ascoltato per voi |
Ipplis di Premariacco (UD), 30 Marzo 2015 GOLGOTHA
Corale "Graziano
Coceancigh" di Ipplis
Assuefatti come siamo al dolore degli altri, mostrato, ingerito, sbandierato al punto che non ha più effetto a meno che l'efferatezza dell'atto non sia superiore all'ultimo digerito, siamo sempre meno inclini alla compassione quasi che le sofferenze altrui possano essere malattie da evitare. Eppure il dolore non è accessorio alla vita, esattamente come il benessere e la felicità non sono l'unica alternativa. In questo senso non vi è Pasqua senza Venerdì Santo e non vi è Resurrezione senza morte. Ma perché la salvezza deve passare attraverso la sofferenza? Perché il patto con il Padre deve essere ristabilito attraverso lo spargimento del sangue del Figlio. In tutto questo la creatura è carnefice ma anche vittima, l'uomo uccide Dio per essere salvato da Esso. Mai come in questo caso le domande sono più importanti delle risposte essendo queste parte dello stesso mistero che cercano di sondare. E l'uomo può solo percepire l'immensità del tutto assumendosi l'onere e il peso di essere attivo spettatore chiamato ad assumersi la responsabilità e la consapevolezza di quanto osserva. Una storia immensa raccontata attraverso il particolare, dove l'innocenza viene bruciata davanti al sangue innocente. Il coro descrive con i suoni le emozioni narrate mentre la voce accarezza l'anima dell'uditorio con la leggerezza della corsa di un bambino. Un'ulteriore tappa nel processo artistico globale della Corale che vuole dimostrare che anche in Regione sia possibile proporre qualcosa di diverso e qualitativamente elevato. Corale "Graziano Coceancigh" di Ipplis - Il Coro ha sede nella piccola frazione di Ipplis, comune di Premariacco (UD), tra le splendide colline del Friuli orientale. Il Coro è nato ufficialmente nel 1999 elevandosi da piccolo coro parrocchiale e diventando in pochi anni una solida realtà, capace di portare una ventata di novità e professionalità tra le Associazioni Corali della Provincia. Il repertorio artistico della Corale spazia dal classico repertorio polifonico sacro e profano, a cui sono stati aggiunti brani della nostra tradizione italiana (la cosidetta musica da radio), le villotte in friulano ed infine non mancano testi in inglese, in francese e russo. Grazie alla collaborazione ed agli splendidi arrangiamenti del M.o Daniele Zanettovich, il Coro ha intrapreso diversi progetti musicali volti al recupero delle canzoni della tradizione italiana dagli anni '30 agli anni '70. Con le importanti collaborazioni e con l'attento e partecipato studio dei coristi, l'Associazione sta cercando di rinnovare la tradizione corale proponendo non solamente delle esecuzioni pubbliche con i canoni del concerto, ma degli spettacoli che mescolano diverse discipline artistiche in una coerente rappresentazione sia in chiave drammatica che umoristica. Tutte le opere e le rappresentazioni sono ideate e realizzate dalla mente creativa di Andrea Carta, grande appassionato di cinematografia e formatosi presso l'Istituto Paolo Valmarana fondato e diretto da Ermanno Olmi. Il coro è gemellato con varie corali friulane con cui mantiene un ottimo rapporto di amicizia, coltivando nello stesso tempo, lo scambio culturale e musicale. Nel 2009 la Corale Coceancigh ha partecipato all'evento Corovivo ed ha ricevuto la fascia di merito. Infine il Coro ha al suo attivo ha numerosi concerti, rassegne corali e trasferte all'estero (Stati Uniti, Argentina, Austria e Repubblica Ceca). Attualmente è diretto da Alessandro Rizzi. Il Direttore Alessandro Rizzi si è diplomato in flauto sotto la guida della Mª Simonetta Pagani perfezionandosi in seguito sotto la guida del M° Claudio Montafia e successivamente intraprende lo studio del canto lirico, prima con la cantante Moro Liliana e successivamente con il M.° Beniamino Prior. Ad oggi continua un'intensa attività di collaborazioni con diverse realtà corali regionali, tanto come corista quanto come solista; attualmente dirige oltre alla ns Corale, il coro di Racchiuso di Attimis (UD) ed il coro "La Voce della Valle" di San Pietro al Natisone (UD).
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