Chions (PN), 2 Aprile 2005
Memoria et Spes
(A ricordo di Lara Carli)

Ensemble "LaborMusiCanto" di Zoppola
Michele Bravin, organo - Giorgio Mazzuccato, direttore
 

Coro Primavera
di Chions

Dir. Dario Santin

CIAO LARA

La chiesa parrocchiale di Chions prima, e quella di Pasiano poi, non sono riuscite a contenere la folla di persone che venerdì 26 marzo hanno voluto essere presenti per portare il loro ultimo saluto a Lara Carli. Lara, 33 anni, era stata colpita da leucemia nel gennaio dello scorso anno, pochi mesi dopo il matrimonio con Claudio ed il trasferimento a Pozzo di Pasiano e, come i familiari hanno voluto fosse scritto sull'annuncio, "dal 23 marzo ci sorride nella luce del Padre". La sua è figura di ragazza semplice, figlia e moglie affettuosa, seria ed impegnata nel suo lavoro di impiegata, piena di vita e di entusiasmo nella comunità parrocchiale, forte e coraggiosa nella malattia, matura nella fede e grande nella speranza. Fin da bambina aveva avuto grande passione per la musica ed il canto ed era entrata a far parte del Coro Primavera di Chions, di cui è rimasta membro attivo ed entusiasta, oltre che soprano dalla bellissima voce, fino ad oggi. Questa passione l'aveva portata 4 anni fa ad entrare come studente e corista nell'associazione "LaborMusiCanto" di Zoppola-Cordenons, di cui seguiva con impegno corsi e produzioni. In parrocchia svolgeva l'incarico di catechista con i ragazzi delle superiori, a cui ha lasciato, oltre che un insegnamento profondo e convinto, un grande esempio di fede e di coraggio nella vita. Le comunità di Chions e di Pasiano, si sono strette attorno al marito Claudio, ai genitori, alla sorella e ai familiari tutti, ma anche moltissime altre persone, che hanno conosciuto Lara e hanno potuto godere della sua amicizia e della sua gioia di vivere, hanno sentito il bisogno di farsi presenti e di testimoniare così la loro stima ed affetto insieme al dolore per la sua scomparsa. Lara ci lascia una grande eredità: il suo esempio di accettazione e nello stesso tempo di lotta per la vita durante i mesi della malattia, il ricordo della gioia con cui viveva e si impegnava nel quotidiano, la grande capacità di entrare in sintonia con le altre persone e di diffondere serenità intorno a sé, la profondità della fede che l'ha sicuramente accompagnata anche nei momenti più difficili… In una lettera al Coro Primavera scriveva: "Insieme si cresce e si crede meglio, e io canto nella gioia un grazie al mio Signor": è un bel programma di vita e Lara lo ha realizzato pienamente. Sono questi i valori che i familiari, gli amici, i colleghi di lavoro e le compagne del Coro, e tutti coloro che l'hanno conosciuta porteranno nel cuore e la renderanno sempre viva e presente fra noi.

Chi è l'A.I.L.

     L'A.I.L. "Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma", è un'Associazione di volontariato che vive, oltre alle elargizioni ricevute a titolo di liberalità, con i fondi raccolti durante le manifestazioni, promosse su tutto il territorio nazionale, come le "Stelle di Natale e le "Uova di Pasqua".
     Suo scopo è assistere i pazienti affetti da leucemie, linfomi e altre malattie amatologiche, sostenere i relativi centri di cura ed aiutare la ricerca medico-scientifica.
     Il Gruppo A.I.L. di Pramaggiore fa parte della sezione provinciale di Venezia, e si è costituito nel dicembre 1994. Durante gli anni, attraverso il lavoro di sensibilizzazione verso le problematiche legate alle malattie leucemiche, il Gruppo di Pramaggiore ha esteso i propri confini di intervento coinvolgendo le realtà di numerosi comuni del Veneto Orientale e del vicino Friuli Venezia Giulia.
     In tutte le località interessate dalle manifestazione dell'Associazione, il Gruppo può contare su referti locali che, con la loro preziosa opera, hanno facilitato la conoscenza del territorio e delle sue problematiche, permettendo sia la realizzazione di tutte le iniziative che il contatto con le persone bisognose.
     Vogliamo sottolineare, tuttavia, che l'operato della nostra Associazione non è finalizzato esclusivamente alla raccolta di fondi: è altrettanto importante costruire una rete di sensibilizzazione e solidarietà attorno alle famiglie colpite dalla leucemia. E' utile e proficuo, anche se non sempre facile, familiarizzare con gli ammalati, essere solidali con le loro famiglie, affinchè non si sentano soli e indifesi di fronte alla malattia.

A.I.L. Gruppo di Pramaggiore, 30020 Pramaggiore (VE), Piazza Libertà n. 48
Tel/fax: 0421 799996 - Internet: www.ail.venezia.it - e-mail: ail.pramaggiore@libero.it

L'Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) ha come scopo principale quello di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere la leucemia e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo.
Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, e ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei.
Per coloro che non hanno un donatore consanguineo la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata all'esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate in una banca dati.
Si valuta che in Italia siano necessari circa 1.000 donatori effettivi all'anno.
Una stima che è destinata a subire un notevole aumento, se si tiene conto che il trapianto delle cellule staminali presenti nel midollo osseo è attualmente al centro di ricerche anche nel campo dei tumori solidi, mentre stanno diventando di routine alcune applicazioni in campo genetico, come è il caso delle talassemie.
In questo panorama, ADMO svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento: fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del Servizio Sanitario Nazionale, presso i quali vengono sottoposti alla tipizzazione HLA, che avviene con un semplice prelievo di sangue. I dati vengono poi inviati al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR), nel più assoluto rispetto della normativa sulla Privacy (Decreto Legislativo 196/03). Nel 1990, anno di nascita di ADMO, i donatori italiani erano 2.500: oggi sono oltre 310.000.
La sezione di Chions (Via Vittorio Veneto, 9 - 33089 Villotta di Chions PN) è stata fondata il 26 giugno 1997, conta oggi circa 70 soci ed è presieduta dalla signora Orianna Giust.

Per altre informazioni vedere: www.admo.it