ascoltato

“Messa da Requiem” - Ultima composizione di Mozart, gli fu commissionata circa cinque mesi prima della morte. Egli lavorò al Requiem fino all’ultimo respiro della propria vita, mentre si ammalava sempre più gravemente. Negli ultimi giorni «… dopo esser stato sorretto, provò una parte del Requiem, ma alcuni passaggi lo agitarono talmente che non poté trattenere le lacrime …».
Lichtenthal, medico e musicologo, contemporaneo dei figli del compositore, si prodigò per diffonderne la musica. Studiò in profondità il Requiem, con grande passione e animato da stima e gratitudine: «Scrissi queste umili righe musicali a ricordo di un incomparabile maestro, che ha creato un’opera di sublime solennità con mezzi apparentemente semplici ed essenziali».

Quartetto d’archi Vidolèe

          Il Quartetto d’archi Vidolèe (in friulano medievale è il nome dell'antica via romana che collegava Aquileia e Cividale) riunisce giovani musicisti friulani diplomati ai Conservatori della regione e di ricca esperienza cameristica, i quali svolgono notevole attività didattica e continuano a perfezionarsi in contesti di prestigio.
          Il repertorio del gruppo è imperniato sulla produzione del periodo classico, ma attinge all’intera letteratura e rivolge un particolare interesse agli autori delle scuole nazionali. Obiettivi fondamentali sono la valorizzazione di pagine inedite e la rivisitazione in chiave colta della musica d’intrattenimento, secondo un approccio che favorisca un’immediata fruizione per l’ascoltatore.
          Il Quartetto ha esordito nel 2008 con cicli di concerti di musica sacra (“Le Sette ultime Parole di Cristo sulla Croce” di Haydn; il “Requiem” di Mozart nella trascrizione di Lichtenthal). Nel 2009 ha partecipato alle rassegne “Musica in Villa”, promossa dal Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, e “I Concerti di San Martino”, organizzati dall’Associazione Musicale della Carnia. Nel 2010 si è dedicato alla registrazione del primo CD audio.