ascoltato per voi

Abbazia di Rosazzo, 6 Giugno 2007

SHAN QI
(Cina – Italia)

Guo Yue – flauti
Giovanni Amighetti - tastiera
Guido Ponzini – basso, stick
Wu Fei – guzheng, voce
Fulvio Maras – percussioni

Shan Qi è uno speciale progetto nato a Oslo nell’estate 2003, basato su composizioni di Giovanni Amighetti e Guo Yue e collaborazioni di artisti italiani, norvegesi e cinesi. Significa “energia di montagna” in quanto i due compositori dicono di dovere molto della loro ispirazione al paesaggio montano. Dall’idea musicale sono nati un video, presentato quest’anno al Midem (uscirà a maggio ed è stato, in parte, girato in Carnia e a Tricesimo nel settembre scorso!!!). ed un cd, che sarà presentato ufficialmente l’anno prossimo a Pechino, nell’incredibile cornice della Città Proibita.
Più che di un quintetto, si può parlare di cinque validissimi solisti. Yue é forse in assoluto il musicista cinese più noto in occidente. Ha lavorato a diverse colonne sonore (L’Ultimo Imperatore di Bertolucci, The Killing Fields-Urla del Silenzio) e con varie pop stars, da Peter Gabriel a Joe Cocker, da Mike Oldfield a David Byrne, Sinead O’Connor, Simple Minds, ecc. Wu Fei è cresciuta musicalmente nel Coro Sinfonico Femminile Nazionale di Cina. Trasferitasi nel 2000 negli USA, ha lavorato con artisti dell’improvvisazione quali Fred Frith e Cecil Taylor. Suona magicamente il gu-zheng, caratteristica cetra cinese a pizzico con sedici o più corde. Ponzini è un giovanissimo talento ad uno strumento particolarmente arduo come il Chapman-stick, mentre Amighetti, che ha iniziato suonando con Giulio Capiozzo, ha collaborato con artisti quali i Terem Quartet, Mari Boine, Ayub Ogada, Vladimir Denissenkov e Tiziana Ghiglioni. Le collaborazioni di Maras, infine, vanno dai jazzisti come Trovesi, Godard, Fresu, Wheeler, Towner ai cantanti come Fossati, Vanoni, Ruggiero e Sainkho, ecc.
 

 


 

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