ascoltato per voi

Valvasone, 19 Febbraio 2005
Parrocchia di Valvasone - Pro Valvasone - Comune di Valvasone


Il Duomo di Valvasone
Adeguamento Liturgico e Indagine Archeologica

Polifonica Friulana Jacopo Tomadini di
San Vito al Tagliamento (PN)
Direttore
Massimo Gattullo - Soprano Monica Correnti - Organo Marco Rossi

 Interventi delle autorità in ordine d'entrata

Musica e musicisti per la chiesa di Valvasone
note al programma musicale della serata a cura di Marco Rossi

La storia della musica nella terraferma veneziana nel corso del XVI e XVII secolo è costellata da una particolare fantasia, creatività e magnificenza costruttiva.
La ricchezza compositiva ne è testimone, così come la presenza degli storici strumenti della borgata di Valvasone.
Proporre quindi le musiche di area friulana del cinquecento nel loro giusto contesto contribuisce ancora una volta alla divulgazione di questo patrimonio unico per caratteristiche e fascino.
Risale al 1992 la prima proposta ufficiale delle composizioni sacre di Giovanni Giacomo Arrigoni (San Vito al Tagliamento 1597-1675): dalla esecuzione del superbo "Vespro per la Festa di Ognissanti" fino alle due opere vocali di questa sera, due gioielli che non si allontanano molto dal mondo monteverdiano del nostro musicista attivo tra il Friuli e la corte imperiale di Vienna.
Di Lazaro Valvasensi (Valvasone, 1585-1661) questa chiesa ha ospitato nel 2001 il "Vespro per la Festa della Sensa" e le musiche di Pre’ Lazaro sono così state riportate nella loro sede originaria: oggi proponiamo alcuni "concerti ecclesiastici" a voce sola e "sinfonie" strumentali qui intavolate per l’organo rinascimentale di Vincenzo Colombi.
Non manca una puntata nel vasto repertorio di Andrea e Giovanni Gabrieli con la "Spiritata" ed il "Ricercare del XII tuono", tra le prime opere che sono risuonate in questa chiesa nel settembre del 1974, dopo il primo restauro all’organo. Torniamo nel mondo della Dominante con i suoi colori e "sapori" musicali che ricordano i complessi di cornetti e ottoni.
Francesco Caletti Bruni detto Cavalli è rappresentato da una canzona per organo e dal brillante "Cantate Domino" a voce sola. Una citazione storica: Cavalli fu il vincitore del concorso per il posto di secondo organista nella basilica di San Marco a Venezia nel 1640 (1639 more veneto), il concorrente sconfitto era ... Giovanni Giacomo Arrigoni.
Alla proposta vocale e organistica risponde il mondo della coralità e della polifonia: dal gregoriano dell’antifona "Ave Maria" (poi elaborata a quattro voci con i chiaroscuri dello spagnolo Da Victoria) alla lauda rinascimentale tra Roma e la venezianissima Istria di Andrea Antico ed ancora alla magnificenza musicale del salmo di Claudio Monteverdi "Laudate Dominum in Sanctis ejus" con i suoi inusitati e moderni ritmi "sincopati" in un gioco di ostinato al basso continuo.
Due le proposte di Ludovico Grossi da Viadana: dal responsorio "Tristis est anima mea" che ci riconduce a questo tempo quaresimale alla chiusura della serata con uno d mottetti più celebri e celebrati coralmente, "Exsultate Justi" a quattro voci e basso continuo.

 


 Marco Rossi all'organo Colombi del 1532

La Polifonica Friulana Jacopo Tomadini è stata fondata nel 1968 ad opera di padre Vittoriano Maritan (O.F.M.), quale sostegno musicale alla liturgia presso il Santuario di "Madonna di Rosa" a San Vito al Tagliamento (PN) e come associazione culturale volta alla divulgazione del patrimonio corale polifonico.
Promuove, inoltre, manifestazioni musicali (sia vocali che strumentali), seminari sulla vocalità e corsi di educazione musicale nel sanvitese nonché scambi culturali fra realtà corali italiane ed estere di diversa origine.
La Polifonica si è esibita in tutta Italia, in tutta Europa, in Canada e alle Isole Canarie, ha preso parte a numerosi concorsi e rassegne nazionali ed internazionali.
Già diretta da padre Vittoriano Maritan, Gioacchino Perisan, Piergiorgio Righele e Maurizio Lo Pinto, dal luglio 1997 al 2004 la direzione musicale, artistica e tecnica, dell’Associazione è stata assunta da Sandro Bergamo. Per le proprie esigenze di accompagnamento all’organo, e per le ricerche musicologiche si avvale della costante collaborazione di Marco Rossi.
Dopo il superamento della soglia dei 35 anni dalla sua fondazione, prosegue incessantemente nel lavoro di divulgazione del patrimonio corale, con particolare attenzione ai repertori inediti, oltre che di raro ascolto ed esecuzione. In questa ottica si collocano alcuni programmi proposti nel corso di questi ultimi tre anni. E’ il caso del progetto "Ad Matutinum Patris Seraphici Francisci", ricostruzione liturgica e del "Passio Domini nostri Jesu Christi secundum Lucam" (a cura di Marco Rossi) con composizioni gregoriane, organistiche e polifoniche.
Oltre a repertori prettamente corali a cappella nel 2000 la Tomadini, ha presentato il progetto Te Deum, con le proposte, di T.L.Victoria, W. A. Mozart, e Arvo Pärt. Questo avvenimento si inserisce per continuità tra le storiche esecuzioni della "Missa Ducalis" di J. Tomadini (coro virile, organo ed orchestra, 1983), dei brani tratti dall’oratorio "Il Messiah" di G. F. Haendel (coro misto ed orchestra, 1985) della "Kronungsmesse" (in collaborazione con il coro di Stadtlohn e l’orchestra barocca di Groningen, 1988) e con le recenti esecuzioni di H.Purcell (Musica Funebre per la Regina Mary) e W.A.Mozart (Te Deum, Inter Natos).

Monica Correnti, soprano, compiuti gli studi linguistici presso la Scuola per Interpreti di Trieste, ha studiato canto con Stelia Doz, focalizzando il suo interesse sulla musica rinascimentale e barocca e partecipando all’attività di diversi gruppi, tra i quali l’Accademia Musicale Universitaria di Trieste, il gruppo ‘Vox Hesperia’ di Bologna, il Ramovs Consort di Lubiana, l’Hesperimenta Vocal Ensemble di Arezzo e in duo con l’organista e cembalista Marco Rossi. 
E’ stata più volte presente nei programmi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della  Rai collaborando con l’Athestis Chorus e con il coro ‘R.Maghini’ di Torino. E’ soprano solista dell’ensemble ‘Polivox’ di Gorizia, che si dedica alla polifonia rinascimentale e al jazz vocale a cappella.
Ha preso parte al 1° laboratorio di interpretazione liederistica con L.Antonaz e A.Tenaglia nel 2002 a Villa Varda (Pn) e al "Progetto Bach 2003" (Vicenza, ottobre 2003) sotto la direzione di M. Radulescu (mottetti).
Ha seguito i seminari di canto con Serge Wilfart a Perugia nel 2002 e a Milano nel 2003. Ha inciso per KRM-Lubiana e Fonè 

Marco Rossi, nato a Milano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "G. Verdi" della stessa città (pianoforte con Carlo Vidusso e Isa Gorini, clavicembalo con Emilia Fadini, organo con Sergio Paolini) diplomandosi in Pianoforte e Clavicembalo con il massimo dei voti.
Alla costante ricerca musicologica, (Retorica musicale tra Frescobaldi e Arcadelt; Gli organi del Duomo di Milano dal 1542 a oggi"; Gianandrea Fioroni; Alessandro Scarlatti) affianca l’attività concertistica come solista ed accompagnatore.
Ha partecipato a diverse Rassegne: "Itinerari Organistici in Friuli Venezia Giulia", "Associazione per i concerti di Musica Antica di Valvasone", "Organi Antichi un patrimonio da ascoltare, Bologna", "Rassegna organistica Prestinari 1821, Blevio", "Organi storici in Cadore", "Rassegna Organistica di Alghero", "festival de musique sacrée di Perpignan" …
Molte le edizioni moderne di musiche inedite (B.Cordans, P.A.Pavona, G.B.Candotti, G.A.Fioroni, A.Scarlatti, F.S.Rusca, H.L.Hassler, C.Monteverdi, G.A.Sorge, W.F.Zachow). Tra le registrazioni in CD (Tactus, Sarx, Carrara, Eurarte, Audio Ars Studio) ricordiamo: G.G.Arrigoni, Vespri per la Festa di Ognissanti; T. Albinoni, Sonate da Chiesa e Sonate da Camera; L. Valvasensi, Vespro per la Festa della Sensa; Organo in Friuli Venezia Giulia e in Veneto nel XVIII secolo (Organo storico di Valvasone), F.S.Rusca, Cantate, Dialoghi, Toccate e Mottetti.
Già direttore artistico della rivista "Organo nella Liturgia", è direttore editoriale di "Polyphonia.
Insegna presso il Conservatorio di Como (Lettura della Partitura per la Scuola di Didattica della Musica) e collabora con la "Scuola del Piccolo Teatro di Milano" (Assistente per il corso di canto, movimento e per il corso di cultura musicale).

Programma

Valvasone, 19 Febbraio 2005
Il Duomo di Valvasone
Adeguamento Liturgico e Indagine Archeologica

Polifonica Friulana Jacopo Tomadini
 di
San Vito al Tagliamento (PN)
Direttore
Massimo Gattullo - Soprano Monica Correnti - Organo Marco Rossi

01 3.16 A. Gabrieli - Ricercare del XII tuono - per organo C
D
1
02 1.25 Saluto e presentazione di Gino Leschiutta
03 7.16 Intervento del parroco don Domenico Zannier
04 3.36 Interevnto del Sindaco Maurizio Bellot
05 4.27 F. Cavalli - Canzona a 3 - per organo
06 3.36 F. Cavalli - Cantate Domino et exultate - a voce sol
07 6.44 Cristina Brancat: Indagine archeologica nel Duomo
08 1.56 Presentazione brani
09 2.09 L. Valvasensi - Symphonia quinta "La Floria" - per organo
10 3.04 G. Giacomo Arrigoni - Vulnerasti cor meum - a voce sola e b.c.
11 2.51 G. Giacomo Arrigoni - Tota Pulchra es amica mea - a voce sola
12 2.28 L. Valvasensi - Symphonia "La Manina" - per organo
13 3.19 L. Valvasensi - Gaudete omnes - per soprano e b.c.
14 2.20 L. Valvasensi - Alleluia, gaudeamus omnes - per soprano e b.c.
15 3.24 Giovanni Gabrieli - Canzon "La Spiritata" - per organo
1 30.01 Don Giancarlo Stival: Liturgia della "Sacrosanctum Concilium" C
D
2
21 1.34 Presentazione II parte
3 3.10 Ave Maria - Gregoriano
4 2.01 A.Antico da Montona - Senza te Sacra Regina - a quattro voci dispari
5 3.45 F. Soto de Langa - A Santa Maria del Dolore - a quattro voci dispari
6 1.57 L.Grossi da Viadana - Tristis est anima mea - a quattro voci dispari
7 3.59 C.Monteverdi - Laudate Dominum in Sanctis ejus - a voce sola e b.c.
8 2.08 L.Grossi da Viadana - Exultate justi  - a quattro voci dispari e b.c.
9 6.46 Intervento mons. Basilio Danelon e chiusura