.Festa della Friulanità a Tolmezzo
(1 Agosto 1999)

     A Tolmezzo c'ero anch'io. Credevo di non poterci andare ed invece, alle 09:00 ero già nei pressi della "Capitale della Carnia". Sebbene fosse ancora presto, la cittadina era già in fermento e per portarmi il più possibile vicino al Duomo ho avuto qualche difficoltà in quanto la zona era stata interdetta alle automobili. Per fortuna ho trovato un piccolo spazio proprio dietro al Tempio. La mia intenzione era anche quella di registrare il concerto a tre campane che avrebbero dovuto suonare alle 10:30. Contrariamente agli annunci, la Messa sarebbe incominciata alle 11:00 e più il tempo passava e più aumentava trambusto generato dalle "prove microfono" degli impianti di amplificazione, e dalle "prove strumenti vari" dei componenti di una Banda musicale". Per fortuna ero riuscito a registrare la campana grande che aveva suonato per la Messa delle 9:30. Questo mi sarebbe stato utile per il lavoro che avrei portato a termine in un secondo tempo.

     Entrato nel Duomo, ho approfittato delle buone condizioni di illuminazione, dato che stava per iniziare la Messa delle 9;30, per effettuare le riprese dell'interno della chiesa. Con quelle condizioni favorevoli, le riprese sono risultate eccellenti, peccato non poterle presentare tutte in queste pagine. Per "riprese" io intendo dire "inquadrature", cioè delle scene dalle quali io poi ricaverò le foto adatte alle pagine del sito. E' per questo che dalle mie riprese è quasi impossibile ricavare una vera e propria cassetta video, amenoché non si ricostruisca completamente la colonna sonora. Purtroppo, a causa di "problemi tecnici", io non ho una forza fisica per inquadrare una scena per più di cinque minuti, anche se la mia videocamera pesa pochissimo. Viceversa, utilizzando un microfono esterno, la registrazione audio non richiede nessuno e l'unica mia preoccupazione consiste nel non lasciarmi sfuggire le inquadrature più significative utili per le foto da inserire nelle pagine Web. Quando rivedo il materiale che ho prodotto, mi rendo conto che è stato un vero peccato non aver orientato la telecamera nel punto giusto al momento giusto.

     Ritornando a noi, mentre l'Officiante ricordava la parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci, io ero preoccupato perché mi ero accorto di aver dimenticato nell'auto la batteria esterna di 6 volt senza la quale non avrei proseguito nelle riprese per più di 15 minuti. Ripercorrere il tragitto dall'interno della chiesa fino alla mia "R5" che era parcheggiata ... dietro la chiesa ... per una persona "normale" sarebbe stata solo una passeggiata ma per me invece era una impresa piuttosto faticosa, comunque, subito dopo la predica, piano piano mi sono diretto verso l'uscita.

     Sono rientrato nel Duomo quando la cerimonia era terminata e la gente stava uscendo dal Tempio.

     Sebbene fosse ancora presto, ho notato un certo movimento di persone, vestite con i caratteristici costumi carnici, che si raccoglievano davanti all'altare maggiore. Erano i componenti del Coro della F.A.R.I di Tolmezzo, che si preparavano per le esibizioni e posavano per un fotografo. Pure io ho approfittato per "rubare" alcune inquadrature delle mie foto e video camere, e nel contempo cercando di individuare la postazione più adatta per una buona registrazioni audio. Con il mio borsello super-attrezzato, mi sono piazzato in un banco a destra del coro, dove ho conosciuto una graziosa e simpatica signora (ex corista della F.A.R.I.) che mi ha fornito dettagliate informazioni sul programma di quella giornata. Non mi sono lasciato sfuggire l'occasione per spiegare alla signora Aurora il motivo della mia presenza a Tolmezzo, consegnargli un mio biglietto da visita e prendere nota del suo indirizzo e numero telefonico. Mi sarebbe stato molto utile il giorno successivo.

Durante la celebrazione della S. Messa, la mia telecamera ha registrato tutti i brani eseguiti dal Coro e dai fedeli e ripreso le immagini più importanti della cerimonia. Purtroppo mi sono lasciato sfuggire una parte dell'Omelia, nella quale l'Officiante aveva rivolto un toccante saluto agli emigranti intervenuti alla cerimonia con il pensiero rivolto a quelli che erano con noi solo con lo spirito.

Quando la cerimonia ebbe termine, messi tutti i miei attrezzi nel borsello, sono uscito sul sagrato del Duomo, dove le Autorità e rappresentanti di varie Associazioni, davano il benvenuto ai partecipanti. Io ho approfittato per "catturare" alcune immagini durante i loro discorsi. Quando lo speaker ufficiale ha invitato tutti sotto il tendone dove i festeggiamenti avrebbero continuato, ma io, ritenendo che attraversare a piedi il piazzale fosse troppo faticoso, ho infilato la strada che gira intorno alla chiesa e mi sono diretto verso la mia automobile. Avevo letto che bisognava prenotare in anticipo per aver diritto al pranzo in piazza, ma sono sicuro che se mi presentavo sotto il tendone, con o senza quattrini un piatto di pastasciutta l'avrei rimediato ... e invece mi sono dovuto accontentare del solito panino con il salame ed un tajut di merlot, questa volta all' "Osterie sot la mont", dove peraltro ho avuto preziose informazioni ... sui famosi "pupazzi" di Venzone ... Prima delle 16:00 ero già rientrato a Leproso e ... per niente stanco ...!

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Il Coro F.A.R.I. che ha magnificamente cantato durante la Santa Messa.

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Alcune esecuzioni del Coro hanno creato momenti di vera commozione

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In un appassionato discorso (in friulano) l'On. Mario Toros (Presidente dell'Ente Friuli nel Mondo), parlando dei friulani lontani dal Friuli, ha pronunciato per due o tre volte  la parola "Internet". Non avrebbe certo immaginato che nello stesso giorno, le immagini di quella piazza sarebbero state visibili in tutto il mondo grazie ad Internet.

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Nella foto sotto, Sergio Paronitti (Presidente dei "Fogolars Furlans" della Svizzera e del "Grop Furlan" di Bienne CH) e la signora Poloni di Paularo, a ricordo di quella giornata hanno donato all'On.Mario Toros un paio di "scarpez".

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