Valvasone, 7 Maggio 2009
Duomo del Ss.
Corpo di Cristo
Trentaseiesima
stagione concertistica
a dieci anni dal restauro dell'Organo di Vincenzo Colombi, 1532-33
Nell'anno
di Händel e di Haydn
La Divina
Armonia, archi
Lorenzo Ghielmi, organo e direzione
Feste organistiche: tre organi in concerto
A dieci anni dal restauro dell'organo di Vincenzo
Colombi
L'organo
di Vincenzo Colombi...
Già precedenti edizioni dei
concerti di Valvasone hanno commemorato fatti musicali
significativi, quali, ad esempio, l'invenzione del pianoforte (1998)
e gli organisti Claudio Merulo (2004) e Ditrich Buxtehude (2007). La
trentaseiesima edizione dei concerti viene quest'anno a cadere
addirittura in un intreccio di sorprendenti eventi musicali che l'Associazione
per i concerti di musica antica di Valvasone, pur nei limiti
delle sue risorse, intende ricordare: sono infatti trascorsi
quarant'anni dalla riscoperta dell'organo rinascimentale del duomo e
dieci dall'ultimo restauro, 250 anni dalla scomparsa di Händel
(1685-1759) e 200 anni da quella di Haydn (1732-1809).
Con l'intento di celebrare questi importanti eventi,
sono stati programmati i primi tre concerti all'insegna, per così
dire, di una festa organistica in cui i tre organi di Valvasone sono
i protagonisti, dando voce ad una rassegna musicale giocata
sull'invenzione e sull'estemporaneità esecutiva, sul divertimento
più che su accademiche esecuzioni.
...con il
quale
il Maestro Lorenzo
Ghielmi ha eseguito i primi due brani in programma...
Il sipario si apre con i concerti per organo di Händel
e di Haydn affiliati all'organo recentemente realizzato dall'organaro
Francesco Zanin, dotato di un impianto di 8 piedi e di timbri che
rispecchiano quelli utilizzati da Handel quando suonava tali musiche
negli intermezzi ai suoi grandi Oratori. Musiche queste di
intrattenimento che Handel eseguiva personalmente sopra un
canovaccio scritto, dando sfogo ad una stupefacente improvvisazione
farcita di brillanti ornamentazioni, integrazioni e cadenze che
entusiasmavano gli ascoltatori. In questi concerti appaiono in
rilievo la tematica, talvolta derivata da altre composizioni care al
pubblico, l'impulso propulsivo del ritmo, la ricca ornamentazione,
l'afflato cantabile degli a solo, il discorso dialogico con
l'orchestra tenuto sospeso dalle improvvisazioni e dagli ad
libitum. Celebre il concerto in Fa maggiore denominato "the
cuckoo and the Nightingale" proprio per la presenza di alcune parti
imitative che richiamano il canto primaverile del cuculo.
Il concerto in do maggiore di Haydn si pone pressoché
sulla stessa linea di quelli di Händel,
ma con uno stile di passaggio tra le galanterie rococò e le prime
gemme sinfoniche. Composto verso il 1756, in sintonia con i concerti
solistici per tastiera di Christian Bach, si caratterizza per lo
specchiarsi dialogico della linea melodica proposta dagli archi con
quella ornata dello strumento solista. Anche in questo concerto,
l'organo, spogliatosi della veste 'sacra', assume un ruolo mondano,
preferito al clavicembalo o al fortepiano per le peculiarità
timbriche e per la tenuta del suono che meglio si addicevano alla
musica di intrattenimento eseguita prima della messa o nei quieti
salotti della corte ungherese degli Esterhàzi.
...proseguito poi
all'organo di
Francesco Zanin assieme all'ensemble
La Divina Armonia...
|
L'ensemble
La Divina Armonia e stato fondato nel 2005 da Lorenzo Ghielmi. Ogni
componente del gruppo ha alle sue spalle una lunga esperienza personale nel
campo della musica barocca, conservando nel contempo l'entusiasmo di creare
qualcosa di nuovo ed di irripetibile insieme. L'ensemble ha suonato dapprima
in alcune stagioni musicali italiane, in Svizzera, Austria e Belgio; nel
2008 è stato ospite di importanti edizioni di concerti in Italia e in Europa
(Serate musicali di Milano, Festival internazionale di Aosta, Bozart di
Bruxelles, Les Arts Renaissants a Toulouse, Bach-Gesellschaft di
Salisburgo). Il gruppo musicale registra di consueto per l'etichetta belga "Passacaille".
La registrazione dei Concerti op. IV di Handel ha ottenuto il "Diapason
d'Or", il riconoscimento "Cd del mese" della rivista tedesca "Toccata" e
della rivista italiana "Amadeus". Ha recentemente collaborato con i Toelzer-
knaben Chor, diretti dal M° Schmidt-Gaden, con un programma interamente
dedicato ad Haydn.
Stefano Barneschi, violino (violino di Jacques Boquay,
Paris 1719); Isabella Bison, violino (violino di Renzo Mandelli, 2008, copia
da Stradivari); Krishna Nagaraja, viola (viola di Marcello Villa, 2009,
copia Giacomo Gennari XVII secolo); Marco Testori, violoncello (violoncello
di Jun Hye, 2007, copia da Mattia Goffriller); Vanni Moretto, contrabbasso
(contrabbasso di Anonimo francese, XIX sec.).
Lorenzo
Ghielmi si dedica da anni allo studio e all'esecuzione della musica
rinascimentale e barocca. Tiene concerti in tutta Europa, in Giappone e
negli Stati Uniti. Numerose sono le sue registrazioni radiofoniche e
discografiche (Winter & Winter, Passacaille, Harmonia mundi, Teldec). Le
registrazioni di musiche di Bruhns, Bach e i concerti di Handel per organo e
orchestra sono state premiate con il "Diapason d'or". Ha pubblicato un
volume su Nicolaus Bruhns, studi sull'arte organaria del XVI e XVII secolo e
sull'interpretazione delle opere di J. S. Bach. Insegna organo, clavicembalo
e musica d'insieme presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano,
nell'Istituto di Musica Antica. Dal 2006 gli è stata affidata la cattedra
d'organo presso la Schola Cantorum di Basilea. E' organista titolare
dell'organo Ahrend della basilica milanese di S. Simpliciano dove ha
eseguito l’opera omnia per organo di J.S. Bach. Fa parte della giuria
di concorsi organistici internazionali (Toulouse, Chartres, Tokyo, Bruges,
Freiberg, Maastricht, Losanna, Norimberga) e gli sono affidati conferenze e
corsi di specializzazione da numerose istituzioni musicali (Accademia di
Haarlem, Mozarteum di Salisburgo, Conservatoire National supérieur de
Musique di Parigi, Hochschule für Musik di Lubccca, New Kngland Conservatory
di Boston, Accademia di Musica di Cracovia). Ha contribuito alla
progettazione di numerosi nuovi organi, tra cui il grande strumento della
cattedrale di Tokyo.
IL PROGRAMMA
Valvasone, 7 Maggio 2009
Trentaseiesima
stagione concertistica
a dieci anni dal restauro dell'Organo di Vincenzo Colombi
Nell'anno
di Händel e di Haydn
La Divina
Armonia, archi
Lorenzo Ghielmi, organo e direzione
|
1 |
05.47 |
Organo di Vincenzo Colombi
G. F. HÄNDEL (1685- 1759)
Preludio e allegro in sol minore -
Fuga in re minore
|
2 |
10.35 |
Organo di Francesco Zanin
G. F. HÄNDEL (1685- 1759)
Concerto per organo in sol minore (op. 7
n. 5 HWV 310)
Staccato ma non troppo, Allegro, Adagio,
Andante larghetto e staccato, Adagio, Menuet |
3 |
12.15 |
Concerto grosso in
Si bemolle maggiore (op. VI n. 7)
Largo, Allegro, Largo e piano, Andante,
Hornpipe |
4 |
12.34 |
Concerto per
organo "the Cuckoo and the Nightingale"
Larghetto, Allegro, Ad
libitum, Larghetto, Allegro
|
5 |
18.08 |
F.J. HAYDN
(1732-1809)
Concerto per organo in Do maggiore (H
XVIII:1)
Moderato, Largo, Allegro molto |
6 |
02.51 |
Fuori programma |
|