Interpreti Italiani
nascono nel 2003 da un’idea di Francesco Ferrarini; è
l’unione di alcuni fra i
migliori musicisti italiani che, già da
anni, collaborano come solisti e prime parti con importanti
gruppi da camera ed orchestre di fama internazionale, quali: I
Virtuosi Italiani, I Solisti di Mosca, I Solisti Filarmonici
Italiani, I Solisti di Bologna, Orchestra del Teatro La Fenice
di Venezia, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra
Filarmonica Toscanini, Orchestra del Teatro Regio di Parma,
Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro S.
Carlo di Napoli, Orchestra del Carlo Felice di Genova, Il Teatro
Comunale di Bologna Gustav Mahler Jugend-Orchester ecc. I
Componenti del gruppo sono risultati vincitori a concorsi
nazionali ed internazionali quali: Concorso Internazionale di
musica da camera di Caltanissetta, Concorso Gui di Firenze,
Concorso Internazionale Curci, Concorso “Cilea”, Concorso di
Vittorio Veneto, Concorso Zamboni di Cesena e Concorsi per prima
parte nei Teatri: La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatro
Comunale di Bologna ed altri. Dal 2003 ad oggi il gruppo ha
tenuto più di 300 concerti , molti dei quali nella sede
“storica”, Sala Morone, splendido luogo all’interno del
complesso di San Bernardino a Verona, (dove il gruppo ha la sua
residenza estiva). Gli Interpreti Italiani si sono
specializzati
nell’esecuzioni della musica da camera che spazia dal periodo
classico al novecento, proponendosi in formazioni variabili,
(dal duo sino all’ottetto) ed ottenendo ovunque successo di
critica e di pubblico. Frequenti sono anche le incursioni nel
grande repertorio lirico italiano e tedesco con l’esecuzione di
interessanti trascrizioni per quintetto d’archi, tenore e
soprano ,di ouverture ed arie dalle opere di Mozart, Rossini,
Bellini arrivando sino a Verdi e Wagner. Nel 2008 Gli Interpreti
Italiani hanno ottenuto il “Premio Masi” alla civiltà veneta,
all’interno del Concorso Internazionale “Zinetti”. Gli
Interpreti Italiani hanno al loro attivo numerose registrazioni
discografiche e radiofoniche ed è in corso di realizzazione la
registrazione di quattro cd e dvd con musiche di Vivaldi,
Mozart, Brahms per Azzurra Records. Sono ospiti regolarmente di
importanti Festivals in Italia ed all’estero.
Claudi Arimany nasce a Granollers (Barcellona). È
considerato uno dei solisti spagnoli piú prestigiosi con
un´importante traiettoria di proiezione internazionale. Si è
esibito come solista assieme ad
artisti di grande fama, come J.P. Rampal, M. Nordmann, F. Ayo, N. Zabaleta, V. de los
Angeles, C. Orbelian,V. Pikaisen, R. Pidoux, M. Larrieu, J. Suk,
A. Nicolet, J. Rolla, J.J. Kantorov, Mischa Maisky, ecc.
ed è
stato invitato da orchestre quali English Chamber Orchestra,
Philarmonia Virtuosi di New York, Franz Liszt of Budapest,
Israel Sinfonietta, Ensemble Orchestral di Parigi, Bach di
Monaco, Moscow Chamber Orchestra, Stuttgarter Kammerorchester,
Cina National Philharmonic Orchestra, Amadeus Chamber Orchestra,
Prague Chamber Orchestra, Berliner Kammerorchester, European
Union Chamber Orchestra, Virtuosi Italiani, Filharmonica Checa e
molti altri. Claudi Arimany ha suonato in tutti i Paesi
d’Europa, Russia, Stati Uniti, Canada, Medio Oriente, Cina e
Giappone, nelle principali sale da concerto come la Chicago
Simphony Hall, Washington Library of Congress, Carnegie Hall di
New York, Concetgebouw Amsterdam, Palau de la Música Catalana de
Bacelona, Beethoven House di Bonn, Auditorio Nacional di Madrid,
Rudolfinum di Praga, Hollywood Bowl di Los Angeles, Txaikowsky
di Mosca, Théâtre Champs Elysées, Salle Pleyel e Salle Gaveau di
Parigi, El Suntory Hall e Bunka Kay Kan di Tokio. Membro di
Giuria del “Concours International de Flute J.P. Rampal” di
Parigi, è professore all’Escola Municipal de Música Josep Mª
Ruera di Granollers (Barcelona). Importante la sua discografia,
per case discografiche come SONY Classical, DENON, NOVALIS,
DELOS Int., ecc. Considerato da JeanPierre Rampal uno dei più
importanti flautisti della sua generazione, con lui ha condiviso
i palcoscenici di tutto il mondo, diventandone suo erede nello
stile di intendere ed interpretare l’arte della musica. Claudi
Arimany utiliza nei suoi concerti il famoso flauto d’oro W.S.
Haynes, appartenuto a J.P. Rampal. |