La storia recente dell’Argentina, e non solo, raccontata
attraverso la musica, la memoria collettiva, i protagonisti di
lotte cruciali e i grandi poeti che hanno segnato la cultura del
novecento. Il canto, la danza, la
musica, i versi e uno sguardo verso la scintilla della nostra
coscienza. Un omaggio a quelli che danno voce, che costruiscono
testimonianza. A quelli di cui non si sa nulla. A quelli che sono stati
e a quelli che verranno.
Le dittature, la violenza, l’impegno politico,
l’esilio, la resistenza. La storia dell’Argentina degli ultimi decenni
in una retrospettiva che collega trasversalmente tutto il continente.
Artisti di diversa
provenienza si incontrano sul terreno di una necessità condivisa:
guardare al futuro con consapevolezza. Nasce così un viaggio fortemente
segnato da alcuni tra i più grandi autori latinoamericani contemporanei
e che cerca nella poesia la propria vitale giustificazione.
Vado con le redini tese
e rallentando il volo,
perché quello che importa
non è
arrivare da solo né presto,
ma con tutti e a tempo.
Leon Felipe
La poesia è pallida e nobile.
Non cambia niente, non incurva colline,
non
dà un solo frutto rosso,
non
fà il rumore di chi strappa
un pezzo di pane per offrire
un pezzo di pane.
Si rannicchia in un angolo
e
non si lamenta.
Vive in tutto ciò che si innalza
all’aria, e dal nascere.
Non chiede nemmeno una visita.
Le basta quel che non è successo.
Juan Gelman |