Corale "Giuseppe Schiff"
di ChiprisViscone (UD) - Era il settembre del 1947 quando un gruppo
di amici, entusiasti della musica popolare, tutti cantori di chiesa,
pensavano di riunirsi per dare vita ad un coro più ampio che riunisse
così tutti gli appassionati delle due piccole comunità, Chiopris e
Viscone. Primo maestro fu Luigi Giovanni Politti che guidò il coro,
formato da ben 46 uomini, fino al febbraio 1948. Nel frattempo il gruppo
si era dato un nome, Giuseppe Schiff, uomo stimato in paese, consigliere
comunale ai tempi dell’Austria, organista della parrocchia. Secondo
direttore il maestro Giovanni Famea. Non occorrono grandi presentazioni
per il padre della musica corale in Friuli, scomparso proprio pochi anni
fa alla soglia del secolo di vita. Debutto ufficiale il 4 aprile 1948 a
Viscone nell’azienda agricola Ermanno Hausbrandt. Timidamente iniziarono
i primi concorsi, l’attività liturgica non era affatto trascurata, e si
procedeva lentamente in crescendo fino al 1955, anno in cui al maestro
Famea seguì una propria creatura, il maestro Eligio Tomasin di
Tapogliano. Vivaci gli spostamenti del coro negli anni
Cinquanta-Sessanta: si cantava nei piccoli paesi, nei grandi centri e
nelle città, partecipando pure a diversi concorsi e a qualche
registrazione alla RAI di Trieste. Nel 1961 anche le donne faranno parte
della compagine. Degno di nota il concerto nel duomo di Cividale nel
1963, diretto dal maestro Rodolfo Kubik, in occasione dell’ottantesimo
anniversario della scomparsa di mons. Jacopo Tomadini. Dal 1972 al 1980
le esibizioni sfiorarono il centinaio, oltre che a uscite fuori dai
confini nazionali (Jugoslavia e Svizzera). Negli anni Ottanta l’attività
si dilatava ulteriormente oltre i confini regionali o, ad esempio, pure
di fronte a certe platee internazionali quali quella della Hemingway
Society o per qualche ricevimento degli alunni del Collegio del Mondo
Unito. Il maestro Tomasin diresse il coro fino al 1999, dopo ben 44 anni
di ininterrotta attività. Gli subentrò il maestro Franco Gori fino al
2004, poi la maestra Sandra Iaculutti. In questo periodo infatti degne
di essere ricordate le varie esibizioni del gruppo in Alto Adige,
Wolfsberg, Nizza, Cracovia, località che regalarono liete soddisfazioni
al gruppo. Il gruppo arrivato al suo 64° anno di età non ha dimenticato
il servizio liturgico nelle feste più importanti in parrocchia, o quello
sociale in varie occasioni, due fondamenti dell’attività che sono posti
alla base fin dalle proprie origini. Recentemente la Corale "Giuseppe
Schiff" ha iniziato un nuovo ed interessante percorso con il maestro
Giacomo Giacuzzo.
...alla corale si è poi
unita l'orchestra di fisarmoniche, per eseguire alcuni brani insieme...
La ZAHRE ACCORDION ORCHESTRA è a tutti gli effetti un laboratorio
attivo di fisarmonica nato a SAURIS (UD) nell’estate del 2006 durante un
campus di perfezionamento sotto la guida artistica del M° Peter SOAVE e
MADY SOAVE concertisti internazionali di fisarmonica e bandoneon.
L’orchestra oltre al M° SOAVE, gode della collaborazione attiva dei
concertisti friulani della fisarmonica che curano gli arrangiamenti e
preparano le parti per la fisorchestra. Su richiesta nei concerti è
prevista la partecipazione dei solisti di fisarmonica come: Pasqualino
PETRIS, Sebastiano ZORZA, Marco FABBRI, che contribuiscono allo sviluppo
e alla crescita della ZAHRE ACCORDION ORCHESTRA. La finalità del
progetto è far conoscere al grande pubblico il repertorio tradizionale e
il più famoso che ha distinto questo strumento e lo ha reso popolare in
tutto il mondo. Il laboratorio prevede incontri 15nali senza alcun costo
di partecipazione. Per informazioni e contatti
www.zahreaccordionorchestra.it/ o Denis Biasin 0434-633135
/ 3939110223
...la seconda parte è
stata tutta per la Zahre Accordion Orchestra...
...con
Fabrizio e Irene
www.dosporcuatro.it
che si sono esibiti in alcune figure della scuola di tango...
Sono poi iniziati i
vari interventi per festeggiare i 65 anni della Corale "Giuseppe Schiff",
ricordando e ringraziando maestri e cantori che si sono succeduti nel
corso degli anni,
ed i tanti che non si sono più...
Ma il
nostro compito si esaurisce qui...