Coro "G.B. Candotti" di Codroipo - Fondato nel 1970 per accompagnare le
principali ricorrenze religiose,
caratteristica che mantiene tuttora, il
coro ha sviluppato un vasto repertorio che va dalle monodie aquileiesi del
secolo VIII alla polifonia contemporanea. Fa spicco l'opera di diffusione
del ricco patrimonio corale della musica friulana di tutti i tempi, frutto
delle ricerche del prof. Gilberto Pressacco, direttore dal 1971 al 1997;
particolarmente importante è l'attività di riscoperta di autori locali (Candotti,
Candonio, Kubik, Pezzé…). Il Coro ha organizzato rassegne in ambito locale,
ha tenuto concerti in numerose località del Friuli-Venezia Giulia e si è
esibito in diverse regioni italiane e all'estero: Austria, Svizzera, Spagna,
Germania, Belgio, Francia… È stato premiato al Concorso "Seghizzi" di
Gorizia, al Festival Internazionale di Canto Corale del Baltico in Polonia,
al Concorso Nazionale di Arezzo. Nel 1985 l'ACAD gli ha assegnato il premio
"Angelo del Castello" per l'impegno profuso nell'opera di divulgazione della
cultura musicale friulana. Ha partecipato a tre spettacoli sulla storia e la
musica del Friuli: "Il passât al vèn domàn", "Chorèis et màrculis", "Mistero
contadino - L'Arc di san Marc" (Mittelfest di Cividale del Friuli 1996). Ha
inciso tre dischi di musica monodica, polifonica e popolare del Friuli; nel
2002 ha partecipato alla realizzazione di un CD che integra parte dei
precedenti dischi e alcune registrazioni nuove, pubblicato insieme a una
riedizione di alcuni scritti di don Gilberto Pressacco.
Il Coro Natissa, a sole voci virili, nasce per
iniziativa di alcune persone amanti del canto allo scopo di valorizzare
e
diffondere la cultura del canto corale nell'antica città romana di Aquileia.
Nel tempo il gruppo è diventato sempre più numeroso tino a raggiungere
l'attuale formazione che conta una quarantina di elementi. Dal 1995 la
direzione è affidata al Maestro Luca Bonutti che ha intensificato lo studio
della tecnica vocale e ampliato il repertorio per spaziare dalla polifonia
sacra a quella profana, affrontando programmi di canto popolare ed
esecuzioni di opere di autori contemporanei. In questi ultimi anni il coro
concentra i suoi progetti dedicandosi allo studio di opere monografiche
dell'Ottocento, collaborando frequentemente con formazioni orchestrali,
artisti e cantanti di livello. Il risultato di questo impegno ha permesso al
coro di esibirsi in importanti concerti e rassegne in Italia e all'estero
ottenendo ovunque consensi dalla critica specializzata e di conseguire, nel
settembre 2004, il primo premio al Concorso Internazionale di canto corale
di Azzano Decimo (PN). Le rassegne corali di luglio e dicembre, che il coro
ogni anno organizza ad Aquileia, costituiscono ormai due appuntamenti
tradizionali consolidati nel panorama culturale del luogo e rappresentano
un importante momento di incontro e di scambio con altre realtà corali
nazionali ed internazionali.
Risale al 1979 la fondazione della Corale di Rauscedo, formazione che
ha iniziato il suo percorso in ambito
parrocchiale, raccogliendo l'eredità
della "Schola Cantorum". All'animazione delle celebrazioni liturgiche, cui
ancor oggi il gruppo si dedica nel corso delle festività principali, fin
dall'inizio si è affiancato, dapprima il diletto del canto popolare
friulano, poi una progressiva scoperta del genere polifonico sacro e profano
attraverso capolavori di grandi maestri della polifonia, da Palestrina a
Gallus, da Monteverdi a Scarlatti, da Vivaldi a Mozart. Parallelamente
all'ampliamento del repertorio si sono curati l'approfondimento degli
aspetti vocali ed interpretativi anche attraverso corsi e percorsi
formativi. Oltre ai numerosi concerti tenuti in ambito regionale e
nazionale, la Corale di Rauscedo ha partecipato ed organizzato incontri,
rassegne e scambi con nazionali ed esteri, dando un significativo contributo
alla vita culturale della comunità. Nel corso degli anni ha proposto e preso
parte ad importanti progetti musicali promossi dall'U.S.C.I. Fiuli Venezia
Giulia e da altri enti musicali, con l'esecuzione di musiche di Alessandro
Orologio (il più importante compositore friulano del cinquecento,
contribuendone alla riscoperta), della Messa in Fa maggiore BWV233 di
Bach, del Dettingen Te Deum Haendel, della Messa in Sol
maggiore D107 di Schubert, del Magnificat e del Gloria di
Vivaldi, del Te Deum e della Missa Brevis K 40 di Mozart,
dello Stabat Mater di Palestrina, del Miserere di Gregorio
Allegri ed altre ancora. Ha collaborato con l'Orchestra Barocca "G.B.
Tiepolo" del Friuli Venezia Giulia, con l'Orchestra del Conservatorio
"Jacopo Tomadini" di Udine e con altre formazioni strumentali. A fronte
dell'esperienza umana e musicale acquisita nel suo cammino, la Corale di
Rauscedo tende a nuove ricerche con le quali continuare a proporsi senza mai
rinnegare quella caratteristica di amatorialità che l'ha nutrita e
incoraggiata fin dagli esordi. Sante Fornasier, appassionato autodidatta ed
anello di congiunzione tra passato e presente, ne è il maestro e
l'ispiratore fin dalla fondazione.