Il Quartetto
Stradivarius rappresenta da oltre un decennio il Friuli
Venezia Giulia nella divulgazione di un repertorio tra i
più vasti ed avvincenti della storia della musica.
Fondato nel 2000 dal violinista udinese Stefano Picotti,
testimone della prima grande scuola dell’interpretazione
“veneta” e della lezione del Quartetto Italiano, vetta
della civiltà cameristica europea, è inoltre composto da
Caterina Picotti, secondo violino, Annalisa Clemente,
viola e Lisa Pizzamiglio, violoncello. I suoi componenti
si sono formati alle prestigiose scuole dei Maestri P.
Borciani, B. Goldstein e R. Zanettovich e svolgono
altresì un’apprezzata attività didattica mirata alla
valorizzazione dei giovani musicisti sul territorio. Il
Quartetto si è esibito con successo ai Festival
Internazionali “Nei Suoni dei Luoghi” e “Note in
Rifugio”, proponendo un repertorio mozartiano
rispettivamente al Museo civico di Buzet (Croazia) ed al
“Feistritzer Alm” di Notsch (Austria), alle “Mattinate
Musicali” del Museo Revoltella di Trieste (concerto più
votato dal pubblico nella stagione 2003-2004), alla 2ª
edizione del “Festival della Pace” - Udine 2010,
all’Alto Livenza Festival, alla stagione cameristica
“Gorizia Classica”, alla 5ª edizione del Festival di
primavera “Albino Classica”, alla 4ª edizione degli
“Incontri Musicali di Frontiera”, “Musica a 4 Stelle” -
Grado, al Monastero di Kostanjevica (Slovenia), al Museo
Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine, al Civico
Museo Sartorio di Trieste, Centro Culturale Colonos per
“In File” 2014, CarniArmonie 2014 ed in numerose altre
rassegne concertistiche. Il suo repertorio, in costante
evoluzione, comprende opere di autori che vanno dal
classicismo viennese (Haydn, Mozart e Beethoven) ai
compositori contemporanei. A riguardo si ricordano in
particolare i cicli di concerti per la Settimana Santa
con l’esecuzione delle “Ultime Sette Parole del Nostro
Redentore sulla Croce” di F.J.Haydn nella versione per
quartetto d’archi e la prima esecuzione assoluta dei
“Three Requiem Canticles” di Orlando Dipiazza. A partire
dalla stagione musicale 2007-2008 il Quartetto presenta
il progetto “Serenata italiana” con l’intento di
riscoprire e valorizzare la musica strumentale italiana
dal XVIII al XX secolo (da Boccherini a Berio). |