Camino di Buttrio (UD), 16 Dicembre 2011
Chiesa dei Ss. Giacomo e Bartolomeo App.

...letture... del narratore, nonchè autore del lavoro Andrea Carta...

Nascetur Nobis Parvulus - Cambiare punto di osservazione per capire meglio non è un sottile gioco intellettuale fine a sé stesso ma un metodo per depurare la visione di ogni fattore dato per scontato e cercare di arrivare alla sostanza primigenia del significato.  Se nelle edizioni passate la Corale con i suoi spettacoli ha affrontato le figure dell’Annuziata, del Bambino e del popolo che accorre alla grotta, quest’anno l’attenzione si sofferma sulle figure dei Magi d’Oriente anche se, come sempre, in un’ottica insolita. I Re Magi sono personaggi su cui si sorvola troppo spesso ma che più di altri ci interrogano su quale sia la nostra posizione di fronte alle cose, su quale sia la nostra disponibilità a farci coinvolgere, ad assumere una posizione che non sia di comodo. Se l’Annuncio è stato dato agli ultimi e da loro accolto, la chiamata è stata fatta anche al resto del Mondo, rappresentato da sapienti che vengono alla mangiatoia per accogliere il dono ma che si guardano bene da assumersi la responsabilità di difenderlo.  Lo spettacolo per il Natale 2011 prova a riscoprire queste figure attraverso un racconto inedito, immerso nell’atmosfera natalizia ma che vuole scardinare il falso buonismo e il rassicurante calore di derivazione pubblicitaria restituendo alla venuta del Signore il suo primario ruolo scardinante nella Storia dell’uomo. Vuole essere un richiamo alla libertà della scelta e alla necessità di esserci ogni qualvolta venga richiesto. E’, infine, l’affermazione che il bene non è appannaggio di una parte ma patrimonio e dono di chiunque, in accordo con il Discorso della Montagna: Beati gli uomini di buona volontà. Ci è parso il modo migliore per augurare Buon Natale.

...letture... dei Re Magi...

M.a MILENA ERMACORA - Originaria di Ipplis di Premariacco, ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine con la guida del maestro Arduino Zamaro, diplomandosi brillantemente nel 1989. Ha perfezionato la tecnica del canto e della voce frequentando i corsi di affermati maestri tra cui: De Martin (Udine); Ennio Silvestri (Trieste); Sherman Lowe (Venezia); Galina Pisarenko (Mosca - Russia). Ha collaborato con diversi Teatri d’Opera in Italia e all’estero, tra cui il Teatro Helicon Opera di Mosca, il Teatro Verdi di Trieste e il Gran Teatro La Fenice di Venezia. Ha lavorato in diverse occasioni con l’orchestra Città di Udine e per la Biennale di Venezia. Innumerevoli sono le collaborazioni con orchestre e cori italiani.