Abbazia di Rosazzo -
Sabato 1 aprile 2006
CONCERTO DI MUSICA SACRA
“Via Crucis” di Franz Liszt.
Orchestrazione e adattamento Mauro Vidoni.
Corpo Bandistico Comunale “G.Rossini” di Castions
di Strada, diretto da Mauro Vidoni
Coro maschile “Tita Copetti” di Tolmezzo, diretto da Mauro Vidoni
Coro “Zahre” di Sauris, diretto da Mauro De Colle.
Via
Crucis. Les 14 Stations de la Croix
- di Franz List
Ciclo per soli, coro e accompagnamento di organo o pianoforte di
F. Liszt (R 534) scritto nel 1878. Dedicato a Jessie
Laussot-Hillebrand, direttrice della Società Cherubini di
Firenze. Prima esecuzione a Budapest, Venerdì Santo del 1929.
Profondamente attratto dal cattolicesimo fin dalla più
tenera età, Liszt s’interessò sempre di musica sacra e già nel
1834 pubblicò uno studio sulla musica liturgica dell’avvenire,
in cui sognava di riunire “ il teatro e la chiesa”. Liszt
affrontò il settore della musica sacra di più ampio respiro solo
a partire dal 1855 circa: in quello stesso anno nacque la Messa
di Gran, un opera poco liturgica per il suo stile magniloquente
e teatrale, ma comunque interessante per la fusione di melodie
gregoriane e mezzi espressivi personali. Il Christus costituisce
con la Sonata e la Faust – Symphonie il terzo vertice della
produzione musicale di Liszt: in esso sezioni molto semplici e
basate su melodie gregoriane si alternano ad affascinanti
descrizioni orchestrali che richiamano lo stile dei poemi
sinfonici. Ed ecco che nella vecchiaia il grande compositore
ungherese compose ancora un’opera di grande audacia armonica e
di straziante emozione : la Via Crucis, che descrive le 14
stazioni della Croce.
La versione che la Banda di Castions di Strada, il Coro
di Tolmezzo e il Coro di Sauris andranno a proporre, è
sull’orchestrazione e l’adattamento svolto dal musicista
friulano Mauro Vidoni di Tolmezzo.
Corpo
Bandistico Comunale "G. Rossini" di Castions di Strada – Direttore
Mauro Vidoni
Il Corpo Bandistico Comunale "G. Rossini" di Castions di
Strada nasce attorno all'anno 1878 e nei 1880 viene segnalato dal
Giornale di Udine, il 20 settembre, come partecipazione alle
celebrazioni della presa di Roma. Con lo scoppio della prima
guerra mondiale, il complesso si scioglie per rinascere nel 1923
come Banda cattolica destinata poi a sciogliersi nuovamente con
l'avvento del fascismo.
Dopo diversi tentativi di ricostruzione, nel marzo del 1973 la
Banda rinasce, ed è composta quasi esclusivamente da ragazzi
guidati dall' entusiasmo del Maestro Muccin. Da allora la sua
attività è continua e alla sua guida si sono alternati diversi
direttori quali: G. Del Fabbro, G. Comisso, D. Braidotti e dal
2000 M.Vidoni.
Dalla sua fondazione la "Rossini" ha effettuato concerti, parate
civili e religiose, in molteplici località friulane, italiane ed
estere: da ricordare le trasferte in Slovenia, Austria, Svizzera,
Francia, Germania, Slovacchia, Belgio e Bulgaria, dove ha sempre
ricevuto consensi di critica e pubblico.
Oggi il complesso di Castions di Strada è composto da una
ottantina di strumentisti, tra i quali quasi la metà ha un'età
compresa tra i 10 e i 17 anni, motivo questo che pone la Banda ad
essere tra i più giovani sodalizi musicali della regione.
Per questo motivo all'interno della "Rossini" esiste un gruppo di
circa 40 elementi che formano la minibanda, complesso giovanile
che nel 2005 ha ottenuto prima un 3° posto alla settima edizione
"Giovani in Concorso" di Costa Volpino (BG), e successivamente un
1° posto al "Concorso Regionale per Bande Giovanili" di Corno di
Rosazzo.
Tra i prossimi impegni di rilievo la trasferta a Barcellona,
l'ospitalità ai giovani della banda siciliana di San Filippo del
Mela, l'ospitalità alla banda tedesca di Tamm, i concorsi con la
banda giovanile e numerosi concerti in e fuori regione.
Coro Zahre
di Sauris – Direttore Mario De Colle
E' il Natale del 1974 quando si riunisce il primo gruppo di
amici, che formeranno poi il Coro Zahre; inizialmente dediti al
recupero degli antichi Lids in madrelingua ed in tedesco antico,
affronteranno poi le villotte friulane e, successivamente la
polifonia sacra e profana. Sauris - Zahre (come viene chiamata in
dialetto) è un'isola linguistica minoritaria di origine tedesca,
dove ancora oggi si parla un idioma di tale provenienza;
giustificato quindi l'interesse per questi canti da parte di
Associazioni culturali austriache (Verein), dove il Coro trova
subito modo di cimentarsi.
La direzione è affidata per 17 anni consecutivi a don Guido
Manfredo, allora parroco di Sauris; a lui subentra nel 1992 il
maestro Mauro Vidoni fino al 2002 anno in cui la direzione è
affidata al maestro Mario De Colle.
Le rassegne Corali, i concerti, gli impegni si susseguono negli
anni: Frinii, Veneto, Val d'Aosta, Emilia Romagna, Austria,
Germania e Slovenia sono alcune delle regioni in cui il Coro si è
esibito.
Nel 1995 vengono celebrati i 20 anni di vita con una serie di
manifestazioni corali importanti, che culminano, nel 1997, con la
registrazione in CD e MC dei brani più significativi del proprio
repertorio. E' il 1999 a coronare i 25 anni di vita corale del
Coro Zahre, che si vede premiato con una tournè in Argentina, dove
sostiene sette concerti in altrettanti Fogolars Furlans.
Nel 2000. nell'ambito delle manifestazioni per il giubileo, il
Coro presenta la "Zahrar Meisse" (Messa in dialetto saurano e
musica di Mauro Vidoni ), che vuole essere il simbolo di una
spinta verso il futuro della tradizione locale. La messa è stata
successivamente registrata su CD nel 2001.
Recentemente il coro ha anche pubblicato un libro e realizzato un
CD sui canti del repertorio natalizio, usati nel tradizionale
"Giro della Stella".
Dopo aver iniziato la propria attività con il recupero di brani
tradizionali, negli ultimi anni il coro ha voluto trovare nuove
forme espressive affrontando numerose composizioni di autori
viventi. Attualmente alcune poesie e testi di autori saurani sono
stati fatti musicare da vari compositori friulani con la
consapevolezza che, pur essendo necessario il ricordo delle
tradizioni del passato, non ci si fermi a queste ma si viva anche
la cultura altrettanto valida del presente.
Coro "Tita Coperti" di Tolmezzo - Direttore Mauro Vidoni
Il Coro "Tita Coperti" nasce a Tolmezzo nel 1983 con l'intento
di valorizzare e diffondere il repertorio di canti popolari e di
montagna. Sin dall'inizio partecipa a numerose rassegne corali
regionali per poi intraprendere negli anni successivi un'intensa
attività concertistica in Italia, Austria, Svizzera, Francia,
Lussemburgo, Germania, Ungheria e Bosnia.
Nel 1999 è ammesso al prestigioso Concorso "E. Casagrande" di
Vittorio Veneto dove otterrà un importante quarto posto (con primo
e secondo non assegnati). Nel 2001 è chiamato a rappresentare la
componente linguistica friulana in occasione dei festeggiamenti
del "Millenario di fondazione della città di Gorizia",
manifestazione che ha assunto un carattere internazionale per la
presenza di cori sloveni ed austriaci.
Nel 2002 canta a Trieste alla rassegna "Incontri tra le note" alla
presenza di una commissione d'ascolto che darà un giudizio più che
lusinghiero al complesso corale tolmezzino. Nel 2003 partecipa al
Concorso Corale Internazionale "Fiera della Musica" di Azzano
Decimo (PN) aggiudicandosi il primo posto assoluto nella categoria
cori maschili.
Nel 2004 il Coro di Tolmezzo tiene un entusiasmante concerto in
Bosnia. su invito del Comando delle Truppe Alpine. Di particolare
importanza poi, la partecipazione nel Aprile 2005 alla prima
udienza di Papa Benedetto XVI e nel mese di Novembre il concerto a
Essen in Gennania, nell'ambito della manifestazione internazionale
annuale denominata "Settimane della luce", nella quale l'Italia
era ospite d'onore ed il Coro ne era uno dei rappresentanti.
Da anni il Coro ha iniziato ad inserire, nel consolidato
repertorio di canti alpini e di montagna, delle pagine di musica
sacra, delle elaborazioni popolari di premiati compositori
friulani e non ultimo il "Via Cnicis" del compositore ungherese
Franz Liszt. Il Coro maschile di Tolmezzo è stato diretto
inizialmente dal Maestro Iolindo Scarsini al quale è subentrato
nel 1992 il Maestro Mauro Vidoni.
PROGRAMMA
Via Crucis di Franz Liszt (1811-1886)
Orchestrazione e adattamento Mauro Vidoni (Prima esecuzione
assoluta)
Vestila Regis
Stazione I - Gesù condannato a morte
Stazione II - Gesù si carica della Croce
Stazione III - Gesù cade sotto la Croce la prima volta
Stazione IV - Gesù incontra la sua SS. Madre
Stazione V - Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la Croce
Stazione VI - Gesù asciugato dalla Veronica
Stazione VII - Gesù cade sotto la Croce la seconda volta
Stazione VIII - Gesù consola le donne di Gerusalemme
Stazione IX - Gesù cade sotto la Croce la terza volta
Stazione X - Gesù spogliato ed abbeverato di fiele
Stazione XI - Gesù viene crocifisso
Stazione XII - Gesù muore sulla Croce
Stazione XIII - Gesù viene deposto dalla Croce
Stazione XIV - Gesù posto nel Santo Sepolcro
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