Nuovo appuntamento della Rassegna di musica da camera del Comune di
Tavagnacco, giunta alla sua quarta edizione ed organizzata dal Comune di
Tavagnacco in collaborazione con il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine
e la Pro loco di Tavagnacco.
La rassegna, articolata in sei concerti, è stata voluta dal sindaco Mario
Pezzetta per offrire alla popolazione comunale una proposta musicale di
qualità e valorizzare al contempo l'attività di giovani musicisti locali.
La seconda serata vedrà l'esibizione del Quartetto d'archi Stradivarius,
composto da giovani ma già affermati strumentisti udinesi, accompagnati
dal chitarrista goriziano Giulio Chiandetti.
Quartetto
d’archi e chitarra
QUARTETTO
STRADIVARIUS
GIULIO CHIANDETTI
Il Quartetto Stradivarius
è stato fondato nel 2000 dal violinista udinese Stefano Picotti,
testimone della prima grande scuola dell’interpretazione “veneta” e della
lezione del Quartetto Italiano, vetta della civiltà cameristica europea.
Composto inoltre da Caterina Picotti, secondo violino, Annalisa Clemente,
viola e Andrea Musto, violoncello, si segnala come l’unica formazione
cameristica del genere a carattere stabile nel panorama musicale del Friuli
Venezia Giulia e si propone di offrire un contributo alla divulgazione di un
repertorio tra i più vasti ed avvincenti della storia della musica.
I suoi componenti si sono
formati alle prestigiose scuole dei Maestri P. Borciani, M. Mlejnik, B.
Goldstein e R. Zanettovich e svolgono altresì un’apprezzata attività didattica
mirata alla valorizzazione dei giovani musicisti sul territorio.
Regolarmente presente come
affermata realtà musicale in ambito concertistico, il Quartetto ha partecipato
con successo ai Festival Internazionali “Nei Suoni dei Luoghi” e “Note in
Rifugio”, proponendo un repertorio mozartiano rispettivamente al Museo civico
di Buzet (Croazia) ed al “Feistritzer Alm” di Notsch (Austria), alle mattinate
musicali del Museo Revoltella di Trieste, all’AltoLivenzaFestival 2007, alla
stagione cameristica “Gorizia Classica”, alla 5^ edizione del Festival di
primavera “Albino Classica”, al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di
Udine ed in numerose altre rassegne concertistiche.
Massima espressione nell’ambito
della musica da camera, il quartetto d’archi ha saputo stimolare nel corso dei
secoli i più grandi compositori che per esso hanno creato alcuni dei loro più
celebrati capolavori. In considerazione di tali premesse il Quartetto Stradivarius propone un repertorio, peraltro in costante evoluzione,
comprendente opere di autori che vanno dal classicismo viennese (Haydn, Mozart
e Beethoven) ai compositori contemporanei. A riguardo si ricordano in
particolare il ciclo di concerti per la Settimana Santa 2000-2002 con
l’esecuzione delle “Ultime Sette Parole del Nostro Redentore sulla Croce” di
F.J.Haydn nella versione per quartetto d’archi e la prima esecuzione assoluta
dei “Three Requiem Canticles” di Orlando Dipiazza.
A partire dalla stagione
musicale 2007-2008 il Quartetto presenterà il progetto “Serenata italiana” con
l’intento di riscoprire e valorizzare la musica strumentale italiana dal XVIII
al XX secolo (da Boccherini a Berio).
Giulio Chiandetti,
chitarrista goriziano, si è diplomato a pieni voti e lode al Conservatorio "G.Tartini"
di Trieste, sotto la guida di Bruno Tonazzi. Si è perfezionato
in seguito con Ruggero Chiesa, frequentando inoltre numerosi corsi tenuti da
concertisti di chiara fama come B.Davezac, A.Diaz, J.Tomas e per la musica
antica J.Hinohosa e H.Smith. Diplomatosi anche in pianoforte, ha poi seguito i
corsi di composizione.
Vincitore
di concorsi nazionali di chitarra, ha ben presto intrapreso una rilevante
attività concertistica in Italia ed all’estero (Francia, Slovenia, Grecia,
Germania, Egitto, Finlandia, U.S.A. ed Ucraina) riportando ovunque lusinghieri
consensi di critica e di pubblico. Ha registrato per diverse emittenti
radiotelevisive italiane e straniere. Alcuni compositori gli hanno dedicato
propri lavori. Molto attivo nella musica da camera, collabora stabilmente con
cantanti. Svolge un’intensa attività didattica