Case di Manzano (UD), 3
Settembre 2011
Casaforte
Nussi-Deciani
"1861
- 2011"
- Storie
da un'idea di Andrea Carta
Corale Graziano Coceancigh di
Ipplis
Direttore, Milena Ermacora - Pianoforte, Maurizio Degani
In una tiepida serata di
fine estate, nella splendida cornice della corte di Casa Nussi Deciani,
a sole già tramontato si è dato inizio al programma ideato da Andrea
Carta dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia, programma peraltro già
da noi seguito recentemente al TeatrOrsaria. Per l'occasione lo scenario
era praticamente ruotato di 180 gradi ed era focalizzato in direzione
del lato sud della casa, dove tre finestre erano retro illuminate con i
colori della nostra bandiera...
Il benvenuto del padrone di casa Lucio Zamò
e il saluto del Presidente della Corale Andrea Carta...
INNO D'ITALIA
“Un
popolo
che non ha memoria di
ciò che è, che è stato e
di come è diventato, è
un popolo esposto ad
ogni pericolo. Non
mantenere la memoria è
un delitto compiuto
verso coloro che sono
stati, ma soprattutto
verso coloro che
verranno: in questo sta
il senso della
commemorazione dei
150
anni dalla nascita
dell’allora Regno
d’Italia. Una nazione
è fatta di donne e
uomini, non tutti eroi,
non tutti menzionati nei
libri di storia, però
ognuno partecipe della
vicenda collettiva.”
Perciò è importante
raccontare questi primi
150 anni attraverso
alcuni brani corali che
hanno avuto un
significato nei tempi in
cui sono stati composti,
e attraverso storie
di italiani piccoli e
grandi, famosi e
sconosciuti, inventati o
realmente esistiti
che incarnano tensioni,
desideri, slanci che
sono comuni a tutti noi.
“Non abbiamo ritenuto
sufficiente ricordare i
fatti eclatanti,
sentendo piuttosto
l’esigenza di
raccontarci
attraverso la sfera
privata dei protagonisti
che comunque si sono
trovati ad affrontare la
storia, volenti o
nolenti. Sono storie
soprattutto di donne,
forti, coraggiose,
esemplari che hanno
tutto da insegnare agli
uomini che hanno da
sempre scritto la stessa
storia, ma sono anche
storie di uomini che si
sono trovati ad
affermare nei gesti e
nel pensiero il senso di
essere italiani. A
questi sconosciuti va la
riconoscenza per esserci
stati e per aver preso
posizione. Si dice che
quello italiano non è un
popolo bensì un
coacervo di popoli,
ebbene crediamo che
questo non sia un limite
ma la vera forza, la
vera eredità ricevuta e
da lasciare ai posteri,
il vero risultato di
questa unità durata già
150 anni”. Andrea
Carta |
...le tre finastre dalle
quali si sono affacciati i vari lettori delle "storie"...
...intercalati da brani eseguiti dalla Corale G. Coceancigh...
...qui ripresa in tre distinti momenti...
Il repertorio eseguito dalla
Corale Graziano Coceancigh di
Ipplis
-
CORO DEGLI SCHIAVI EBREI (musica G. Verdi – libretto T. Solera)
-
INNO D’ITALIA (musica M. Novaro – liriche G. Mameli)
-
ROMA NUN FA’ LA STUPIDA STASERA (Garinei & Giovannini)
-
STELUTIS ALPINIS (Arturo Zardini)
-
ABBASSA LA TUA RADIO (musica G. D’Anzi – testo A. Bracchi)
-
FIABE (M. Maiero)
-
VOLARE (musica D. Modugno – liriche F. Migliacci, D. Modugno)
LA CORALE GRAZIANO COCEANCIGH -
Il Coro è nato ufficialmente nel 1999 elevandosi da
piccolo coro parrocchiale e diventando in pochi anni una solida realtà,
capace di portare una ventata di novità e professionalità tra le
Associazioni Corali della Provincia. L'organico è composto da circa 25
elementi, divisi in: soprani, contralti, tenori e bassi ed è diretto
dalla M.a Milena Ermacora (soprano lirico del Teatro La Fenice di
Venezia) dal M.o Nicola Pascoli ed accompagnato dall'organista M.o
Maurizio Degani. Il repertorio artistico della Corale spazia dal
classico repertorio polifonico sacro e profano, a cui sono stati
aggiunti brani della nostra tradizione italiana (la cosidetta musica da
radio), le villotte in friulano ed infine non mancano testi in inglese,
in francese e russo. Grazie alla collaborazione ed agli splendidi
arrangiamenti del M.o Daniele Zanettovich, il Coro ha intrapreso diversi
progetti musicali volti al recupero delle canzoni della tradizione
italiana dagli anni '30 agli anni '70. Con le importanti collaborazioni
e con l'attento e partecipato studio dei coristi, l'Associazione sta
cercando di rinnovare la tradizione corale proponendo non solamente
delle esecuzioni pubbliche con i canoni del concerto, ma degli
spettacoli che mescolano diverse discipline artistiche in una coerente
rappresentazione sia in chiave drammatica che umoristica. Tutte le opere
e le rappresentazioni sono ideate e realizzate dalla mente creativa di
Andrea Carta, Presidente dell'Associazione, grande appassionato di
cinematografia e formatosi presso l'Istituto Paolo Valmarana fondato e
diretto da Ermanno Olmi. Il coro è gemellato con varie corali friulane
con cui mantiene un ottimo rapporto di amicizia, coltivando nello stesso
tempo, lo scambio culturale e musicale. Nel 2009 la Corale Coceancigh ha
partecipato all'evento Corovivo ed ha ricevuto la fascia di merito.
Infine il Coro ha al suo attivo ha numerosi concerti, rassegne corali e
trasferte all'estero (Stati Uniti, Argentina, Austria e Repubblica
Ceca).
...gli applausi
finali...
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