ricerca e la promozione della civilità friulana "Achille Tellini", di Manzano.
Walter Peruzzi, Andrea Del Col e Max De PelcaUn'accogliente vecchio "foladôr", testimone secolare di tante loro gesta li attendeva dove un mazzo di rami di finocchio e una scopa di sorgo, adagiati su una sedia, aspettavano ansiosi la sfida tra questi esseri magici.
Calmata la buriana, il Presidente Walter Peruzzi, ha illustrato ai numerosi convenuti, l'attività del sodalizio "Tellini" ed è seguita l'interessante relazione dello studioso professor Andrea Del Col, docente presso l'Università di Trieste, che ha con un'avvincente carrellata, il fenomeno delle streghe e dei benendanti, sorto in Friuli tra la fine del 1500 e la prima metà del 1600, divenuto materia del Tribunale dell'Inquisizione. I benandanti "nati con la camicia" erano destinati a combattere le streghe e a salvaguardare i raccolti, a curare le malattie, a parlare con i morti e a sciogliere i malefici.
Walter Peruzzi Andrea Del Col Il tutto si è potuto ammirare nel magico filmato "Benandanz" di Giancarlo Zannier, dove rivivono i personaggi, luoghi, luci e suoni, attraverso immagini collocate con tale maestria che paiono proprio realizzate in quel tempo. (W.P.)
Giancarlo Zannier