I Crodaioli cantano dal 1958. Il loro repertorio, impostato sulle composizioni di Bepi De Marzi, ha  superato da tempo i confini nazionali per entrare nell'attenzione di molti complessi vocali stranieri sensibili alle storie di ispirazione popolare. Da "Signore delle cime",  tradotto  persino  in giapponese, a "Joska la rossa"; da "Improvviso" a "Brina Brinella", fino a "Martellino", provocazione storica presa da una Novella del Decamerone ambientata a Trivigi, Treviso. Arzignano, si sa, è la capitale della concia. I Crodaioli sono sempre stati per la piccola Città tra Vicenza e Verona e per lo spazio intorno, anche una voce critica, "un suono limpido della coscienza", come dice Mario Rigoni Stern. "Espressione coraggiosa della vicentinità", vien detto di loro. In quarant'anni, continuamente rinnovati nei quattro settori vocali, hanno effettuato più di duemilacinquecento concerti in ogni parte del mondo. Hanno realizzato otto incisioni per la Carosello di Milano, distribuzione Universal Italia e pubblicato centocinquanta canti nuovi per le Edizioni Curci, sempre a Milano.
     Bepi De Marzi vive ad Arzignano, in provincia di Vicenza e si considera cittadino del mondo. Ha fondato e dirige il coro I Crodaioli. Ha suonato per vent'anni l'organo e il clavicembalo nei Solisti Veneti di Claudio Scimone. Insegnante nel conservatorio di musica di Padova, svolge una intensa attività di giornalista e di narratore. Ha lavorato a lungo con il poeta padre David Maria Turoldo nella elaborazione dei Salmi per la liturgia. E' compositore di musica sacra. Per il repertorio corale di ispirazione popolare ha scritto centocinquanta canti nuovi, parole e musica; il primo è stato "Signore delle cime", ormai intonato e tradotto in tutto il mondo.

Ritornano i Crodaioli: domani concerto a Camino di Buttrio
Attesa per il leggendario coro guidato da Bepi De Marzi
(Messaggero Veneto del 4 Novembre 2005)

     BUTTRIO. Ad ogni ritorno in Friuli, i Crodaioli, l'ormai leggendario coro creato e guidato dal maestro Bepi De Marzi, accendono gli entusiasmi degli appassionati di musica vocale e richiamano i numerosissimi amici che da tanti anni contano nella nostra terra: da Marco Maiero ed il suo Vôs de mont di Tricesimo fino a... Buttrio. I Crodaioli, infatti, saranno domani nel centro collinare per festeggiare - con un concerto che si terrà (con il sostegno della Banca di Cividale) alle 20.30 nella parrocchiale di Camino - i dieci anni di fondazione delle Pro loco Buri.
     Preceduto dal gruppo in Arte... Buri (che interpreterà Sestu mai stài a Buri?) e dalla Corale di Buttrio, diretta dal maestro Massimo De Vitor (Oseli migranti e Anema mea da Biagio Marin), il coro vicentino sarà protagonista di un recital in quattro parti. Nella prima, intitolata La tenerezza, potremo ascoltare Maria lassù, Cantare e Oh Maria, Lirilì Maria; nella seconda (Le colline) Capinera, Cortesani, Porta Calavena, La contrà de l'acqua ciara e La casa; nella terza (La memoria) L’ultima notte, Il Golico e Joska la Rossa), nel quarto (Le stagioni) Feste, Resténa,Sanmatìo e Benia Calastoria.
     I Crodaioli tornano a Buttrio con la trepidazione che accompagna sempre il cantare nella terra della poesia e delle forti tradizioni. Intonano i canti del loro direttore, storie che raccontano i tormenti del vivere quotidiano, le piccole felicità, le speranze mai concluse, i ricordi lontani, gli amori, la fede con la semplicità dell'immediatezza popolare. Hanno inserito nel repertorio d'ispirazione popolare più di cento canti nuovi. Vantano una ricca discografia e recentemente hanno registrato (con destinazione liturgica) i Salmi nella versione poetica di padre David Maria Turoldo. È il loro nono album. Cantano dal 1958 ed i loro! Brani sono entrati da tempo a far parte anche del repertorio di molti complessi stranieri sensibili alle storie di ispirazione popolare. Da Signore delle cime (tradotto persino in giapponese) a Joska la rossa, da Improvviso a Brina Brinella, fino a Martellino, provocazione storica presa da una novella del Decamerone ambientata a Trivigi (Treviso).
     Arzignano, si sa, è la capitale della concia. I Crodaioli sono sempre stati per la piccola Vicenza e Verona e per lo spazio intorno anche una voce critica, «un suono limpido di coscienza», come dice Mario Rigoni Stem, un'espressione coraggiosa della vicentinità. In 40 anni, continuamente rinnovati nei quattro settori vocali, hanno effettuato più di 2.500 concerti in tutto il mondo.

Camino di Buttrio, 5 Novembre 2005

  10° Anniversario di Fondazione della PRO LOCO BURI 
Concerto Corale

Gruppo IN ARTE... BURI

Corale di Buttrio
diretta dal M° Massimo De Vitor

I Crodaioli
di Bepi De Marzi
cantano "la terra, la gente; la fede"

I Crodaioli tornano a Buttrio con la trepidazione che accompagna sempre il cantare nella terra della poesia e delle forti tradizioni. Intonano i canti del loro direttore, storie che raccontano i tormenti del vivere quotidiano, le piccole felicità, le speranze mai concluse, i ricordi lontani, gli amori, la fede con la semplicità dell'immediatezza popolare. Hanno immesso nel repertorio di ispirazione popolare più di cento canti nuovi. In questi giorni hanno terminato una registrazione, destinata all'assemblea liturgica, dei Salmi nella versione poetica di padre David Maria Turoldo.

A cori riuniti