Pradamano (UD), 22 Luglio 2009
Piazza della
Chiesa
Il nome di
Pradamano compare per la prima volta
in uno scritto dell’anno 1139, ma si sono rinvenuti reperti risalenti
all’epoca romana. Alla fine del Cinquecento sotto il patriarca di Aquileia
Francesco Barbaro, l’area era accomunata da una estrema povertà, iniziata di
fatto già nel 1477 con l’invasione dei turchi. Dopo la dominazione di
Venezia (1420-1797) subì quella violenta di Napoleone seguita da quella
austriaca, fino all’annessione all’Italia nel 1866. A Pradamano si possono
visitare la Chiesa di S. Cecilia (Pradamano), la cui antica cappella,
risalente al XV secolo, ha subito diversi abbellimenti strutturali e
decorativi (da segnalare le statue in legno realizzate dallo scultore
udinese L. Piccini nell’800 e il dipinto della Santa realizzato da G. B.
Sello), e la Chiesa di S. G. Battista (Lovaria). Fu rinnovata e benedetta
nel 1596 e vi si possono trovare diverse opere frutto del pittore L.
Bianchini, donate dai conti Caimo - Dragoni. Molto interessante e ricca di
opere di pregio, la Villa Giacomelli (Pradamano) che si trova nella piazza
maggiore del paese, costruita in stile neoclassico su progetto
dell’architetto A. Scala. Altri siti che meritano d’essere visitati sono: la
Chiesa della SS.ma Annunziata e le ville Ottelio e Pradamano e quelle Piani
e Caimo-Dragoni a Lovaria.
Nei Suoni
dei Luoghi 2009
Andrejka Mozina Quartet
- Italia
Andrejka Mozina
canto, violoncello,
composizioni
Gorazd Pintar
pianoforte
Rosa Brunello
basso
Igor Checchini
batteria
Andrejka
Mozina si è diplomata in violoncello nel 2002 presso il
Conservatorio Tartini di Trieste e in canto jazz nel 2006 presso la
SGBS di Lubiana (Slovenia). A breve discuterà la sua tesi presso il
biennio specialistico della Scuola di jazz del Conservatorio
triestino.
Nel giugno 2006 è uscito il suo primo lavoro discografico dal titolo
“Zasul si me z zvezdami – Di stelle sommersi (Ztt-Est)” che contiene
esclusivamente brani originali su testi di diversi poeti sloveni
nello stile della chanson e della canzone leggera.
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Gorazd Pintar,
Andrejka Mozina, Rosa Brunello
e Igor Checchini
Programma:
SOMEWHERE HOME
Serata di musica evocativa, dai jazz standard alle composizioni
originali.
Evocative Music Performance, from Jazz Standards to Original
Composition.
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