ascoltato per voi

Udine, 14 Agosto 2006
Santuario Basilica Beata Vergine delle Grazie

 

 Laudario alla Vergine
 di padre David Maria Turoldo

voce recitante: Giuseppe Bevilacqua
musiche organistiche: Silvio Donati

     "Il Signore tuo Dio è un fuoco divoratore..." (Dt.4,24).
     Questo frammento del Deuteronomio ci aiuta a capire il fondo che David Maria Turoldo ha sperimentato nel suo rapporto con Dio: un tormento e un'attrattiva per questo fuoco in un alternarsi di lotta e di tregua. In un'intervista ("Avvenire", 29.01.1989) così dichiarava: "Con Dio ho sempre bisticciato (...) Dio per me è un punto di conflitto, nel senso che ho con lui un continuo dialogo, pacifico ed agitato e inquieto... Non faccio altro che sentire la necessità di scoprirlo, di interrogarlo, di coinvolgerlo, di rendermelo partecipe."
     Turoldo s'acquieta in maniera incomparabile di fronte a Maria dove risonanze popolari, riferimenti biblici, riflessione teologica diventano canto invaso da fascinosa meraviglia e da assorta contemplazione. Essa è la realizzazione compiuta della creazione, è la risposta pienamente disponibile e grata della creatura al suo Creatore. In lei il mistero di Dio, nel Figlio, si fa dono impensabile; e lei, frammento, contingenza creaturale, si fa inarrivabile e personale accoglienza del divino e dell'eterno.
Essa è veramente totale integrazione di libertà e grazia, riferimento perfetto di ogni itinerario di comunione tra Dio che si fa dono e la creatura che si apre nel tempo e nell'eterno alla sua Pienezza.
     Il presente Laudario vuole essere non solo via veritatis, ma via pulchritudi-nis. Nato nel 1980 come viva memoria delle origini dei Servi di Maria e come risposta concreta ad un significativo documento in tal senso del papa Paolo VI (16.05.1975), Turoldo così si esprime presentandolo e dedicandolo "Ai miei fratelli e amici di S.Egidio": "A presiedere al mondo è la bellezza. Avanti la stessa metafisica, avanti l'etica, c'è il primato della bellezza... E dunque: Dio è la stessa bellezza. Non solo, non esiste nulla di bello che non venga da Dio e non sia di vino..."
     E il rapporto con Dio è admirabile commercium. "Da qui nasce il mistero della vita intcriore, la bellezza degli intimi rapporti. La vita spirituale non è se non un poema di bellezza da vivere con Dio". Tota pulchra es, Maria... "Dio che contempla e si contempla nella sua creatura. E la creatura che ha trovato grazia presso di Lui: Dio che continua a bearsi. Perciò la elegge come madre, per rendersi visibile all'universo: Lui in persona... La Vergine rappresenta la via della bellezza, la via più sicura per giungere al mistero delle cose... sintesi della creazione, segno della pienezza di grazia: la vera figlia di Sion; figura e totale sua consumazione".
     Un invito che è realizzazione della nostra più autentica identità: "... Fine di ogni esistenza e di ogni fede è scoprire, partecipare, rivelare, cantare la bellezza. Così per l'uomo in genere, in ordine naturale; così nella completezza della rivelazione. Da qui nasce un ordine di cose che è poi l'ordine della perfezione, del - compiuto - : fine raggiunto". (mons. Nicolino Borgo)

David Maria Turoldo
Sacerdote servita, predicatore, oratore, saggista, poeta (n. Sedegliano 22.11.1916 - Milano 6.2.1992). Ordinato, nel 1940, laureato in filosofia alla Cattolica di Milano, nel 1946. Durante la Resistenza fondò la rivista "L'uomo" su cui pubblicò le prime poesie. Da allora la sua vena generosa non s'è più esaurita. E' stato un lirico, ma ha scritto anche in campo biblico-liturgico e per il teatro. Con il regista Pandolfi realizzò un film, Gli ultimi, che gli valse, a posteriori, un giudizio estremamente lusinghiero della critica. A Sotto il Monte, presso Bergamo, diresse il centro di studi ecumenici Giovanni XXIII.

Giuseppe Bevilacqua
Attore e regista, è titolare della cattedra di Educazione alla Voce presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "S. D'Amico" di Roma, dove insegna anche Teorie e Tecniche Pedagogiche. Formatosi con Grazio Costa di cui è stato collaboratore, ha lavorato nei più prestigiosi teatri italiani. Alterna l'attività d'insegnamento con l'attività artistica in collaborazione con diversi Enti Teatrali. Ha pubblicato il saggio di estetica teatrale "La Rosa dei Teatri" ed è il curatore del "Dizionario degli autori, opere e lessico teatrale" di prossima pubblicazione.

Silvio Donati
Figlio d'arte, dopo aver terminato gli studi al Conservatorio di Trieste, inizia la carriera concertistica e compositiva che lo porterà in diversi stati europei e in nord America, ricevendo numerosi premi. Notevoli le sue partecipazioni con accompagnamento a film muti. Per oltre un decennio ha presieduto la giuria per l'attribuzione del premio della migliore colonna sonora al Festival internazionale del Cinema Latino Americano.

associazione
padre david maria turoldo
coderno di sedegliano
tel. 0432 907075
centro internaz. studi luigi sturzo  
via manzini, 21 udine  
tel. e fax 0432 501016
www.centrosturzo.fvg.it

 

PROGRAMMA

Udine, 14 Agosto 2006
Santuario Basilica Beata Vergine delle Grazie

 

 Laudario alla Vergine
 di padre David Maria Turoldo

voce recitante: Giuseppe Bevilacqua
musiche organistiche: Silvio Donati

 
01 3.20

Preghiere alla Vergine - Anche Dio sarà triste
A te, o Padre - Si è aperto il ciclo
Come nessuno - Come gazzella
Più della terra - Per i servi di Santa Maria
Fede e silenzio - Solo dei poveri
Silenzio di millenni - E' scritto, Madre
E tu la Donna - Figlia di Sion
Sei la pietà - Solo tu credevi?
Lo stesso vento? - Con ali d'aquila

02 6.47
03 3.47
04 3.49
05 3.52
06 5.54
07 6.33
08 6.09
09 6.29
10 3.01

Commento finale di mons. Nicolino Borgo