ascoltato per voi

Capriva del Friuli, 1 Agosto 2005
 


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Capriva del Friuli, il cui toponimo deriva secondo alcuni dallo sloveno “copriva” (ortica), secondo altri dal latino “caput ripae”, è un piccolo centro di antiche origini: vari reperti archeologici ritrovati nei dintorni testimoniano infatti l'esistenza di un considerevole insediamento già in epoca romana.
Più tardi il sito appartenne certamente ai Longobardi, passando, intorno al 1000, ai Patriarchi. Dopo il dominio veneto, iniziato nei primi decenni del Quattrocento, fu assegnata definitivamente all'Austria, sotto la cui giurisdizione rimase fino alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Fra i monumenti che meritano una menzione c’è la bella chiesa parrocchiale, rifatta nel 1882 ma con una fonte battesimale del 1569 ed una serie notevole di altari barocchi.
Nella cinquecentesca chiesetta della SS. Trinità, si conservano invece due insolite opere d'arte: un “Ecce Homo” dello scultore Edmondo Furlan che pare di cera e riprende nelle sembianze del volto il celebre Cristo in trincea scolpito nel 1916 per la Basilica di Aquileia.
Il Castello di Spessa – monumento simbolo di Capriva – è un maniero la cui costruzione risale a qualche secolo fa, per opera dell'architetto triestino Ruggero Berlam: lo stile è eclettico, con toni fiabeschi e richiami al gusto romantico. Circondato dai vigneti di proprietà, immerso in un rigoglioso parco e adagiato su una dolce collina, il suo nome deriva dal latino “ spissu “, cioè “denso”: originariamente infatti quest’area era ricoperta da una fitta selva di cipressi. Le sue origini sono sconosciute, ma probabilmente è nato in epoca romana come posto di avvistamento. Il castello è appartenuto a numerose famiglie nobili, fino a quando, alla fine del secolo scorso, è passato all’attuale proprietario, che ne ha iniziato la ristrutturazione trasformandolo in uno degli angoli più belli del Collio. All’interno vi è un piccolo ma curato museo che invita a fare quattro passi nel Settecento veneziano di Casanova, che fu ospite del castello.


 TriesTango
Maurizio Marchesich - bandoleon
Stefano Furini - violino
Gorrado Gulin - pianoforte
Vabiàn Perèz Tedesco - vibrafono/percussioni
Angelo Calagrossi - contrabasso

     Dall'incontro casuale di Maurizio Marchesich e Fabian Perez Tedesco nasce l'idea di fare anche a Trieste quella passionale musica argentina, da molti chiamata tango. Si aggregano Stefano Furini, primo violino del Teatro Verdi, Angelo Colagrossi, primo contrabbasso dello stesso Teatro, e Corrado Gulin, pianista specializzato nella musica contemporanea. L'insieme di diverse realtà musico-culturali, fa sì che il Quintetto abbia un bagaglio artistico molto ricco che, sommato alle possibilità tecnico-espressive di ognuno, permette al TriesTango di porsi l'obbiettivo ambizioso di proporre questo filone musicale cosi lontano dal suo ambiente naturale : Buenos Aires.
     TriesTango ha già al suo attivo numerosi concerti e partecipazioni ad importanti manifestazioni con gran successo di pubblico e critica. Nel febbraio 2005 il TriesTango ha effettuato una tournée in Argentina dove si è esibito in numerosi concerti e più di venti interventi nei programmi radiofonici e televisivi delle reti nazionali e private argentine. Ha inciso diversi CD: "TriesTango interpreta Astor Piazzolla" e "Omaggio a Piazzolla", per Audio Ars Studio e "Desde Piazzolla" per EMI-Odeón distribuito in Argentina. Recentemente la stessa EMI ha prodotto tre raccolte, “Piazzolla Forever” per il mercato asiatico ed in occasione del decimo anniversario della morte di Astor Piazzolla “ The Tango Way The Classic Way” a distribuzione mondiale e Libertango per il mercato svizzero. In tutte le raccolte, dove figurano i nomi più celebri del tango come lo stesso Astor Piazzolla, Carlos Gardel, Sexteto Major, Osvaldo Pugliese, Anibal Troilo, Berliner Philharmoniker, Octeto de Caracas, etc. il TriesTango è presente con diversi brani. Il suo repertorio si è arricchito con brani di vari compositori contemporanei molto importanti nell'ambito del Tango quali Osvaldo Piro, Saul Cosentino, José Carli, Carlos Franzetti, Antonio Agri, Osvaldo Tarantino e Fabián Pérez Tedesco.


 

 

PROGRAMMA

 

Capriva, 1 Agosto 2005
 TriesTango
Maurizio Marchesich - bandoleon
Stefano Furini - violino
Gorrado Gulin - pianoforte
Vabiàn Pèrez Tedesco - vibrafono/percussioni
Angelo Calagrossi - contrabasso

01 2.39 A. Piazzolla - Michelangelo 70
02 8.34 A. Piazzolla - Adiòs Nonino
03 6.05 A. Piazzolla - Biyuya
04 7.16 A. Piazzolla - Milonga del Angel
05 6.09 A. Piazzolla - Verano porteño
06 2.53 A. Piazzolla - Allegro tangabile
07 2.45 J. Padula - Nueve de Julio
08 3.36 F. Pérez Tedesco - Logtango
09 3.19 S. Cosentino/O. Tarantino - Convicciones
10 4.24 F. Pérez /Tedesco - L'Aquilone
11 2.27 J. Scarpino/A. Caldarella - Canaro en Paris
12 2.18 J. Plaza - Nocturna
13 2.14 J. Plaza - Sensiblero
14 3.18 O. Piro - Magia en Buenos Aires
15 1.43 A. Piazzolla - Vayamos al Diablo
16 3.55 A. Piazzolla - Libertango
17 5.12 A. Piazzolla - Oblivion