Storia - Cinquant'anni fa,
la zona a est di viale Trieste, si stava velocemente
urbanizzando. Nuove case, nuovi insediamenti abitativi
accoglievano cittadini provenienti in gran parte dai paesi
limitrofi, dalle Valli e dalla Carnia. Per queste ragioni, il 19
maggio 1963, veniva ufficializzata la nascita della Parrocchia
di S. Paolino d'Aquileia in viale Trieste. La sua consistenza
zonale proveniva dai territori limitrofi delle Parrocchie del
Carmine, della Madonna delle GRAZIE, del Sacro Cuore e della
Parrocchia della B. V. del Rosario di Laipacco. La Parrocchia
viene affidata alle cure di don Ugo Modotti. Il suo lungo
apostolato, le sue iniziative, il suo lavoro indefesso,
portarono, esattamente il 27/4/1974 alla consacrazione della
nuova chiesa, dedicata a S. Paolino d'Aquileia, ad opera di S.E.
mons. A. Battisti. Battesimi, prime comunioni, cresime,
matrimoni, esequie, incontri culturali, attività varie nuovi
arredi, l'organo della ditta Zanin, ecc. hanno caratterizzato i
29 anni di apostolato di mons. Ugo Modotti, coadiuvato dal
"sempre e attivo " don Giacomo Filippuzzi (nonché cappellano
delle carceri), che con la sua cordialità e il suo aperto
sorriso intratteneva un ottimo rapporto con i giovani. L'opera,
dopo il 20 ottobre 1991, è proseguita per 11 anni da don Sergio
Domenighini, con un importante lavoro in attività e iniziative a
livello liturgico, catechistico. Dal 2003 e per 9 anni, la
parrocchia è stata affidata al giovane don Giovanni Driussi, che
ha dovuto affrontare le nuove realtà che si stavano realizzando
in questa civiltà per tutti profondamente nuova, e l'assunzione
della guida della parrocchia limitrofa di Laipacco. Da un anno
la guida delle due parrocchie è affidata a don Antonio Raddi. |