“I Solisti della Stravaganza” è un ensemble strumentale nato nel 1999 che
fino ad oggi ha dato prova di notevole professionalità e valore artistico.
Sua caratteristica è la poliedricità di repertorio e la varietà
strumentale che partono dal barocco fino al contemporaneo, dall’esecuzione
con strumenti antichi in formazione da camera all’interpretazione di opere
sinfoniche, dal teatro musicale alle pagine d’Opera lirica.
Nel concerto d’inaugurazione, il complesso si è avvalso
della presenza del musicista John Antony Calabrese.
L’attività del gruppo si è poi sviluppata nel corso degli anni successivi
dando vita a vere e proprie stagioni concertistiche nella città di Venezia
e itineranti nelle città d’Italia, alternando programmi di autori
barocchi, classici e romantici (A, Vivaldi, J.S. Bach, B. Marcello, B.
Galuppi, G. B. Pergolesi, L.Boccherini, J. Haydn,W. A. Mozart, C.W. Gluck,
E. Grieg, G. Puccini ecc.) accanto ad opere di artisti moderni come ad
esempio Astor Piazzolla.
Nell’Ottobre 2000 “I Solisti della Stravaganza” sono
stati protagonisti e artefici del “1° Festival Internazionale della Musica
di S. Marco”, manifestazione nella quale il pubblico ha avuto modo di
applaudire, oltre all’ensemble, anche brillanti e prestigiosi nomi del
concertismo internazionale.
Nell’ottobre 2002, per la Seconda Giornata Mondiale
delle Nazioni Unite, l’orchestra debutta al Teatro “Verdi” di Trieste,
celebrando il successo del barocco veneziano con il soprano Angela
Matteini, il violinista Riccardo Boeretto e l’oboista Elena Musto.
Il 20 giugno 2003 l’orchestra, in formazione sinfonica,
accompagna la cantante ferrarese Milva nello spettacolo “Milva e la
chanson francaise” nell’ambito della manifestazione Castello in Musica
organizzata dalla Provincia di Ferrara e tenutosi nella stessa città in
Piazza Castello ospite per l’occasione di circa duemilacinquecento
persone.
Nel 2004 gli ensemble cameristici dei “Solisti della
Stravaganza” partecipano al “Festival della Musica Classica – Antonio
Vivaldi” tenutosi presso l’Ateneo S. Basso a Venezia.
Angela Matteini
nata a Trieste si è diplomata in violoncello al Conservatorio di
Musica della sua città. Sucessivamente nel 1998 intraprende lo studio del
canto sotto la guida del tenore Giuseppe Botta, contemporaneamente segue i
corsi di Musica Antica alla Scuola Musicale di Milano approfondendo la
prassi esecutiva dal '500 al '700.
el 2000 partecipa a delle master-class tenute dal
baritono Romano Roma. Nello stesso anno inizia un'intensa collaborazione,
in qualità di solista, con l'Orchestra da Camera di venezia "I Solisti
della Stravaganza" con la quale interpreta le più significative (alcune
inedite) pagine barocche, spaziando poi nel repertorio classico e
romantico fino ad arrivare al primo '900; in particolare con la suddetta
orchestra, partecipando al "1° Festival Internazionale della Musica di
S.Marco" a Venezia.
A Trieste, presso il teatro Verdi di Muggia, interpreta
il ruolo protagonista di Sofia nell'operetta "Eden Tabarin" dell'autrice
triestina Edda Vidiz su le musiche di Tullio Esopi e la regia di Giuseppe
Botta.
Per la rassegna "Squarci d'una notte di mezza estate",
promosso dalla provincia di Gorizia, partecipa, con il gruppo "Salotto
Italiano", al concerto dedicato alla compositrice goriziana Cecilia
Seghizzi, interpretando le più belle arie cameristiche di Rossini,
Donizetti, Tosti e una toccante composizione dell'autrice stessa. Nella
primavera del 2002 canta con l'Orchestra da Camera "I Solisti della
Stravaganza" alla stagione dei concerti alla Schola di Sant'Appolonia a
Venezia, interpretando le cantate di Vivaldi, Haendel e Scarlatti.
Nell'estate 2001 canta Piazzolla con il "Sesteto Para
Astor" nello spettacolo musicale "Concertango" a Comacchio (FE), e a
dicembre esegue lo "Stabat Mater" di L. Boccherini con l'orchestra "I
Solisti della Stravaganza".
Nell'estate del 2002 reinterpreta Piazzolla con un
nuovo programma, nel quale spicca la splendida "Oblivion" e le canzoni di
altri autori argentini, accompagnata sempre dal "Sesteto para Astor" per
le rassegne "Estiamo a San Donà" a S. Donà di P. (VE) e "Le notti dei
Lidi" a Comacchio (FE), dove si esibisce anche in un recital operistico
cantando le arie d'opera di Mozart, Bellini, Donizetti, Hoffenbach,
Puccini e Bizet.
Legata alla tradizione triestina dell'operetta, ha
collaborato con il gruppo "Wiener Ensemble" nel comune intento di far
rivivere le atmosfere e le suggestioni danubiane, viennesi, magiare e di
spaziare su un secolo e più di storia musicale, come nella rassegna
itinerante "Operetta Dolce Seduzione", che li ha visti protagonisti.
Nell'ottobre 2002 è chiamata al teatro Verdi di Trieste
ad interpretare alcune arie barocche, in un concerto dedicato agli autori
da Vivaldi a Gluck, sempre accompagnata dall'Orchestra "I Solisti della
Stravaganza".
Vittorio
Zambon nasce a Mirano (Venezia) il 10/12/1971. Ha studiato Scienze
Politiche all’Università di Padova dove si é laureato nel’96.
Dal ‘95 frequenta i corsi di tecnica vocale
“Voicecraft” della ricercatrice americana Jo Estill. Studia canto con i
Maestri Elisa Turlà, Iris Adami Corradetti, S. Lowe.
Prosegue gli studi con i Maestri Rita Lantieri,
M°Paride Venturi, e attualmente con il M° Eugenio Fogliati. Studia
interpretazione musicale con i Maestri Paola Piasentin, Alessandro
Pierfederici e il M°Luigi Toffolo.
Interpreta il ruolo del Conte d’Almaviva nel “Il
Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, Alfredo/Gastone nella Traviata di
G. Verdi, Ernesto nel Don Pasquale di G. Donizetti (in forma di
recital), per il teatro di Bergamo, Cassio nell’Otello di G. Verdi
(Padova), Lord Arturo Bucklaw nella “Lucia di Lammermoor” a Roma e
Firenze. il Duca di Mantova nel Rigoletto di G.Verdi (recital), Rodolfo
nella Boheme di G.Puccini (recital), Nemorino nell’Elisir d’amore di G.
Donizetti (recital), Spoletta nella Tosca di G.Puccini,Abdalo Nel
Nabucco di G.Verdi, el Remendado nella Carmen di Bizet presso i teatri
di Padova, Adria e Lonigo(VI),é Don Basilio e Don Curzio nelle Nozze di
Figaro presso il teatro di Lonigo e il teatro Goldoni di Venezia, il
teatro Verdi di Lonigo e il teatro Verdi di Mantova, è Arlecchino
nell’Arlecchinata di Salieri.
Interpreta inoltre il Ruolo di Camillo nella Vedova
Allegra di F.Lehar e di Bellati nel Al Cavallino Bianco, Hans nel Paese
dei Campanelli, il principe Ciclamino in Cin Ci là di Ranzato,
Lombardo.
Nel Gennaio 2000 è protagonista dell’opera contemporanea tratta dai
racconti di Marcovaldo di Italo Calvino, “Funghi in città” del M°.
A.Toffolo presso il Teatro di Rovigo. E’ protagonista nell’opera
contemporanea “Memento” di A.Centazzo presso il Teatro di Udine nel
Dicembre 2000 e nel luglio 2001 interpreta in prima assoluta la nuova
opera del M° A.Centazzo “Simultas” presso Il Teatro Comunale di Bologna.
Ha inoltre al suo attivo un’intensa attività
concertistica presentando recitals di celebri arie tratte dal repertorio
sacro e dal Melodramma Italiano, Francese, Spagnolo dall’operetta e da
Musicals Americani.