Villacaccia di Lestizza (UD),
4 Agosto 2009
Agriturismo ai Colonos
Dopo aver esordito con una interessante riflessione sul tema della
biodiversità in chiave friulana e in un'ottica di ecologia sociale,
la rassegna di Avostanis prosegue all'insegna dell'incontro e del
dialogo con le altre culture. Ad aprire questo filone, che a
settembre vedrà la presenza dell'artista sudafricana internazionale
Esther Mahlangu e dell'indiano messicano Aldo Gonzales Rojas, sarà
il concerto "Alexian ta la chave - Alexian e famiglia" che si terrà
domani sera alle ore 21 nell'aia dell'agriturismo Ai Colonos di
Villacaccia.
La serata avrà come
protagonista eccezionale il musicista rom Santino Spinelli,
ambasciatore dell'arte e della cultura romanì nel mondo, che
eseguirà un affascinante repertorio, accompagnato dai tre figli:
Gennaro al violino e alle percussioni, Evedise all'arpa e Giulia
come voce recitante. Alexian, grande virtuoso della fisarmonica e
dotato di una voce di particolare forza espressiva, presenterà
assieme ai giovani figli un affresco musicale dei diversi stili
musicali romanès.
Concerto
ALEXIAN TA LA CHAVE
Il gruppo è composto da:
Alexian Santino Spinelli (Fisarmonica e voce)
Gennaro Spinelli (violino e percussioni)
Evedise Spinelli (arpa)
Giulia Spinelli (voce recitante)
ESTRATTI
Alexian Ta Le Chave
http://www.alexian.it/intro_italiano.htm
Grande successo per il concerto di Alexian ta le Chavè al festival
Avostanis 2009, svoltosi ai Colonos di Villacaccia di Lestizza (UD)
il 4 agosto scorso. Con Alexian sul palco c'erano i suoi tre
figli: Gennaro, Giulia ed Evedise. Special Guest Vanni Floreani,
Leader dei Furclap. Lo spettacolo è unico nel suo genere perchè il
gruppo familiare di Alexian tiene viva una tradizione millenaria...
quella dei rom italiani presenti sulla penisola già dalla fine del
1400. Accompagnato dai figli, Alexian presenta un coloratissimo
affresco musicale degli stili musicali romanès: un fantastico
viaggio nella varietà ed il grande fascino di una cultura
millenaria. Musica romanì, legata da sempre ai momenti più
importanti della vita: nostalgia, passione, energia, sensualità,
allegria si succedono in una variopinta festa rom da ballare e da
cantare. Non mancano i momenti di riflessione con le poesie
recitate in lingua romanì ed in italino da Alexian e da Giulia che
insieme a Vanni Floreani ha recitato un testo classico della
tradizione friulana. La serata si è svolta all'insegna dell'interculturalità,
in repertorio brani tipici della tradizione friulana e della
tradizione romanes ai quali il folto pubblico ha risposto con
entusiasmo.
Un gruppo familiare che tiene viva una tradizione
millenaria... quella dei rom italiani. Canti, musiche e poesie in
lingua romanì per un viaggio artistico e culturale, originale,
suggestivo ed emozionante. Alexian Santino Spinelli: virtuoso della
fisarmonica e vero e proprio ambasciatore della cultura Romanì.
Accompagnato dai figli, Alexian presenta un coloratissimo affresco
musicale degli stili musicali romanès: un fantastico viaggio nella
varietà ed il grande fascino di una cultura millenaria. Musica
romanì, legata da sempre ai momenti più importanti della vita:
nostalgia, passione, energia, sensualità, allegria si succedono in
una variopinta festa rom da ballare e da cantare.
La Famiglia Spinelli appartiene a uno dei più antichi
gruppi Rom arrivati in Italia dai Balcani alla fine del 1300 (si
veda la storia di Antonio Solario detto lo Zingaro in
Princkarang-conosciamoci, incontro con la tradizione dei Rom
Abruzzesi, Ed. italica, Pescara, 1994, pagg. 38-44), probabili
discendenti dei Rom già descritti a Napoli in un documento del 1500
dove erano residenti stabilmente come viene riportato dall'odierna
toponomastica (via degli zingari, piazza degli zingari...). Parlano
la stessa variante della lingua romanì riportata per la prima volta
dal sacerdote Florindo De Silvestri nell'opera Signorina Zingaretta
del 1646 (Spinelli S., Baro Romano Drom, Meltemi, Roma, 2008, pag.
132) .
ESTRATTI
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