Superato il traguardo del decimo anno, caratterizzato da una serie di
iniziative collaterali alla tradizionale settimana di studio (messe
cantate in canto gregoriano nelle chiese cattedrali e abbaziali della
Regione, concerti e tavola rotonda sul canto gregoriano in Friuli),
continuiamo il cammino con rinnovato entusiasmo confortati dal crescente
interesse che lo studio di questo canto incontra nel mondo della
coralità e sostenuti dalla consapevolezza di offrire un'ottima
opportunità sia a quanti desiderano avvicinarsi per la prima volta a
questa raffinata espressione artistica, che a quanti, invece, vogliono
approfondire e perfezionare le conoscenze e le abilità già acquisite.
Anche questa undicesima edizione dei Seminari
internazionali di canto gregoriano, organizzata dall'Usci Friuli Venezia
Giulia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Storiche e
Documentarie dell'Università degli Studi di Udine, l'Associazione
Internazionale Studi di Canto Gregoriano e l'Abbazia di Rosazzo (Ud), si
è avvalsa di docenti legati alla migliore e più aggiornata scuola
europea, studiosi e musicisti essi stessi. Tre sono i fondamenti ai
quali essi si legano: la storia, il segno, l'interpretazione.
La prima costituisce l'orientamento ineliminabile di ogni attività
umana; il secondo il dato di scrittura di vastissimo interesse, che ha
fatto delle zone dell'Europa, e fa tuttora, una unità legata ad
un'espressione musicale universale, tanto più perché intimamente legata
a quell'elemento di fortissima coesione che storicamente è costituito
dalla Chiesa Cattolica e dalla sua liturgia; la terza la realizzazione
in arte delle melodie (diciamo in arte, e non in qualsiasi modo).
Studiare il canto gregoriano significa pure entrare nella storia della
spiritualità occidentale, apprendere l'immenso valore, anche
esistenziale, del testo biblico, che più di ogni altro suggerisce
all'essere umano i principi del suo vivere, e che, cantato, moltiplica
la sua efficacia penetrativa, formativa e, in uno con la musica,
artistica. Parafrasando il salmo, nel canto gregoriano musica e testo si
sono baciati e si baciano.
I lavori seminariali erano integrati con
interessanti proposte concertistiche animate dall'ensemble More Antiquo
di Lugano (CH), diretto dal maestro Giovanni Conti, nella chiesa
abbaziale di Rosazzo e nella chiesa di San Martino in Borgo di Ponte a
Cividale dei Friuli, rispettivamente la sera del 29 e del 30 luglio e
dall'Officium Consort di Pordenone, diretto dal maestro Danilo Zeni,
nella Basilica di Aquileia la sera del 31 luglio.
Al prof. Nino Albarosa, instancabile, competente e
appassionato direttore di questi seminari, vada la più sincera
riconoscenza di questa nostra terra e di tutti quanti amano il canto
gregoriano.
Presidente USCI-FVG, Sante Fornasier
Allievi e docenti dell'11ma edizione dei
"Seminari Internazionali di Canto Gregoriano"
(La foto espandibile 330kb è adatta anche per la stampa)
...dopo la foto
ricordo di gruppo, baci e abbracci con un arrivederci al prossimo
anno...