Rocco Burtone
presenta: Modugno e De Andrè incontrano Pavese e Pasolini
Spettacolo di poesia e musica con: Arno Barzan, Rocco Burtone,
Fabrizio Gasparini, Gianni Pascolat.
Due grandi poeti e due grandi cantautori dialogano attraverso la poesia
e la musica alla ricerca di un punto d’incontro e un punto d’arrivo che
non troveranno mai. I poeti e i cantautori viaggiano senza destinazione,
sui binari di un treno proiettato verso l’infinito, come i binari, come
due rette, come le parole. Un dialogo impossibile reso possibile
dall’invenzione della cruna dell’ago, splendida bugia e magnifica eresia
letteraria di una traduzione fraintesa.
Si sono quindi ascoltate
diverse contaminazioni tra le poesie di Pavese e quelle friulane di
Pasolini e le canzoni di Modugno-De Andrè dei quali interpretati anche alcuni brani che li hanno resi famosi: AMARA
TERRA MIA, RESTA CU’MME, VECCHIO FRACK, TU SI’ ‘NA COSA GRANDE
del primo e AMORE CHE VIENI AMORE CHE VAI, CANZONE DELL’AMORE
PERDUTO, VIA DEL CAMPO, LA CANZONE DI MARINELLA, IL PESCATORE di
De Andrè. Intuibile il tema della serata che è la terra, sia
madre che matrigna.
Durante lo spettacolo è stato proposto un brano di De Andrè ancora
sconosciuto, perché non era mai stato registrato ed è stato
ritrovato per caso in mezzo a ore ed ore di registrazioni di
prova.
A Rocco Burtone, Arno
Barzan, Fabrizio Gasparini e Gianni Pascolat si è unito un grazioso
flauto...
...e due lettori fuori programma...
...il tutto molto apprezzato dal pubblico...