Udine (UD), 2 Marzo 2014
Sala "Giovanni Madrassi"
Concerto organizzato
dalla U.O.E.I. Sezione di Udine
(Unione Operaia Escursionisti Italiani)
U.O.E.I. Sezione di Udine, nacque in via G. Verdi nella Casa
Miani, alla fine dell'ottobre 1921. L'attività sezionale iniziò l'anno
successivo con la gita sul Monte San Simeone. Il 3 agosto nello stesso
anno,
venne eletto il primo Consiglio Direttivo: Presidente il rag. Antonio
Feruglio. Il 10 settembre sul Castello di Gemona, alla presenza delle
autorità, ha avuto luogo la cerimonia del gagliardetto sezionale. Il 22
ottobre viene inaugurato la prima sede della sezione di Udine, in via
Prampero 10. Nel 1929 a seguito di forze e volontà estranee l'U.O.E.I.
cambiò la sua denominazione in Società Escursionistica Friulana "S.E.F."
- nell'ambito della sezione si costituì un gruppo di calciatori, la cui
squadra si intitolò "Azzura", dal colore delle maglie. Nel 1936, per
mancanza di soci, la sezione lentamente si sciolse. Il 6 giugno 1945,
segnò la ricostituzione della sezione e presso il Bar "Mattiussi" viene
inaugurata la nuova sede sociale. Il 9 agosto 1945, la sezione viene
intitolata a Giovanni Cantoni, un fedele e appassionato socio,
immolatosi sulla parete Bila Pech il 15 agosto 1928. Il 28 aprile 1946,
viene inaugurato e benedetto il nuovo gagliardetto sezionale. Nel 1949,
Gino Pagani viene eletto a Presidente Onorario della Sezione ed a
Presidente effettivo viene eletto il rag. Lucio del Negro il quale
dirigerà per ben 50 anni fino al 1999 lascerà poi l'incarico a Renato
Ferigo. Dal 2013 Presidente della sezione Lauretta Schiavi.
Nell'ampia Sala Madrassi di
Via Gemona...
...simpaticamente condotto da Enzo Driussi...
...il concerto à avuto inizio con l'esibizione dell'Orchestra Marzuttini
"Giovani"
diretta da Andrea Miola...
Orchestra MARZUTTINI “GIOVANI” - L’orchestra Marzuttini “Giovani”
nata in seno alla Tita Marzuttini, si sta gradualmente affermando nel
panorama musicale della nostra regione e non solo. E’
costituita
in maggioranza dagli allievi dei laboratori di mandolino della
Marzuttini, ma vi partecipano anche altri strumentisti che
contribuiscono ad arricchire la sonorità e la timbrica dell’orchestra
(chitarre, arpa, flauto, contrabbasso e percussioni). Sotto la direzione
del maestro Andrea Miola, il neonato gruppo esegue un repertorio molto
vario di brani originali per strumenti a pizzico e brani trascritti
(anche di una certa complessità). Le orchestrazioni tengono conto del
diverso livello tecnico raggiunto dai ragazzi, per cui anche i neofiti
entrano fin da subito nel gruppo, dal momento che vengono affidati loro
spartiti scritti “su misura”. In questo modo i più piccoli si sentono
parte dell’orchestra, sono invogliati a crescere, quasi senza accorgersi
imparano la musica di insieme e a seguire il gesto del direttore.
...alla fine del loro repertorio, alcuni elementi dell'orchestra,
hanno accompagnato un gruppo di danzerini su un
tema dal film "Zorba il greco"...
...è statala
volta del Grop Corâl Gjviano diretto da Massimo Persic
(qui ripreso durante le prove nella hall)...
GROP CORÂL GJVIANO - In italiano significa “Gruppo Corale Givigliana”,
che è una piccola frazione del comune di Rigolato, in Val di Gorto,
Carnia. Negli anni cinquanta Givigliana aveva circa 400 abitanti,
mentre
ai giorni nostri nel paese, situato a 1120 metri s.l.m, sono residenti
meno di dieci persone. Il “GROP CORÂL GJVIANO” presenta un repertorio
che è unico nel suo genere. Molti dei suoi canti sono simili ad altri
della tradizione popolare carnica, ma ne differiscono sempre in qualche
particolare musicale o nel testo. La lingua usata è sempre la variante
carnica del friulano, ma, come è noto, da vallata a vallata può cambiare
l’accento o la forma di alcune parole, soprattutto la desinenza finale
delle parole di genere femminile, che nell’alta Val di Gorto è in-o (es.
casa: in friulano cjase, a Givigliana: cjaso). Questi antichi canti,
tramandati oralmente dagli anziani, raccontano la dura vita di ogni
giorno in montagna.
...immagini del pubblico
presente in sala...
...sono saliti poi sul
palco gli strumentisti ed i danzerini del Gruppo Folcloristico "Stelutis
di Udin"...
GRUPPO
FOLCLORISTICO “STELUTIS DI UDIN” - Nasce nel 1977, grazie alla volontà,
all’impegno e all’amore per la terra friulana di Maria Montagnoli, che
fu vivace animatrice delle attività dell’antico borgo
udinese
di Via Pracchiuso. Dalla sua fondazione ad oggi il gruppo si è assunto
l’impegno e la responsabilità dell’esecuzione, della conservazione e
della diffusione delle danze, dei canti e delle musiche della nostra
regione ovvero di quel patrimonio culturale in cui ogni friulano si
riconosce. Il costume, i balli e i canti popolari proposti dal sodalizio
sono frutto di un’attenta ricerca, eseguita presso numerosi archivi
pubblici e privati locali e regionali, nonché dalla collaborazione degli
anziani, preziosi testimoni delle tradizioni della nostra regione. Il
gruppo si compone di 12 coppie di ballerini e da un complesso musicale
formato da cinque fisarmoniche e un contrabbasso che accompagnano le
danze.
...ed infine "ICantori
del Friuli" diretti da Francesco Zorzini...
“I CANTORI DEL
FRIULI” - Il maestro L. Garzoni costituì il gruppo corale “I CANTORI DEL
FRIIULI” nel 1945 alla fine del conflitto mondiale, per contribuire a
far conoscere e a valorizzare le tradizioni musicali
folcloristiche
del Friuli; tramandare le nostre inconfondibili villotte paesane uniche
per la loro forma polifonica. Nel 1972, anno della scomparsa del
maestro, il coro si fermò; ma nel 1980, su iniziativa di alcuni coristi,
riprese t’attività ed alcuni anni dopo si fuse con la corale “A.Zardini”
dell’UOEI di Udine, famosa perla sua lunga attività e per le numerose
significative affermazioni. Da allora “I Cantori del Friuli” si onorano
di portare i nomi di sue insigni musicisti che hanno saputo esaltare i
valori dell’identità friulana: LUIGI GARZONI e ARTURO ZARDINI.
Attualmente è diretto dal giovane maestro Francesco Zorzini.
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IL PROGRAMMA
Udine, 2 Marzo 2014
Concerto organizzato
dalla U.O.E.I. Sezione di Udine
(Unione Operaia Escursionisti Italiani)
|
01 |
7.40 |
Bruno Szordikowski "Planxly O'Carolan"
Introduction, Lanningan's ball, The wind from the South,
Down by the Sailly's, Garden |
ORCHESTRA MARZUTTINI
"GIOVANI"
direttore:
ANDREA MIOLA |
02 |
1.44 |
Ralph Paulsen Bahnsen
Rondò giocoso (dalla "Sonatina Spionata") |
03 |
6.44 |
Angelo Prenna - Magdàlo |
04 |
3.26 |
Nicola Piovani
- La vita è bella (colonna sonora) |
05 |
3.10 |
Claudio Mandonico -
Ritmico (Da "Music for Play") |
06 |
2.24 |
Dieter Kreidler
"Rumba" |
07 |
5.16 |
Strumenti a plettro e ballerini in
"Zorba il greco" |
08 |
0.59 |
Vìvo Gjviano |
GROP CORÂL GJVIANO
direttore:
MASSIMO PERSIC |
09 |
1.37 |
Tra las cretos da culino |
10 |
1.36 |
Cuant ch'ii foi sot Gjviano |
11 |
1.09 |
A buinoro in mont |
12 |
1.58 |
Dait un tic a di che puarte |
13 |
2.07 |
La bielo de valado |
14 |
2.23 |
Maladete Praduline |
15 |
1.37 |
Sagro a Paluço |
16 |
1.56 |
Duç mi disin Nere |
17 |
2.02 |
Mieli |
18 |
1.20 |
Su pan Valcjalda |
19 |
1.41 |
Al cjante il gjal |
20 |
2.34 |
Stiche |
GRUPPO FOLCLORISTICO
"Stelutis di Udin" |
21 |
2.43 |
Zigusaine |
22 |
3.04 |
Furlane |
23 |
3.37 |
Bal dal truc |
24 |
3.03 |
Friûl |
I CANTORI DEL FRIULI "Garzoni - Zardini
direttore:
FRANCESCO ZORZINI |
25 |
3.14 |
Tajatabârs |
26 |
1.36 |
Il cuc |
27 |
1.22 |
Cjanzonute |
28 |
2.28 |
Cui mi dis |
29 |
1.04 |
La viarte |
30 |
2.49 |
Fioriture di villotte carniche |
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