ascoltato per voi

Codroipo, 8 Dicembre 2007
Chiesa di San Valeriano

Rassegna Corale
con la partecipazione dei cori

Coro Sezionale A.N.A. di Udine Gruppo di Codroipo
Direttore: Maestro Michele Borghetto

Coro "Tre Pini" di Padova
Direttore: Maestro Gianni Malatesta
 

     Coro Sezionale A.N.A. Udine – Gruppo di Codroipo - Nel 2004, la Sezione dell’A.N.A. di Udine, ha sentito l’esigenza di costituire un Coro che la rappresentasse nel mondo corale alpino.
La scelta venne indirizzata sul Coro A.N.A. di Codroipo costituitosi nel 1985, che, accettando l’incarico, modificò la propria denominazione in: CORO SEZIONALE A.N.A. UDINE – Gruppo di Codroipo.
Così ebbe inizio una nuova avventura per i coristi che fieri del nuovo incarico si sono impegnati maggiormente per rappresentare degnamente la propria Sezione. Al vecchio gruppo, si sono affiancati alcuni giovani che per niente intimoriti dalla poca esperienza ma con grande desiderio sono entrati a pieno titolo nell’organico.  
     La prima bacchetta è stata affidata ad Andrea Dazzan, giovane Maestro che nel Febbraio dell’anno di costituzione si era congedato quale Direttore del Coro della Brigata Alpina Julia. La sua giovane età, il suo entusiasmo, e la sua “spavalderia”, hanno contribuito magistralmente a dare una svolta positiva sia alle voci che al modo di cantare di tutto l’organico. Sotto la sua direzione, il Coro ha realizzato anche la sua prima registrazione musicale. Dal secondo semestre del 2007, la direzione è passata a Michele Borghetto. Con lui, continua la tradizione di avere un Maestro che sia stato anche Direttore del Coro della Brigata Julia, infatti Michele lo ha diretto nell' anno 1992.
     Il repertorio proposto dal CORO SEZIONALE A.N.A. UDINE, oltre al mondo Alpino con le sue tradizioni canore che ricordano anche il suo glorioso passato, accoglie ovviamente anche i canti della propria terra e quelli denominati “della montagna”, ma è anche alla ricerca di interpretazioni legate ad altre Regioni ed a generi musicali diversi.
            I programmi per il futuro si concretizzano sui due appuntamenti annuali che ormai fanno parte della storia del Coro: La partecipazione ai concerti delle Adunate Nazionali Alpini; La rassegna annuale che il Coro organizza l’8 Dicembre come data fissa, e dove vengono invitati gruppi musicali di diversa provenienza e di diverso genere interpretativo. Ovviamente poi tutti i concerti a cui verrà invitato a presenziare.

     Coro "Tre Pini" di Padova - Alla fine degli anni Cinquanta Gianni Malatesta, staccandosi dal Coro del CAI di Padova (di cui era membro dal 1946 e istruttore dal 1950) decide di lanciare la sua sfida al manierismo trentino allora imperante nel campo della musica di ispirazione popolare, fondando nel 1958 il suo Coro Tre Pini.
     In quegli anni le arie tradizionali e le canzoni di montagna sembrano ormai approdate ad una forma armonica canonizzata, fatalmente ancorate ad uno stile interpretativo ritenuto perfetto ed immodificabile. Su di esse Gianni Malatesta riversa la linfa di una proposta nuova, che nasce da una sensibilità artistica assolutamente originale. Le sue armonizzazioni sorprendono e conquistano il pubblico per la loro inedita e gioiosa freschezza. Egli propone un modo di cantare nuovo, basato su di uri modulo vocale morbido e flessibile, finemente elaborato eppure immediato, adatto a creare effetti intensamente espressivi che trasformano le canzoni della tradizione rivestendole di inedite suggestioni.
     Gli interpreti di questa rivoluzione sono i ragazzi del Coro Tre Pini, un gruppo di giovani che dal banchi del liceo stanno passando a quelli dell'università, ed assieme al loro entusiasmo portano in dote l'impunita, irriverente vivacità della famigerata goliardia padovana: un sigillo indelebile che ancora oggi costituisce un tratto fondamentale del sodalizio.
     Alle affermazioni in Italia seguirono negli anni i successi internazionali: dapprima in Europa, poi in Australia, negli USA ed in Canada, e più recentemente in America Latina. Le tournée ali estero spingono Gianni Malatesta ad ampliare l'originario repertorio di canti di montagna e a introdurre numerosi classici della produzione leggera italiana ed americana del Novecento: armonizzazioni a cinque voci che strappano gli applausi e la nostalgica commozione delle platee di mezzo mondo. Ad esse si aggiungono uria quantità di adattamenti polifonici di brani di musica classica, sacra e profana. Ma non si tratta di una conversione, di un ripudio del genere tradizionale: il cuore trepiniano continua a pulsare al ritmo degli splendidi canti della tradizione alpina e della montagna, che sempre vengono proposti durante i concerti; patrimonio antico ed irrinunciabile, che il Coro mantiene vitale e smagliante con entusiasmo e devozione.
     Oltre quarant'anni di vita corale, quasi millecinquecento concerti, una decina di raccolte discografiche. Dalla prima divisa con le braghe alla zuava e gli scarponi da roccia, perfetta per i canti di montagna, il Coro è passato, attraverso tenute meno vistose, ali attuale giacca e cravatta, più consona alle esigenze internazionali e alla parte più seria, rigorosa e d'autore, del repertorio. Gli studenti di un tempo sono diventati professionisti, imprenditori, dirigenti, insegnanti. La vita e la professione hanno allontanato alcuni dalla città e dall'attività corale, le generazioni si sono succedute. Ma nuovi allievi, quasi sempre reclutati tra i giovani dell'Ateneo, nel corso degli anni sono accorsi a riempire i ranghi a malincuore lasciati dai più anziani.
     E ancor oggi alla guida del Coro Tre Pini e è lui, Gianni Malatesta, più che mai proteso alla conquista di nuove suggestioni armoniche, "di un suono se possibile ancor più intensamente espressivo" ; fedele al motto della suia vita d'artista: "Sempre avanti".

IL PROGRAMMA