Parrocchiale di Buttrio, 16 Dicembre
2006
LORENZO PEROSI (1872-1956)
Missa “Benedicamus Domino”
per coro misto ed organo
OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
Lauda per la Natività del Signore
per coro, soli, 6 strumenti pastorali e pianoforte
Organista: Roberto Brisotto - Pianisti: Roberto Brisotto, Stefania Milanese
Solisti:
Silvia Frigato, Maria Giovanna Nichelini, Massimo De Vitor, Sergio
Emili
Musicisti del Conservatorio "J.Tomadini" di Udine
Oboe: Monia De Marco - Flauto: Cinzia Cruder, Serena Zanette
Corno Inglese: Andrea Martinella - Fagotto: Paolo Dreosto, Emanuele Terenzani
CORALE DI BUTTRIO - Buttrio (UD) -
Direttore: Massimo De Vitor
CORALE “LEGRIS CANTÔRS” -
Percoto (UD) -
Direttore: Massimo De Vitor
VOCI BIANCHE DEL CONTRÀ -
Camolli-Casut (PN) -
Direttore: Daniela Nicodemo
ENSAMBLE VOCALE IN CONTRÀPPUNTO - Camolli-Casut (PN)
-
Direttore: Roberto Brisotto
VOCI MASCHILI DEL CONTRÀ -
Camolli-Casut (PN) -
Direttore: Giuliano Goruppi
...alcune immagini riprese
nella prima parte del programma...
Sabato 16 dicembre 2006 nella Chiesa Parrocchiale di
Buttrio, si è tenuto il concerto di Natale “Io sento un Gaudio nuovo”,
dedicato ai compositori Respighi e Perosi, nel 50° anniversario dalla
scomparsa di quest’ultimo.
Il progetto policorale atrocinato da FENIARCO (Federazione nazionale
italiana associazioni regionali corali) gode tra l’altro del sostegno
dell’USCI (Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia).
Protagonisti della serata, sono state la Corale “Legris Cantôrs”, la
Corale di Buttrio, le Voci Bianche del Contrà, un’ Ensamble Vocale in
Contrappunto, le Voci Maschili del Contrà, che accompagnati da un’
ensamble strumentale, assieme alle voci soliste e ai musicisti del
Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, si sono esibiti in un concerto che
ha unito ideali e tradizioni musicali.
In programma: la Missa “Benedicamus Domino” per coro misto e organo;
scritta da Perosi nel 1899, il componimento trae spunto
dall’acclamazione conclusiva della messa gregoriana in Festis solemnibus
- Perosi dà vita al proprio inconfondibile stile compositivo e al
proprio linguaggio musicale miscelando, in modo naturale e non
artefatto, diversi elementi, oltre all'ispirazione gregoriana - e la
“Lauda per la Natività del Signore” su testo attribuito a Jacopone da
Todi per coro, soli, sei strumenti pastorali e pianoforte.
Composta nel
1930, l’opera rivela il profondo senso religioso ed umano di Respighi.
L’impianto prevalentemente corale ed il linguaggio semplice, servono a
descrivere una scena del Presepe; la staticità dell’azione è rotta dalla
forza con cui sono espresse le emozioni dei personaggi (Maria, gli
angeli e i pastori).
Perosi e Respighi hanno contribuito a scrivere insieme alcune importanti
pagine della storia della musica italiana, sia pure con percorsi
diversi. Il progetto è stato curato e diretto da Giuliano Goruppi.
...nella seconda e al momento dei
saluti finali...
Nell'ultimo quarto del XIX secolo si diffuse in Italia il Cecilianesimo,
movimento artistico il cui proposito era quello di opporsi alla dilagante
presenza, nelle chiese, di costumi musicali tipicamente teatrali. La volontà
di recuperare la dignità ed il senso autentico della musica liturgica
determinò la scelta di ispirarsi ai modelli del canto gregoriano e della
polifonia di Palestina, che divennero, almeno nelle intenzioni, il punto di
riferimento di un gruppo di compositori quali Bottazzo, Ravanello, Tebaldini,
Refice. Lorenzo Perosi (1872-1956) fece propri questi ideali e diventò in
breve tempo l'esponente principale del movimento ceciliano, fino a
raggiungere una sorprendente notorietà soprattutto grazie al ciclo degli
Oratori dedicati alla vita di Cristo. Tuttavia è nell'incessante produzione
di brevi composizioni liturgiche che Perosi riuscì ad esprimere al meglio la
sua personalissima affettuosità, sobria quanto efficace nel commentare
l'azione sacra. La Missa Benedicamus Domino, scritta nel 1899, trae spunto
dall'acclamazione conclusiva della messa gregoriana in feste solemnibus, già
adoperata da Perosi nel coro finale dell'oratorio La Resurrezione di
Lazzaro. Attraverso questa citazione la Messa assume un carattere di solenne
festosità, ma le pagine migliori sono quelle dettate dall'inesauribile vena
melodica del compositore. Anche l'attività di Ottorino Respighi (1879-1936)
fu contrassegnata dal costante riferimento alla musica antica, dalle prime
trascrizioni moderne (anche nel gusto) da Monteverdi, fino ai successivi
lavori dai titoli espliciti, come Concerto gregoriano o Antiche arie e danze
per liuto. La sensibilità di Respighi per il passato fu alimentata
dall'aspirazione al rinnovamento della musica italiana del primo Novecento
che si manifestò in due modi. Da un lato la critica all'opera verista, alla
quale alcuni giovani compositori (Malipiero, Pizzetti) opponevano la
tradizione della musica strumentale italiana del 700. Dall'altro cominciava
ad affermarsi lo studio delle fonti musicali grazie ai primi filologi quali
Luigi Torchi e Gaetano Cesari. Composta nel 1930 per il Salone
Chigi-Saracini di Siena, la Lauda per la Natività del Signore rivela il
profondo senso religioso ed umano di Respighi. L'impianto prevalentemente
corale ed il linguaggio semplice, a tratti ingenuo, servono a descrivere una
scena del Presepe; la staticità dell'azione è rotta dalla forza con cui sono
espresse le emozioni dei personaggi (i pastori, gli angeli, Maria). Perosi e
Respighi hanno contribuito a scrivere insieme alcune importanti pagine della
storia della musica italiana, sia pure con percorsi diversi. Tuttavia le
loro vite potrebbero essersi davvero incrociate, quando entrambi
frequentavano la casa del barone Rodolfo Kanzler, che radunava attorno a sé
alcuni tra i migliori esponenti della vita musicale romana per formare un
estemporaneo coro polifonico.
( di Giuliano Goruppi)
ASSOCIAZIONE CORALE E
MUSICALE “Coro Contrà Camolli”
VIA CASUT 183 33074 CAMOLLI-CASUT PN
E-mail: zanette.arturo@tin.it
“Voci maschili del
Contrà” - Direttore: M.ro Giuliano Goruppi
Questa formazione corale è nata nel 1975 ed è l’iniziatrice della storia
del Contrà.Il coro ha la propria sede in una piccola frazione di tre comuni
dell’area altoliventina, Camolli-Casut che risulta quindi di Sacile,Fontanafredda
e Brugnera. La sede è un edificio(ex scuole elementari) ristrutturato dai
componenti del coro e naturale punto d’incontro per le diverse realtà
dell’”Associazione Coro Contrà Camolli” che negli anni si è sviluppata con
un coro di Piccoli Cantori, Un coro di Voci Bianche, un coro di Giovani, una
scuola di Musica. Nel tempo si sono succeduti diversi direttori e maestri
(Franco Piovesana,Giorgio Ros,Carlo Berlese, Loris Varnier) sino all’attuale
Giuliano Goruppi, coadiuvato nella preparazione da Baita Venanzio. Nel tempo
tutti questi direttori hanno dato al coro una connotazione ampia di
repertorio dal sacro al profano si da renderlo funzionale per tantissime
occasioni e manifestazioni.La formazione è a voci prettamente maschili anche
se in diverse occasioni si è unita al resto dei gruppi dell’associazione per
occasioni che nel tempo si sono proposte. .Oltre alle innumerevoli
manifestazioni italiane ed estere cui il gruppo ha partecipato, ricordiamo
con piacere le tre incisioni discografiche, i tre volumi di musica
pubblicati dalla LIM di Firenze ed i riconoscimenti ai concorsi cui la
formazione ha partecipato. In particolare per questa formazione vengono
organizzate le seguenti manifestazioni:
“Corinsieme” dedicata al canto
popolare;
“Cantica” dedicata alla
polifonia sacra;
“Aspettando la mezzanotte” il
24 dicembre
“Piccoli Cantori del
Contrà” - Direttore: Daniela Nicodemo
Questa formazione ha fatto i suoi primi passi nel 1988 allorché ci si rese
conto che bisognava investire nelle giovani generazioni per dare un domani
alla coralità locale attingendo dai bambini delle elementari con proposte
musicali e corali adatte a queste nuove realtà abituate ad assimilare
proposte musicali non sempre in linea con la musica. Si individuò cosi un
repertorio basato su basi musicali dei films e cartoni per bambini come pure
le proposte dell’Antoniano. In questo modo un numero sempre crescente di
bambini ha cominciato ad avvicinarsi al canto corale e questo sistema rimane
a tutt’oggi il metodo con il quale cominciamo la preparazione musicale e
corale delle giovanissime leve ( dai 4-5 anni sino a quando la voce e la
mente del bambino saranno pronte per passare nel gruppo delle voci bianche).Per
questa formazione organizziamo la manifestazione di GIOCANTO in
collaborazione con diversi plessi scolastici della zona. Ci sono poi altri
momenti legati al Natale o alla festa della mamma. Negli ultimi anni sono
state aggiunte delle collaboratrici ( Alba Spasojevic e Monica Bortanzon)
alla M.ra Nicodemo per supportarla nelle diverse fasi della preparazione. La
formazione fa prove due volte la settimana.
“Voci
Bianche del Contrà” - Direttore: Daniela
Nicodemo
A questa formazione accedono quei ragazzi maturati nella formazione dei
Piccoli Cantori e che desiderano continuare nella preparazione corale
secondo metodologie tradizionali ed in parecchi casi con la partecipazione
anche alla scuola di musica che ben integra la loro preparazione. Questa
formazione è sorta ufficialmente nel 2000 da una scissione di un gruppo che
al suo interno comprendeva ancora anche i giovani. Dopo i primi mesi in cui
sono stati diretti dal M.ro Berlese questa formazione è stata affidata
all’attuale M.ro Daniela Nicodemo che ha portato il gruppo a importanti
risultati ai concorsi di Vittorio Veneto e all’internazionale di Arezzo,
Malcesine. A questa formazione dedichiamo la manifestazione “PRIME VOCI”
alla quale sono invitate altre formazioni di voci bianche di rilievo
nazionale ed internazionale. Negli ultimi tempi alla m.ra Nicodemo è stato
accostato anche il M.ro Tomasi Andrea che con la medesima collabora nella
preparazione del gruppo.
“Ensamble vocale in
contrappunto” - Direttore: Roberto Brisotto
In questa formazione entrano ragazzi/e dal 16° anno di età e nella
maggior parte dei casi che hanno già fatto esperienza di coro nelle
formazioni precedenti. Dal 2001 il coro è diretto dal M.ro Roberto Brisotto
che in breve tempo è riuscito a portare la formazione ad ottenere importanti
riconoscimenti al concorso nazionale di Vittorio Veneto, Neuchatel, Roma, ed
in particolare con l’ottenimento di “eccellenza” a Corovivo a Trieste. A
questa formazione viene dedicata la manifestazione di NOVARMONIA alla quale
sono invitate formazioni giovanili italiane ed estere. Di rilievo la
registrazione CD recentemente pubblicata “Vox oratio et delectatio” che ha
raccolto buona parte dei brani del loro repertorio sacro e profano.
...un flash sul pubblico...
IL PROGRAMMA
Parrocchiale di Buttrio, 16 Dicembre
2006
CORALE DI BUTTRIO -
Direttore: Massimo De Vitor
CORALE “LEGRIS CANTÔRS” -
Direttore: Massimo De Vitor
VOCI BIANCHE DEL CONTRÀ -
Direttore: Daniela Nicodemo
ENSAMBLE VOCALE IN CONTRÀPPUNTO -
Direttore: Roberto Brisotto
VOCI MASCHILI DEL CONTRÀ -
Direttore: Giuliano Goruppi
Organista: Roberto Brisotto - Pianisti: Roberto Brisotto, Stefania Milanese
Solisti:
Silvia Frigato, Maria Giovanna Nichelini, Massimo De Vitor, Sergio
Emili
Musicisti del Conservatorio "J.Tomadini" di Udine
Oboe: Monia De Marco - Flauto: Cinzia Cruder, Serena Zanette
Corno Inglese: Andrea Martinella - Fagotto: Paolo Dreosto, Emanuele Terenzani
|
1 |
4.45 |
LORENZO PEROSI (1872-1956)
Missa “Benedicamus Domino”
per coro misto ed organo |
2 |
8.55 |
3 |
11.19 |
4 |
2.26 |
5 |
1.42 |
6 |
3.28 |
7 |
16.18 |
OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
Lauda per la Natività del Signore
per coro, soli, 6 strumenti pastorali e pianoforte |
8 |
11.30 |
|