Auditorium Comunale "E.Venier"
– Pasian di Prato, 24 Febbraio 2007
SERENADE
La musica tra Italia e Austria
Musiche di Arturo Zardini – Arrangiamenti di Glauco Venier
Glaudo Venier, pianoforte
Klaus Gesing, sax e clarinetto basso
Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell'Oste, direttore
Concerto a favore della ONLUS "Dinsi
Une Man"
Il Coro del Friuli Venezia Giulia
Venier, Dell'Oste e Gesing
Nel corso della serata sono stati eseguiti alcuni tra i brani più belli
di Arturo Zardini, musicista friulano vissuto in zona di confine, arrangiati
da Glauco Venier, intercalati da alcuni brani della tradizione austriaca
rivisti da Klaus Gesing.
ARTURO ZARDINI
Figlio di un mugnaio, da cui il soprannome mulinâr, Arturo
Zardini nacque a Pontebba nel 1869. Iniziò la sua formazione musicale
nell'ambito della banda di Pontebba dove fu prima allievo e poi suonatore di
cornetta. Dopo l'adolescenza, trascorsa per diversi periodi in Austria come
lavoratore stagionale, si arruolò nel 1888, venendo assegnato alla Banda del
36° Reggimento di Fanteria "Pistoia" di stanza a Modena. Nel lungo periodo
di permanenza nell'esercito Zardini ebbe modo di costruirsi una buona
cultura musicale e di dimostrare le sue capacità sostenendo via via i ruoli
di primo cornettista, Sotto capo musica e infine Capo musica. Nel frattempo
fu incoraggiato dall'autorità militare a studiare Armonia e Contrappunto
presso l'Istituto musicale di Alessandria con il maestro Cicognani (dal 1894
al 1898) e poi a seguire un corso di perfezionamento annuale presso il Liceo
musicale di Pesaro al termine del quale, nel 1899, ottenne con successo il
diploma di Direttore di Banda. Congedatosi nel 1902 col grado di Maresciallo
fece ritorno a Pontebba dove fu assunto dal Comune come applicato
all'anagrafe e maestro della banda. Qualche anno più tardi promosse la
costituzione del coro locale alla guida del quale rimase, pur con varie
interruzioni, fino alla morte. Gli eventi bellici segnarono la sospensione
di ogni sua attività e l'abbandono del paese: profugo, trovò rifugio con la
famiglia a Moggio poi a Udine e infine a Firenze. Nel 1918 tornò a Pontebba
e riprese faticosamente quanto interrotto, dedicandosi in particolare alla
composizione per coro. Tra il 1920 e il 1922 con il suo gruppo si esibì in
diverse località del Friuli facendo apprezzare la felice ispirazione delle
sue musiche; da allora grande fu la fortuna popolare di brani quali
Stelutis alpinis, La roseane, Un salût 'e Furlanie che diventarono
subito parte del repertorio tradizionale friulano. La morte lo colse
prematuramente nel 1923. Subito dopo, la pubblicistica commemorativa esaltò
con profondo affetto l'uomo che aveva provato il sacrificio del lavoro e il
dolore dell'esodo e il musicista che aveva espresso con schiettezza e poesia
a un tempo i sentimenti e il patriottismo cari ai friulani. Il ricordo della
sua figura e la divulgazione delle sue musiche trovarono un contesto
favorevole nel Friuli postbellico che allora cominciava a costruirsi con
orgoglio un'identità storica e culturale (poi ideologicamente spinta
all'esaltazione populistica). Le composizioni per coro di Zardini furono
pubblicate nel 1925 col titolo Canti Friulani. Di lui ci rimangono inoltre
tre liriche per voce sola e pianoforte mentre i lavori strumentali, le
composizioni per banda e i brani di musica sacra ricordati in diverse fonti
andarono quasi completamente dispersi durante l'invasione austroungarica del
1917. Roberto Frisano
GLAUCO VENIER
Si
diploma presso il Conservatorio di Udine in Organo e composizione
organistica nel 1985. Nello stesso anno decide di approfondire maggiormente
le tecniche jazzistiche studiando privatamente a Milano con Franco D'Andrea
e partecipando ad alcuni seminari di jazz (Perugia 1986, Siena 1986).
Nell'ottobre 1989 viene scelto per partecipare al concorso internazionale di
piano jazz "Martial Solal" a Parigi, giungendo semifinalista. A presenziare
la giuria figurano nomi quali Martial Solal, Franco D'Andrea e Tommy
Flanagan. Nel novembre 1989 viene selezionato tra i venti semifinalisti
(unico rappresentante per l'Italia) al concorso internazionale di piano jazz
"Thelonius Monk" organizzato dallo Smithsoniam Istitution di Washington.
Raggiunge le finali e si classifica al quarto posto. Tra i rappresentanti
della giuria si possono citare i nomi di: Horace Silver, Ahmad Jamal, Walter
Bishop, Barry Harris, Hai Galper. Nel luglio 1990 partecipa al seminario
estivo di Perugia, Umbria Jazz, vincendo una borsa di studio che gli
permette di perfezionarsi per due semestri presso il prestigioso Berklee
College of Music di Boston con il pianista e compositore Ray Santisi. Sempre
nel 1990 registra il suo primo CD intitolato "Finlandia". Il disco viene
distribuito in tutta Europa, Stati Uniti, Australia, Canada, Sud Africa ed
anche in alcuni stati dell'Asia. Ha effettuato alcune registrazioni di sue
composizioni per la sede RAI di Roma, Venezia, Milano, Trieste e la
radiotelevisione Americana, Tedesca, Slovena, Croata. Tra le sue esperienze
come accompagnatore spiccano i nomi di Kenny Wheeler, Lee Konitz, Norma
Winstone, Nguyen Le, Enrico Rava, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Gianni Basso,
Cameron Brown, John Stowell, Valery Ponomarev, George Garzone, Hai Crook,
Chris Speed, Matt Garrison, Jack Walrath, Bob Stoloff, Kengo Nakamura, Blake
Lunderberg, Abe Laboriel, Cung Vu, Giulio Capiozzo, Joe Cunningham, David
Boato, Stefano Di Battista, Klaus Gesing, Flavio Boltro, Maria Pia De Vito,
Piero Leveratto, Enzo Pietropaoli, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra, Carlo
Boccadoro, Battista Lena, Robert Bonisolo, Mauro Negri, Joel Allouche,
Gabriele Mirabassi e altri.
Esperienze concertistiche in Italia, Francia, Austria, Germania, Svizzera,
Inghilterra, Stati Uniti,d'America, Belgio, Repubblica Ceca, Slovenia,
Croazia. Attualmente insegna presso il Conservatorio di Trieste ed è
"artista residente" presso la Fondazione Bon di Colugna. Nel 1995 e nel 1997
figura tra i migliori cinque nuovi talenti del jazz italiano, referendum
indetto dalla rivista Musica Jazz e da tutti i giornalisti specializzati nel
settore. Premio "Moret d'aur" 1996. Nel luglio 1997, con il suo trio che
comprende Salvatore Majore al contrabbasso e Roberto Dani alle percussioni,
vince il Concorso Internazionale di Gruppi jazz che si svolge ogni anno a
Vienne (Francia). Il trio si è imposto tra 24 formazioni provenienti da
Italia, Germania, Olanda, Quebec, Galles e Francia. Il Glauco Venier Trio
attualmente è formato dal contrabbassista inglese Yuri Goloubev, e dal
batterista israeliano Asaf Sirkis.Nell'aprile 1999 ha registrato con il
sassofonista austriaco Wolfang Pushnig premiato dalla critica specializzata
come miglior musicista jazz austriaco del 1998 e membro stabile della Big
Band di Carla Bley. Ha inciso ed a proprio nome e collabora stabilmente con
artisti come Kenny Wheeler, Lee Konitz, Klaus Gesing, Norma Winstone.
Recentemente ha iniziato una collaborazione con il famoso cantante lirico
Jose Cura.
KLAUS GESING
Inizia lo
studio del clarinetto all'età di 10 anni passando al sassofono a 17 anni.
Nel 1987 è risultato vincitore alla competizione per giovani jazzisti di NRW
in Germania e nei suoi due anni a seguire ha partecipato a tournée in India,
Australia, Singapore e Sud America con l'Orhestra Giovanile Jazz di NRW. In
seguito ha suonato in Camerun ed ha collaborato con diversi musicisti in
Doula. Nel '90 inizia un corso di studi al Royal Conservatorio del'Aia in
Olanda dove si è diplomato nel 1995 con speciale attestazione di merito per
l'interpretazione e le composizioni. Ha partecipato a diverse competizioni
sia come solista che in gruppi risultando vincitore al "Middelzee Jazz
Competition" a Groningen (Olanda), al "Van Merlen" de l'Aja (1995) e alla
rassegna internazionale "Jazz FestivaF'di Vienne (Francia). Ha seguito una
Masterclass con Dave Liebman a Strousburgh in Pennsylvania. Il '97 lo vede
impegnato in una tournee in rutta Europa (Finlandia, Francia, Italia,
Germania Austria). Ha collaborato con Manfred Weinberg Quinte, Zlato Kaucic,
Kenny Wheeler, Norma Winstone, Enrico Rava, Glauco Venier, Roberto Dani,
Salvatore Majore, Aldelhard Roidinger, Dave Liebman, Peter O'Mara, UH
Rennert, Paolino dalla Porta, Francesco Songiu, Wolfang Pusching, Bebo
Ferra, Petr Herbert, Jamey Haddad, UH Scherer, Dieter Ilg. Vincitore del
premio come miglior musicista jazz 2003 residente in Austria, collabora
stabilmente in duo con Glauco Venier con cui ha inciso diversi cd. È' stato
spesso invitato in trasmissioni radiofoniche e televisive per la ORF e la
RAI, la musica composta da Gesing viene eseguita della più importanti Big
Band austriache. Ha inciso per la prestigiosa casa discografica UNIVERSAL
assieme a Glauco Venier e Norma Winstone.
...alcuni momenti della serata...
IL CORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
ha debuttato presso il Teatro Nuovo di Udine nel gennaio del 2001, in
occasione delle anifestazioni concertistiche in ricordo di G.Verdi. Nella
sua formazione cameristica, ha collaborato con due grandi jazzisti, John
Taylor e John Surman, presso il Duomo di Udine durante l'Estate in Città e
replicato nella Stagione Concertistica del Teatro Comunale di Modena e al
Festival Talos di Ruvo di Puglia nel 2003. Ha inoltre preso parte, spesso
inaugurandole, a stagioni musicali tra cui Carniarmonie, Nei Suoni dei
luoghi, Estate in città, Natale in musica, Festival di Cremona, Stagione del
Comunale di Modena ecc.. Il 26 novembre 2002, in occasione dell' Anno
Internazionale della Montagna, il coro, in formazione virile, ha cantato la
Rapsodie op.53 di Brahms, in diretta Eurovisione Tra gli ultimi progetti
eseguiti il prezioso ciclo di cantate bachiane dirette dal maestro Gustav
Leonhardt. L'esecuzione di alcune musiche russe ha inaugurato le produzioni
del 2006, cui sono seguite: la Creazione di Haydn nell'ormai consueto
appuntamento estivo a Tolmezzo, un eclettico concerto in cui il coro ha
accompagnato l'acclamato Andrea Boccili, una nuova esecuzione della Petite
Messe rossiniana a due pianoforti e infine lo spettacolo Altre Emozioni,
durante la cui tournee il coro ha affiancato artisti del calibro di Tosca ed
Edoardo De Angelis nell'esecuzioni dei più famosi brani del cantautore
Sergio Endrigo, ormai scomparso. Il coro, fin dalla sua fondazione, è
diretto da Cristiano Dell'Oste.
Di Arturo Zardini: Buine Sere Cjase Scure - Autun - Serenade (tu as doi
voi) L'Emigrant - L'Ave - La Roseane - Stelutis Alpinis - Ce Matine -
Primavere - Serenade (a racuei);
Dall'Austria: Bürgerlied - Fein sein, beinander bleib'n - Hätt' I di, bob'
I di.
...un ringrasiament al tecnic che
mi permèt simpri di prelevà il segnâl audio dal sô mixer...
ONLUS "Comunità
di volontariato Dinsi Una Man"
www.dumdisabili.it
Una ragazza diversamente abile residente nella
Provincia di Udine che ha bisogno di un mezzo di trasporto per
raggiungere il suo posto di lavoro. Attualmente, per gli spostamenti, si
avvale; di un servizio di trasporto privato ad uso pubblico,
economicamente oneroso e vincolante negli orari.
Una maggiore autonomia e flessibilità di orari, rispetto a quelle
attuali, le consentirebbe di migliorare il suo inserimento lavorativo,
che costituisce uno degli elementi fondanti del suo progetto di vita
indipendente...
L'Associazione "Comunità di volontariato Dinsi Une Man" O.N.L.U. S. con
sede a Tolmezzo (UD) che opera da oltre vent'anni in attività a servizio
delle persone diversamente abili (soggiorni estivi, attività ricreative,
attività di sensibilizzazione ai problemi dell'handicap, ...),
coinvolgendo giovani volontari provenienti da ogni angolo della nostra
Pigione, che ha bisogno di un pulmino attrezzato per il trasporto di
persone disabili, da utilizzare nell'ambito delle proprie attività.
Attualmente l'associazione si avvale dei mezzi di trasporto personali
dei volontari e di quelli a noleggio ma sempre più forte si fa
l'esigenza di disporre di un veicolo proprio, appositamente attrezzato,
che consenta di migliorare e potenziare i servizi erogati gratuitamente
dall'associazione, in un'ottica di maggiore efficienza ed efficacia
dell'attività volontaria
...stiamo lavorando per raccogliere i fondi
necessari all'acquisto di un pulmino...
Grazie se vorrai accordarci la tua fiducia e il tuo
sostegno!
comunità di volontariato
DINSI UNE MAN
Via Bonanni 15, 33028 Tolmezzo (Udine)
Telefono: 0433 40461 - Fax: 0433 44861
www.dumdisabili.it
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