Medea - Ara Pacis Mundo, 12
Luglio 2005
Il nome del paese deriva dalla leggenda
della maga Medea, che si narra abbia qui dimorato. Insediamenti umani
nell’età del ferro sono stati rinvenuti ai piedi del colle confermando la
presenza di genti romane nella seconda metà del I sec. d.C. Durante le
lotte tra il Patriarca di Aquileia ed i Conti di Gorizia, nel 1268, Medea
fu incendiata e parzialmente distrutta. Nel 1471 subì un altro terribile
saccheggio ad opera dei Turchi. Nel marzo del 1797 per Medea transitò
Napoleone Bonaparte con il suo esercito. Rimase parte dell'impero
austro-ungarico fino al 1918, quando passò definitivamente all’Italia. Dal
1943 al 1945 fu occupata dai tedeschi.
A Medea, cittadina verdeggiante
della riva destra dei fiume Isonzo, arroccata su un colle che s’innalza di
128 metri sul livello del mare, nel 1951 è stato inaugurato il maestoso
monumento Ara Pacis, triste testimonianza dei conflitti mondiali,
all’interno del quale troviamo una cripta che racchiude pugni di terra
raccolti nei cimiteri di guerra e gocce dei mari protagonisti tragici
dell’ultimo conflitto. Il colle di Medea, punto strategico del fronte
italoaustriaco nel primo conflitto mondiale, è ricco di riferimenti
storici relativi al periodo: per il turista è obbligatorio un’escursione
attraverso le trincee ed i percorsi della grande guerra, per poi andare ad
assaporare le antiche tradizioni culinarie del Friuli e della Mitteleuropa
in questo paese friulano di stampo austriaco.
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Concerto per la Pace nel
Mondo
Orchestra Sinfonica Internazionale Karmelòs
Giampaolo Maria Bisanti - direttore
Alain Meunier - violoncello
Con la partecipazione straordinaria di Lina Sastri
...in attesa dell'inizio...
Saluto del Sindaco di Medea, ed
intervento di Zoran,
uno dei professori dell'Orchestra Internazionale
Breve introduzione di Lina Sastri
ORCHESTRA SINFONICA INTERNAZIONALE KARMELÒS
Quest’anno il Concerto per la Pace vede in scena una straordinaria quanto
significativa formazione sinfonica: si tratta dell’Orchestra
Internazionale Karmelòs, formata da una sessantina di elementi, di cui i
quindici dell’ensemble cameristico originale a cui si aggiungono musicisti
provenienti da nove Paesi dell’Europa sud orientale e orientale: Italia,
Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia e Montenegro, Albania,
Bulgaria, Macedonia e Ungheria. Come dire che questo eccezionale ensemble
è la prova concreta che la musica parla un linguaggio universale che non
conosce barriere e differenze etniche. Diretto da Gianpaolo Bisanti e con
la partecipazione del grande violoncellista Alain Meunier, il Concerto per
la Pace ospita un altro prestigioso nome del teatro italiano, l’attrice
Lina Sastri nell’interpretazione di alcune letture poetiche pertinenti al
programma musicale.
Giampaolo Maria Bisanti intraprende giovanissimo il Conservatorio di
Musica “G. Verdi” e l’Accademia Musicale Pescarese diplomandosi nel 1997
con il massimo dei voti in clarinetto, pianoforte, composizione ad
indirizzo sperimentale, musica da camera e corsi di direzione d’orchestra.
Debutta come direttore d’opera ne “La Lettera Anonima” di G. Donizetti nel
1997, ma la sua carriera inizia già qualche anno prima alla guida di
orchestre sinfoniche. Nel 1999 vince il 1° Premio assoluto al VI Concorso
per direttori d’Orchestra della Comunità Europea “Franco Capuana”. Nel
2002 è insignito del Premio per Meriti Artistici Regione Veneto e, in
seguito, si perfeziona all’Accademia Musicale Chigiana con Diploma
d’Onore. Nel 2004 viene nominato direttore principale dell’Orchestra
Filarmonia Veneta “G.F.Malipiero” di Treviso. Nello stesso anno debutta al
prestigioso Boswiler Sommer Festival di Zurigo e dirige i Solisti della
Scala per la registrazione del CD dell’Histoire du Soldat di I.Stravinskij
per il mensile Amadeus.
Alain Meunier, considerato uno degli ultimi veri eredi della prestigiosa
scuola violoncellistica francese, si è diplomato presso il Conservatoire
National Supérieur de Musique de Paris dove tuttora è docente. Si è
esibito nelle più prestigiose sale da concerto d’Europa ed è ospite
abituale nei più importanti festival del mondo. Dal 1964 Alain Meunier è
stato prima allievo e poi docente all’Accademia Chigiana di Siena e fa
parte assieme a Pavel Vernikov e Christian Ivaldi del Trio Europa.
Numerosi musicisti contemporanei hanno composto per lui. Se si dovesse
definire Alain Meunier con una sola parola, "eclettismo" è quella che si
imporrebbe. Ma anche curiosità, libertà, apertura di spirito.
Lina Sastri debutta in teatro collaborando con i nomi più importanti della
scena italiana, da De Filippo a Patroni Griffi. Fra i successi
cinematografici, dopo “Ecce Bombo” di Moretti e tre film di Mingozzi
(tutti presenti al festival di Cannes), riceve il primo David di Donatello
come protagonista per il film “Mi manda Picone” di Nanni Loy, per il quale
è insignita anche del Nastro D’Argento. Riceve ancora un David per il film
“Segreti segreti” di Bertolucci, e ancora per “L’inchiesta” di Damiani. Si
dedica completamente al cinema per alcuni anni e, al suo ritorno in
teatro, affianca anche l’attività musicale: incide vari dischi e gira
Europa e America con concerti e recitals: canta, fra gli altri, con Ray
Charles, con Veloso e Murolo, riproponendo in modo personale la tradizione
musicale napoletana, sempre secondo un discorso e una visione d’attrice.
Negli ultimi tempi, spesso, oltre che interprete, è anche autrice e
regista dei suoi spettacoli.
IL PROGRAMMA
Medea - Ara Pacis Mundo, 12
Luglio 2005
Nei
Suoni dei Luoghi
Concerto per la Pace nel
Mondo
Orchestra Sinfonica Internazionale Karmelòs
Giampaolo Maria Bisanti - direttore
Alain Meunier - violoncello
|
P.I. Ciaikovskij - Romeo e Giulietta
Fantasia |
C
D
1 |
1 |
19.01 |
Ouverture |
E. Lalo - Concerto per violoncello e orchestra
|
2 |
12.27 |
Preludio: Lento - Allegro
maestoso |
3 |
05.57 |
Intermezzo |
4 |
07.05 |
Introduzione: Andante - Allegro
vivace |
P.I. Ciaikovskij - Sinfonia n°5 in mi min. op.64
|
C
D
2 |
5 |
14.25 |
Andante |
6 |
07.14 |
Andante cantabile, con alcuna
licenza |
7 |
05.18 |
Valse |
8 |
18.36 |
Finale, Andante maestoso |
|